Il cervello è una parte del corpo come tutte le altre e proprio per questo può danneggiarsi abbastanza facilmente.

Come una prolungata esposizione al freddo può favorire un brutto raffreddore, così la nostra sanità mentale, se esposta a stimoli errati, può risultare compromessa. Ci sono alcuni fattori, che paiono innocui e casuali, che in realtà riescono da soli a mandare la nostra mente nel caos più totale. 

Si può impazzire davvero per poco. Come per queste 5 cose innocenti.

>>> 5 cose innocenti che ti possono fare impazzire (E se non ci credi, continua a leggere qui…)

Padre troppo anziano

(foto:Web)
(foto:Web)

Padri troppo anziani (dai 40 in su) possono portare patologie come l’autismo e la schizofrenia nei bambini. Questo è quanto è emerso da una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Nature. I ricercatori hanno esaminato 219 individui islandesi (di cui 78 figli), ai quali è stato sequenziato l’intero genoma, per verificarne la frequenza delle mutazioni in relazione all’età del padre al momento del concepimento.

Un genitore ventenne trasmette 25mutazioni genetiche al figlio, che salgono a 65 se il padre ha 40 anni. 

I figli degli over-40 però sembrerebbero avere delle aspettative di vita superiori rispetto ai bimbi concepiti da padri più giovani poichè risultano avere cromosomi con telomeri più lunghi, garanzia di longevità.

Il mese della tua nascita

(foto:Web)
(foto:Web)

Un recente studio condotto dalla Queen Mary University of London ha dimostrato che il mese di nascita può potenzialmente danneggiare la propria salute mentale, con l’avanzare dell’eta’.

I bambini nati tra Dicembre e Fennraio sono più esposti all’insorgere di problemi come la schizofrenia, i disturbi bipolari e la depressione. Sreeram Ramagopalan, ricercatore a capo dello studio, ha spiegato: “Abbiamo effettuato lo studio su un campione di 29 milioni di persone, e correlato questi problemi al mese di nascita. Esiste un picco nei casi di salute mentale nel mese di gennaio, mentre una diminuzione in luglio, agosto e settembre, indicando un ruolo della gravidanza nell’insorgenza di questi difetti.”

I nati in primavera hanno più probabilità di diventare anoressici rispetto alle persone nate nelle altre stagioni: a rivelarlo è uno studio della Oxford University. Confrontando le date di nascita di circa 1.300 malati di anoressia è emerso che i bambini nati nei mesi da marzo a giugno hanno il 15% di probabilità in più di sviluppare i disordini alimentari, mentre quelli nati in autunno, da settembre a ottobre, hanno il 20% in meno di probabilità di diventare anoressici.

Vivere in montagna

www.turismo.it
www.turismo.it

Secondo uno studio pubblicato on line sulla rivista American Journal of Psychiatry , il rischio di suicidio aumenta di circa un terzo a quote superiori ai 2 mila metri di altitudine, specialmente se si vive in luoghi isolati. Le regioni con i tassi di suicidio tra i più elevati sono il Friuli Venezia Giulia, la Valle d’Aosta e il Trentino-Alto Adige, tutte situate nella catena alpina. Dopo aver analizzato i dati da un centro statunitense per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione (CDC ), una banca dati con informazioni su 3.108 contee , Perry Renshaw ed i colleghi dell’Università dell’Utah, e della Case Western Reserve University , hanno concluso che l’altezza è un fattore di rischio indipendente per suicidio.

Un’associazione che nasce dagli effetti di stress metabolici connessi con una lieve ipossia ovvero con una mancanza di ossigeno. Chi è depresso rischia doppiamente il suicidio se ci si trova in alta montagna.

La Dieta

(foto:Web)
(foto:Web)

Attenzione: mangiare pesce e frutti di mare è un’attività collegata al morbo di Alzheimer ed al morbo di Parkinson, a una malattia neuro-degenerativa chiamata SLA , che paralizza il cervello e il midollo spinale, fino al punto in cui la vittima non può più deglutire o respirare. Ciò è dovuto alla presenza di una tossina chiamata BMAA, che è prodotta dai cianobatteri , un tipo di alga che vive in laghi e oceani.

Non stiamo sicuramente insinuando che mangiare sano è sbagliato, anche perchè i cibi grassi sopprimono il BDNF, ormone essenziale per il cervello che preserva la memoria. Bassi livelli di BDNF sono caratteristici degli schizofrenici e le persone che soffrono di depressione.

Insomma, chiudendo il cerchio, contro la depressione bisognerebbe mangiare pesce e frutti di mare che però… è proprio impossibile rimanere sani al giorno d’oggi. 

Luce Solare

(foto:Web)
(foto:Web)

Ti è mai capitato di sentirti un po’ più fuori forma e giù di tono quando l’inverno sta per arrivare? Si chiama S.A.D. (ovvero Seasonal Affective Disorder, cioè Disturbo Affettivo Stagionale). È uno dei disturbi meno conosciuti, poco diagnosticato dai medici di famiglia, ma ha tutte le caratteristiche di una vera a propria patologia da attribuire ai cambi di stagione.

L’arrivo dell’autunno o la fine della primavera scatenano ansia, irritabilità e depressione, soprattutto nelle donne tra i 20 e i 40 anni.

L’origine di questo disturbo fa riferimento a cause oggettive: i cambiamenti luce-buio e l’accorciamento delle giornate influenzano la produzione di neurotrasmettitori come la serotonina e di ormoni quali la melatonina, alterando i normali ritmi biologici.

Tutto ciò può essere contenuto con il magnesio, minerale utile negli stati di ansia e iperemotività, disponibile in commercio sotto forma di polvere o tavolette da assumere più volte al giorno. Da associare al ginseng … o ad una bella vacanza!!!

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!