La paura è qualcosa di irrazionale, che non possiamo controllare in alcun modo. Spesso semplicemente si tratta di non amare particolarmente qualcosa, altre volte invece ci troviamo di fronte a veri e propri casi di fobia, di terrore che si scatena al solo pensiero di stare in una determinata situazione o di toccare oggetti, persone o cose che incarnano il motivo del nostro panico.
Come detto, non c’è un ragionamento dietro al fatto di provare paura rispetto a qualcosa: certamente, talvolta la fobia può avere una spiegazione logica, legata magari ad avvenimenti o eventi di cui siamo stati protagonisti che ci hanno particolarmente sconvolti, ma non sempre trovare un nesso è così semplice, dato che sono una serie di fattori a contribuire allo sviluppo della forma fobica.
Dalla predisposizione genetica (eh sì, per chi non lo sapesse l’ansia si “tramanda” in famiglia!), fino a quello che viene chiamato “apprendimento per associazione”, per cui un’esperienza negativa diretta, per un soggetto, costituisce il condizionamento principale per far sì che si costruisca la fobia rispetto all’oggetto o alla persona protagonisti di quell’esperienza. Un esempio? Essere stati morsi da un cane può facilmente far sviluppare la fobia verso tutti i cani.
Ci sono delle fobie che sono particolarmente comuni, e che tutti noi più o meno conosciamo, dall‘agorafobia fino al suo opposto, la claustrofobia; e altre che, seppur meno frequenti, accomunano comunque molte persone, come la paura dei clown, ad esempio (sarà che It ha pesato notevolmente sul nostro sereno sviluppo psicologico da bambini?). Ovviamente, neppure i vip sono immuni dalle fobie, alcuni ne hanno di davvero bizzarre.
A proposito di fobie strampalate – per quanto tutte meritino lo stesso rispetto nell’essere trattate, la stravaganza della paura non toglie nulla alle emozioni che si provano – ne abbiamo scovate alcune davvero particolari, di cui la gran parte di noi ignorava l’esistenza, mentre altre sono più conosciute, ma per questo non meno particolari.
Sfogliate la gallery per scoprire di cosa stiamo parlando.
Omfalofobia
Di cosa parliamo? Della paura dell’ombelico. Potrà sembrare strano, ma chi ne soffre non vuole assolutamente contatti in quella parte del corpo, e ciò significa che non solo non si fa toccare da altri, ma neppure da sé.
Peladofobia
Facilmente intuibile dal nome, è la paura delle persone calve. È nota anche come falacrofobia, e manifesta sia la paura di rimanere calvi, che quella di stare vicino a persone senza capelli.
Arachibuytrofobia
È una fobia molto americana ma davvero particolare: non è la paura del burro d’arachidi, ma che il burro si appiccichi al palato.
Turofobia
Chi soffre di turofobia ha il terrore nel vedere il formaggio o nel sentirne il solo odore.
Clinofobia
È il timore del sonno e di addormentarsi, forse perché spesso viene associato all’idea della morte. E dire che per molti è il momento più bello della giornata!
Allodoxafobia
Talvolta non si è semplicemente condizionati dall’opinione altrui, se ne ha la fobia. Questa è appunto l’allodoxafobia, che ci fa avere il terrore di cosa gli altri pensano di noi. Le cause? Ovviamente, in primo luogo una bassa autostima.
Chaetofobia
È la paura dei capelli, che può sopraggiungere al contatto con le capigliature di altre persone, di peli di animali, ma persino dei nostri stessi capelli.
Ommetafobia
È definita una fobia sociale, perché impedisce di guardare le persone negli occhi. L’ommetafobia, infatti, è proprio la paura degli occhi altrui.
Hippopotomonstrosesquipedaliofobia
Questa fobia dal nome impronunciabile non è altro che la paura per le parole lunghe, ed è anche nota come sesquipedaliofobia.
Glossofobia
La paura di parlare davanti a un pubblico porta a problemi di salivazione e palpitazioni.
Belonefobia
È la paura degli aghi. Molte persone soffrono anche solo a fare semplicemente un esame del sangue.
E poi, le fobie più "classiche": musofobia
È la classica fobia dei topi e dei ratti.
Pteromeranofobia
Questa è la paura di volare, in generale. Quando è riferita solo all’aereo si chiama, comunemente, aerofobia.
Coulrofobia
Ofidiofobia
Ci si riferisce alla fobia dei serpenti e dei rettili.
Agorafobia
È la paura degli spazi aperti, poiché diventa impossibile rifugiarsi in luoghi apparentemente sicuri.
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Oenoclofobia
Questa è la paura della folla, che mette seriamente a disagio molte persone che si trovano in mezzo alla gente.
Aracnofobia
È una delle più comuni, la paura dei ragni.
Acrofobia
La paura delle altezze che fa girare la testa quando si è su un qualcosa di rialzato, come una scala.
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Claustrofobia
È la paura del chiuso, degli spazi piccoli, anche solo l’idea di doversi trovare in un posto ristretto.
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