La campagna choc contro la Violenza sulle Donne arriverà in tutte le fermate dell’autobus da gennaio, ma “Punto su di te” ha già dato i suoi frutti, amari.
Sui cartelloni ci sono mezzi busti di donne e fumetti che recitano le frasi: “vorrei che mio marito…”, “quando torno a casa vorrei…”, “dopo gli studi mi piacerebbe…”.
Purtroppo a soli due giorni dall’installazione di prova, nei fumetti sono apparse frasi volgari e sessiste, che condannano per l’ennesima volta la donna a oggetto sessuale e facile preda di violenza.

 

(foto:Web)
(foto:Web)

L’esperimento degli ideatori è dunque riuscito come raccontano loro stessi:

“Far capire che la discriminazione è ancora diffusa e radicata nella fascia media della popolazione, che è poi quella che deve cambiare testa rispetto al problema”
Quando la campagna sarà su tutte le fermate d’autobus italiane, al posto degli insulti apparirà un richiamo al sito internet per segnalare le offese ricevute.

Siamo un popolo di bestie.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!