Care lettrici, quante volte ci è capitato di leggere annunci di lavoro che nascondevano – o specificavano – richieste sessuali dietro falsi profili di figure professionali? Roba da Donne ne ha trovato "qualcuno" per voi!
Anche nel 2014, la crisi continua ad essere una piaga della nostra società: la disoccupazione aumenta e il lavoro scarseggia sempre di più.
Così, tutti gli italiani (donne, uomini, studenti e non) setacciano ogni giorno il web alla ricerca di un annuncio e di un indirizzo email al quale inviare il proprio Cv.
Ma quanti annunci si rivelano una vera e propria truffa?
Soprattutto per le figure professionali tipicamente femminili, è molto facile imbattersi in persone senza scrupoli che –con la scusa di offrire un lavoro– cercano donne disponibili ad intrattenere rapporti di natura sessuale: “segretaria”, “assistente”, “massaggiatrice”, “hostess” e “donna tutto-fare” sono tra le parole chiave usate dai maschi (il sostantivo “uomini” è stato evitato di proposito) che non mirano ad assumere donne con valide competenze professionali ma semplicemente donne con “mentalità aperta”, “disponibili a rapporti intimi con il datore di lavoro”, “libere da vincoli sentimentali”, “disinibite” e così via.
Nella maggior parte dei casi, la natura sessuale dell’eventuale rapporto lavorativo è descritta in modo esplicito nell’annuncio; altre volte, il futuro datore di lavoro chiarisce questa parte solo nelle email di risposta alle varie candidature.
Il fatto che questi maschi debbano ricorrere a tali escamotage per ottenere attenzioni femminili , può significare solo due cose:
1) La loro vita sessuale è davvero deprimente e/o totalmente assente;
2) La considerazione che hanno delle donne, è talmente bassa da pensare di avere il diritto di comprare i loro favori sessuali approfittando della necessità di trovare lavoro.
In entrambi i casi, il risultato non cambia!
Abbiamo ricercato per voi annunci “sospetti” presenti nel web e nei vari motori di ricerca dedicati alle offerte di lavoro: alcuni sono ambigui, altri palesemente e tristemente squallidi!
Troverete anche due email di risposta a candidature come “Assistente personale” e “Segretaria”.
E voi, care lettrici, vi siete mai imbattute in annunci simili?
Vi è mai capitato di candidarvi per una determinata figura e scoprire in seguito che le “competenze” richieste erano tutt’altro che professionali?
Viviamo in una società che vuole mascherare il suo lato maschilista dietro le false “pari opportunità”, dietro le “quote rosa” della politica (e a proposito di quest’ultime, detto tra noi, in certi casi sono addirittura offensive: non siamo una “bandierina” da sventolare, una “specie” da salvaguardare, una “categoria speciale” da inserire obbligatoriamente in un campo professionale: ci devono essere riconosciute le nostre capacità e non il nostro sesso di appartenenza!).
Care lettrici, vi lasciamo a questa piccola raccolta di annunci shock: a voi l’ardua sentenza!
Cosa ne pensi?