Nei momenti di crisi si sa, ognuno fa quello che può. Ci si reinventa, anzi in alcuni casi ci s’inventa proprio le cose di sana pianta!

E attenzione, perché non sempre vale il modo di dire “fai funzionare il cervello” perché se nel cervello c’è un misto di segatura e aria fritta c’è poco da far funzionare.
La scienziata in questione si chiama Sam Hess, ha 29 anni e a Portland, nell’Oregon ha fondato un’azienda chiamata “Cuddle Up to me“, specializzata in coccole. Sì, avete letto bene. La nostra amica qui, fa la coccolatrice di professione. Ma da dove le sarà mai venuto questo lampo di genio? Da due uomini, ovviamente. Nello specifico, dopo aver visto un video su Youtube di due uomini che “elargivano” abbracci per strada, gratis o a pagamento. A quanto pare la gente pagava volentieri questi abbracci “allora ho capito che c’è un valore reale nell’affetto.” Evitiamo di commentare questa perla di saggezza perché la ragazza ha detto anche di meglio.
Che poi, ora non bisogna pensare subito male, perché il suo é un mestiere serio, qualificato, con regole e tariffe ben precise! E ha anche una funzione sociale: Dare affetto a chi non ne riceve abbastanza! La vera pelle d’oca.
I clienti possono scegliere tra due pacchetti base: 30 minuti per 35 dollari, o 60 minuti per 60 dollari. Un dollaro in più per ogni minuto aggiuntivo, un pò come i parcheggi del centro commerciale insomma.
Ma cosa faranno mai durante questo tempo? Ovvio no? Si tengono per mano! Penso che questa cosa non l’ho detta neanche a mia madre quando uscivo col mio primo ragazzo a 14 anni.
Poi la ragazza si rannicchia sul divano con la persona bisognosa d’affetto. Continuando a non fare nulla.
Assolutamente vietati i rapporti sessuali e i vari palpeggiamenti. Sam può interrompere la “sessione” quando lo ritiene necessario, inoltre conosce le arti marziali ed é munita di un bastone tascabile da usare in caso di necessità. Un incrocio tra un peluche e una tartaruga Ninja.
Il mio cliente più giovane ha 24 anni e quello più vecchio 60. Vedo papà single, vedovi, persone depresse, anche donne!
Io questi che vanno a farsi “coccolare” li vorrei proprio vedere in faccia.
Ovviamente, come qualsiasi moda diversamente intelligente, viene subito seguita.
A New York, Jaqueline Samuels ha aperto “The Snuggery“, una “Coccoleria”, che mantiene gli stessi prezzi della concorrenza, ma che in più offre il servizio “coccole doppie”, cioè c’è un’altra povera crista che coccola il cliente insieme alla proprietaria.
Ma al peggio, si sa, non c’è mai fine. In Giappone, in un locale di Tokyo, ci sono persone disposte a pagare per dormire in compagnia. Che ne sappiamo, magari da soli c’avranno paura del mostro nell’armadio! Più che un sonno però ti fai una pennichella: 40 dollari per 20 minuti e 75 dollari per un’ora. 13 dollari in più per un abbraccio e altri 13 dollari se si vuole appoggiare la testa sulle ginocchia della ragazza. Sempre dormendo, s’intende.
Bene, detto ciò, siete autorizzate ad andare dai vostri mariti/compagni/fidanzati a chiedere soldi per dormire con voi, arretrati compresi, e se non vanno a dormire sul divano in soggiorno, beh pensateci, potrebbe essere l’inizio di una sfolgorante carriera!

foto:web
foto:web

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!