La notizia ha ora una conferma ufficiale ed è arrivata, come spesso accade di questi tempi, con un cinguettìo su Twitter: Nicolas Ghsquière prenderà il posto di Marc Jacobs al timone di Louis Vuitton.
I pronostici sulla successione al trono Louis Vuitton erano più che fondati. Sarà Nicolas Ghesquière il nuovo direttore creativo della maison Louis Vuitton dopo l’addio di Marc Jacobs in occasione dell’ultima sfilata a Parigi. Lo stilista francese, classe 1971, vanta un precoce approccio al mondo della moda: a soli 14 anni era già uno stagista presso la casa di moda francese Agnès b.
Dopo il completamento degli studi ed una proficua collaborazione con Jean Paul Gaultier arriva per lui nel 2000 l’occasione di riportare in auge un marchio che ha fatto la storia della moda: la maison Balenciaga, appartenente al gruppo Kering. Ghsquière ha creato per Balenciaga una fortunata linea di accessori, e di borse: le celeberrime e desideratissime Motorcycle.
Scelte e creazioni quanto mai azzeccate ed incisive in termini di mercato e di rapporto con i consumatori. La missione di risollevamento di un brand da troppo tempo caduto nel dimenticatoio, poteva dirsi compiuta.
Quasi a sorpresa, nel 2013 arriva il “divorzio” con la maison, che lo rimpiazza ben presto con Alexander Wang. La nomina a direttore creativo del brand di punta di LVMH, ci appare ancor meno casuale, data la concorrenza tra il colosso del lusso mondiale e il gruppo Kering, suo rivale da sempre.
Ora Nicolas Ghesquière dovrà raccogliere la pesante eredità lasciata da Marc Jacobs. Non sarà semplice mantenere alto il nome della maison e perpetuare quello stile avanguardista e visionario portato avanti dal suo predecessore. Dal canto suo, lo stilista francese si dichiara soddisfatto: “Louis Vuitton è sempre stata per me simbolo di lusso, avanguardia e sperimentazione. Sono molto onorato dell’importante incarico che mi è stato affidato e orgoglioso di far parte della storia di questa grande Maison, con cui condivido valori e visione. Sono pronto ad unirmi al team per costruire insieme il futuro della Maison, preservando il suo prezioso patrimonio”.
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