Sono ottime servite calde in un cartoccio di carta paglia, che ne assorbe l’olio in eccesso e ne mantiene la temperatura, ma sono buonissime anche servite tiepide, da mangiare rigorosamente con le mani durante l’aperitivo delle feste.

La versione smart della ricetta ammette che il baccalà sia stato acquistato già ammollato altrimenti sono necessari almeno 2/3 giorni di ammollo e cambio dell’acqua che fanno tanto tradizione ma mal si conciliano con la frenesia della nostra quotidianità.

 

Ingredienti per circa 20 polpette:

  • 300 gr. di baccalà ammollato
  • 4/5 pomodori secchi
  • 1 manciata di capperi in salamoia
  • 3 fette di pane n cassetta
  • 1 uovo
  • pan grattato q.b.
  • olio d’oliva per la frittura

Procedimento:

  1. Per prima cosa sbollentate il baccalà ammollato per qualche minuto, finché non si sarà ammorbidito. Lasciatelo raffreddare, deliscatelo con molta attenzione e privatelo della pelle.
  2.  In una terrina sfaldate il baccalà lavorandolo con un filo d’olio e un mestolo di legno, aggiungete i capperi in salamoia, ovviamente sgocciolati e strizzati, i pomodori secchi tagliati finemente, il pane in cassetta (senza crosta) sbriciolato e un uovo. Polpette della Vigilia con baccalà e pomodori secchi
  3. Mescolate il composto fino a renderlo omogeneo, se il composto finale dovesse risultare troppo morbido per formare delle polpette, aggiungete del pan grattato.
  4.  In una padella dai bordi alti versate abbondante olio per la frittura (io non rinuncio mai all’olio evo) e quando sarà ben caldo friggete le polpette di baccalà. Polpette della Vigilia con baccalà e pomodori secchi
  5.  Fate dorare le polpette su entrambi i lati, per un paio di minuti, tiratele fuori e fatele scolare su carta assorbente.
  6.  Servitele calde ma sono ottime anche tiepide o addirittura il giorno dopo.Polpette della Vigilia con baccalà e pomodori secchi

 

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