Un paio di infradito fa subito estate: fanno venire in mente la spiaggia, la piscina, le camminate sul lungomare , il sole e così via.

Queste ciabatte sono davvero un accessorio immancabile quando fa caldo, sia per stare in casa sia per uscire: in commercio ce ne sono infatti di mille tipi, da quelle coloratissime in plastica a quelle in cuoio a quelle gioiello.

Eppure, le infradito nascondono qualche insidia e sarebbe meglio limitarne l’uso ad ambienti specifici, come la spa o il mare.

Sarebbe forse meglio non indossarle? Se la vostra risposta è sì, Nakefit è la calzatura estiva che fa per voi!

Perché? Ecco 8 buoni motivi:

1. Funghi, batteri e virus

Fonte: web
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Quando si cammina per la strada con le infradito (ma anche con un paio di sandali) si entra in contatto con un mondo di germi e batteri da far rabbrividire.

I piedi si sporcano e possono imbattersi in batteri come lo stafilococco, che causa irritazioni della pelle e che, in caso di presenza di tagli sul piede, porta anche a infezioni, o nel virus del papilloma, che porta le verruche.

Anche da possibili infezioni da funghi bisogna stare in guardia, perché portano con sé fastidiosi pruriti.

2. Non giovano alla camminata

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Secondo uno studio della Auburn University, chi cammina con le infradito non ha un buon passo.

Infatti indossare le infradito porta a camminare più lentamente, in quanto obbliga a fare dei passi corti per non perderle e cadere.

Insomma, da evitare se si ha fretta.

3.  Distruggono i talloni

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Le infradito pongono tra i talloni e il suolo ben poca suola, per di più molte volte di materiale morbido: questo porta i talloni a toccare la terra con più forza quando si cammina.

Quindi i talloni devono affrontare numerosi impatti con il suolo e la cosa alla lunga può causare dolore, soprattutto se si indossano durante lunghe camminate.

4. Pericolo vesciche

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Qualsiasi scarpa può portare a delle dolorose vesciche, ma le infradito in particolare.

Infatti la cinghia che tiene la suola vicino al piede continua a strofinare contro la pelle ad ogni passo, irritandola e rischiano di causare qualche vescica.

Inoltre, quando poi le vesciche scoppiano, si lascia una ferita aperta sul piede, rendendolo più vulnerabile a batteri e virus.

5. Possono danneggiare i piedi in modo permanente

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Le infradito portano le dita dei piedi a lavorare duramente per mantenere la scarpa attaccata al piede: è una cosa che col tempo può portare ad avere le dita a martello, cioè può far curvare le nocche delle dita.

Per evitare che questo accada, se proprio non si vuole rinunciare al queste ciabatte, è meglio scegliere un sandalo-infradito, che fa lavorare le dita di meno.

6. Postura e dolori

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Le infradito sono super-piatte e questo porta ad assumere una postura sbagliata durante la camminata.

Se infatti si camminasse in modo corretto, si finirebbe per perdere le ciabatte.

Camminare in modo prolungato in questo modo, può portare ad avere i piedi, le gambe e la schiena doloranti.

7. Calli

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Le infradito possono esasperare i calli, in quanto obbligano le dita dei piedi a un grande lavoro per non perderle.

Il continuo sfregamento con la suola e con la cinghia fa aumentare i calli dove presenti, rendendoli più dolorosi.

8. Potrebbero essere fatte di materiali tossici

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Per quanto sia un’affermazione valida per qualsiasi scarpa, con le infradito bisogna essere particolarmente attenti, soprattutto se di plastica.

Il cinturino può essere infatti in lattice, a cui molte persone sono allergiche, o in una plastica che contienr BPA, una tossina che ha legami con vari tipi di cancro.

Meglio optare per infradito fatte con materiali naturali, come il tessuto o la pelle, perché più sicuri.

 

Se dopo questo articolo siete decise a non indossare più infradito e volete eliminarle dalla vostra scarpiera, fate pure; ma già che ci siete perché non cogliete l’occasione per riordinare tutte le vostre scarpe?

Ecco qualche idea:

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