Sei stata lasciata? Roba da museo!
E' nato a Zagabria nel 2006 quasi per gioco, ora invece è un punto di riferimento per i cuori infranti. Di cosa stiamo parlando? Del museo delle relazioni finite!
E' nato a Zagabria nel 2006 quasi per gioco, ora invece è un punto di riferimento per i cuori infranti. Di cosa stiamo parlando? Del museo delle relazioni finite!
Quando buttare i regali degli anniversari passati insieme o strappare le foto non basta ecco che magari serve una soluzione più drastica! No, non sto parlando di fare le stalker aspettandolo fuori dal suo ufficio, rigargli la macchina e neanche di comprare delle bamboline voodo, ma semplicemente del Museum of Broken Relationships, ossia un museo dove ognuno di noi può donare un oggetto della propria relazione finita male.
Questo museo è nato per gioco, nel 2006 a Zagabria, dai croati Olinka Vistica e Drazen Grubisic, una ex coppia che non sapendo cosa fare di tutti i cimeli legati al loro amore passato ha deciso di esporli. L’intento di queste due persone era quello di superare il trauma della separazione tramite la creazione artistica; una sorta di rito di passaggio per andare avanti.
A due passi dalla funicolare e del Parlamento, in piena Città Alta, a Zagabria, questo museo, composto da cinque sale tematiche più shop e bar è diventato meta per cuori infranti, ma anche per semplici curiosi. Dalla stanza a stampo erotico, a quella patetico-depressiva in questo museo potete trovare ogni tipo di oggetto, dal classico peluches, ad orologi, anelli di fidanzamento, lettere d’amore, scatole di preservativi e chiavi.
Ogni feticcio viene esposto con a fianco una descrizione in croato e in inglese che spiega il significato dell’oggetto stesso, scritta dall’anonimo donatore.
Tra i pezzi d’eccellenza si possono trovare una gamba artificale appartenuta a un veterano di guerra che si era innamorato della sua terapista con accanto l’immancabile bigliettino che recita “Questa protesi è durata più del nostro amore. Materiale migliore“, un album di matrimonio e un abito da sposa (sembrerebbe che lui sia scappato due giorni dopo il matrimonio con la testimone della sposa). O ancora un’ascia da falegname utilizzata da una donna di Berlino che afferma che “Più la stanza era piena di mobili in frantumi, più mi sentivo meglio“; speriamo solo che abbia sfasciato solo quelli!
Insomma, se i classici metodi per uscire da una storia d’amore finita male non vi bastano più potete tentare con questo metodo, mal che vada il vostro oggetto diventerà un’opera da esposizione!
La mia filosofia di vita è "Vivi e lascia vivere". Odio la routine e chi cerca di dirmi cosa devo fare. Amo viaggiare con zaino in spalla e immergermi in culture lontane. Il mio più grande difetto? Non riesco a non dire quello che...
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