Mario Padovan, 45enne disoccupato originario di Pordenone ma residente a Roma con la moglie incinta Tommasina, ha deciso di raccontare la sua storia all’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
In tutta risposta, l’uomo ha ricevuto un biglietto di auguri e tre assegni circolari da 15, 20 e 15mila euro l’uno, per un totale di 50mila euro.

“So che tanti dicono che i soldi non sono tutto e non fanno la felicità – ha scritto la signora Pisciottu al Gazzettino.it – ma quando ti trovi alla soglia degli “anta”, senza lavoro e con due bambini in arrivo, i soldi ti servono e come”.
Anche la moglie Tommasina racconta la sua versione della storia.

(foto:Web)
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“Nè io nè mio marito abbiamo un lavoro. Lui è stato licenziato per la crisi ed è caduto in una profonda crisi depressiva. Ai primi di dicembre ho scritto una lettera di auguri di Natale al Presidente Berlusconi nella quale raccontavo la mia vita e la mia storia.
Qualche giorno fa mi arriva una lettera da villa San Martino. L’ho aperta con il cuore in gli auguri di Natale e, all’interno della busta ho trovato tre assegni circolari per un valore di euro 50mila intestati a me che abbiamo già incassato. Vi dico solo che ai miei figlioli, quando cresceranno, continuerò a dire che Babbo Natale esiste“.

I due coniugi difendono Berlusconi davanti ai giornalisti:
“Al di là di quello che può aver fatto o non fatto, con me è stato un uomo meraviglioso e generoso contrario di tanti altri che potevano fare qualcosa e non hanno fatto nulla”.
Il dubbio di una mossa di marketing è lecito, ma se questo ha portato serenità alla coppia, poco importa.

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