Questa è una di quelle liste che per diversi motivi non potrà mai essere completa; chiunque dovrebbe stilare la propria.

Ma la redazione di RdD ha unito conoscenze e gusti per consigliarvi dieci film che parlano di donne, attraverso stili diversi.

1.  Thelma e Louise (1991 – Ridley Scott – drammatico)

(foto:Web)
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Anche la più pantofolaia delle ragazze, davanti a questo film, emblema per eccellenza dell’astuzia e forza femminile, rimane affascinata e incuriosita dalla storia delle due amiche più famose della storia del cinema.

Un’avventura dal finale allo stesso tempo straziante e galvanizzante, che rappresenta donne ferite, ma combattive, che cedono ai loro istinti ma si rialzano subito.

2. Pomodori Verdi Fritti alla fermata del treno (1991 – Jon Avnet – drammatico)

(foto:Web)
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A differenza del libro su cui la storia è stata sviluppata (Pomodori Verdi Fritti al caffè di Whistle Stop, di Fannie Flagg) il sentimento che lega le due protagoniste è esclusivamente di amicizia.

Nel sud degli Stati Uniti, durante gli anni Trente, Idgie e Ruth, ragazze dal carattere opposto e vite parallele, restano sempre presenti nonostante il destino avverso, una nella vita dell’altra.

Raccontato in terza persona dalla vecchia Ninny all’infelice Evelyn, la storia di amicizia tutta rosa permette ad Evelyn di riscoprire il piacere di sentirsi viva, di prendersi cura di sè e di aggiustare ciò che nella sua vita non funziona, legandole poi indissolubilmente.

 3.  Ragazze interrotte (1999 – James Mangold – biografico)

(foto:Web)
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Incredibile allegoria dei disturbi che colpiscono  parte del mondo femminile.

Si parla di bulimia, di autolesionismo, depressione, ambiguità sessuale. Ma con, e lasciatecelo svelare, un lieto fine che dimostra come si può uscire e vivere al meglio nonostante i propri traumi, grazie a quella forza di cui forse le donne sono maggiormente dotate.

4. Fiori d’acciaio (1989 – Herbert Ross – drammatico)

(foto:Web)
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Un club tutto femminile, che dopo la morte di una di loro, si unisce ancora di più dimostrando e urlando al mondo tanto coraggio e determinazione che non si spezzano davanti alle avversità, proprio come i fiori d’acciaio.

5. We Want Sex (2010 – Nigel Cole –  storico)

(foto:Web)
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Ispirato a fatti realmente accaduti, sarebbe forse il film da guardare ogni 8 marzo per ricordare la reale importanza della festa delle donne.

Durante lo sciopero del 1968, 187 operaie costrette a condizioni lavorative precarie, protestano per la parità dei sessi, attirando l’attenzione della comunità e dei sindacati, lottando contro una legge ingiusta.

6. Jules et Jim (1962 – François Truffaut- drammatico)

Jules et Jim rappresenta la totale fragilità della donna davanti all’amore.

La follia e irrazionalità prendono il sopravvento in Catherine, eterna irrequieta a causa dell’insoddisfazione nei confronti della vita, in un romantico ma altrettanto distruttivo triangolo amoroso, dove lei rimane l’oggetto del desiderio.

La didascalia iniziale:
“M’hai detto: Ti amo
Ti dissi: aspetta.
Stavo per dirti: eccomi.
Tu m’hai detto: vattene.”

È l’inizio di un rapporto che vede l’illogicità della donna attraverso le immagini di un grande regista come Truffaut.

7. Colazione da Tiffany (1961 – Blake Edwards- commedia romantica)

(foto:Web)
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Esistono ancora donne come Holly, che rinunciano all’amore per una vita fatta di lusso e benessere?

Il film, con la grandiosa interpretazione di Audrey Hepburn, che fu preferita a Marilyn Monroe ignorando la volontà di Truman Capote (autore dell’omonimo romanzo), mette a nudo parte del lato femminile mostrando la completa consapevolezza delle decisioni prese secondo la propria natura.

8. La Papessa (2009 – Sönke Wortmann – storico)

(foto:Web)
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Storia d’altri tempi in cui una donna si rende conto di come il suo essere di genere femminile le precluda la possibilità di seguire la vita che desidera.

Prende così la decisione di travestirsi da uomo, per diventare un monaco benedettino e salire ai vertici ecclesiastici fino al soglio pontificio. Un inno al non arrendersi mai, nemmeno davanti all’ovvietà.

9. Il Diario di Bridget Jones (2001 – Sharon Maguire)

(foto:Web)
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Alzi la mano chi non si è mai sentita un po’ Bridget? E quante di noi si son trovate davanti ad una scelta tra un Mark Darcy e un Daniel Cleaver?

Una commedia attualissima che rimarrà un evergreen soprattutto per le singles trentenni che si ritrovano a cena sedute a capotavola circondate da amici accoppiati.

10. Ribelle, The Brave (2012 – Mark Andrews, Brenda Chapman, Steve Purcell – Disney Pixar)

(foto:Web)
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In primis ci piace il rapporto conflittuale madre-figlia, che dopo diverse bizzarre avventure, imparano a rispettare le scelte altrui, cercando di colmare con la comprensione e l’ascolto il gap generazionale. E poi, la rivoluzione storica: una principessa che combatte e vince senza l’aiuto di un principe.

Diciamo addio alle scarpe di Cenerentola, ai baci di Biancaneve e la Bella Addormentata, al tappeto volante di Aladdin. 

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