21 film di Halloween (horror e non) per una notte da brividi e... dolcetti
Pronti/e per le maratone horror del 31 ottobre? Ecco una lista di film di Halloween e serie tv che parlano di donne e inclusività.
Pronti/e per le maratone horror del 31 ottobre? Ecco una lista di film di Halloween e serie tv che parlano di donne e inclusività.
Sole regole: vige il silenzio in “sala”, sia che si sia soli che si sia in compagnia, sono benvenuti generi di conforto come birra e pop corn e in guardia dal jumpscare (per i profani, prende il nome di jumpscare quella struttura narrativa tipica delle pellicole horror, in cui si mostra sullo schermo uno spavento improvviso, tale da far saltare lo spettatore o la spettatrice sul divano).
La domanda logistica però rimane: dove vedere i film di Halloween? Con il proliferare delle piattaforme streaming, è tutto molto più semplice che in passato: alcune di esse sono a pagamento, come le più note Netflix e Amazon Prime Video, ma ce ne sono anche altre gratuite, come RaiPlay e Vvvvid (in cui però dovete avere una certa tolleranza per le interruzioni pubblicitarie).
Per cercare i film e le serie desiderate, vi collegate al motore di ricerca specializzato JustWatch e controllate se il prodotto che cercate è su una determinata piattaforma oppure no.
Abbiamo scelto alcuni film e telefilm da guardare ad Halloween. Alcuni sono horror in senso stretto, altri possiedono degli elementi tipici degli horror (il satanismo, gli omicidi splatter, sparizioni misteriose, la vendetta di uno psicopatico e così via), ma non sono magari semplicemente pellicole dell’orrore, perché virano più sulla commedia o sul grottesco.
Per la scelta, ci siamo orientati verso pellicole che abbiano una forte impronta femminile o inclusiva. Naturalmente con i film di Halloween più recenti ci piace vincere facile: la nuova sensibilità verso tutt* ci permette di avere a disposizione vari prodotti che siano il più inclusivi possibili.
Ma in realtà gli horror da sempre hanno avuto una predisposizione quanto meno verso l’universo femminile: ricordiamo tuttavia che la diversità non sempre fa buon gioco, tanto che nelle pellicole hollywoodiane almeno fino a qualche anno fa, come nei peggiori cliché, il primo a perdere la vita è quasi sempre un afroamericano.
Ma tornando alla femminilità negli horror, cos’è che rende questi film tanto orientati a proporre le donne come eroine? Uno degli stereotipi principali è incarnato infatti dall’epopea della final girl, la protagonista del film destinata a sopravvivere e soprattutto a sconfiggere il mostro.
La questione comunque si è un po’ evoluta e ci ritroviamo per esempio con la trilogia di Fear Street, in cui sia la final girl che il mostro sono donne, e per di più sono innamorate tra loro. Perché una delle cose che fanno gli horror è indurre una riflessione sul male e il male è sempre l’opposto dell’amore, ciò che cerca di essere d’ostacolo a tutti i buoni sentimenti.
Qui trovate la nostra lista, nella quale però abbiamo voluto includere anche qualche grande classico. Perché a volte non c’è nulla di più evocativo di Tippi Hedren che si rifugia in una cabina del telefono per sfuggire a uno stormo di uccelli assassini, l’innocente Florinda Bolkan linciata dalla folla che la ritiene colpevole di infanticidio solo perché diversa oppure Frank Silva che scavalca il divano del salotto per rubare tutto il bene nel cuore delle adolescenti tormentate.
Pellicola del 2019 diretta da Jordan Peele, che dopo Scappa! – Get Out torna a girare un horror politico. È una storia in due tempi: all’inizio, negli anni ’80, una bambina scompare durante una vacanza avventurandosi in una casa degli orrori dismessa. Quando riappare, è come sotto choc, i genitori stentano a riconoscerla. Decenni dopo è cresciuta e ha una famiglia. Torna nella stessa località di villeggiatura ed è allora che qualcosa di strano accade: le persone iniziano a essere perseguitate e uccise da loro strani sosia. Con Lupita Nyong’o ed Elisabeth Moss.
Secondo film della serie, in cui i coniugi Warren sono alle prese con una possessione domestica. È un film interessante in cui naturalmente la parte horror è preponderante, ma ci sono anche delle parti romantiche, che riguardano Ed e Lorraine Warren, interpretati come sempre da Patrick Wilson e Vera Farmiga.
Anche qui un secondo capitolo. Tallahassee, Columbus, Wichita e Little Rock sono sopravvissuti all’apocalisse zombie e ora vanno a vivere nella Casa Bianca per trovare rifugio. Ma lì tutto precipita: a Wichita e Little Rock stanno strette quelle quattro mura e si rimettono in viaggio, ma il pericolo zombie è sempre dietro l’angolo, tanto più che ora sono mutati e sembrano i T-800 di Terminator 2. Più che far paura si ride molto in questo film e l’Hollywood ending è d’obbligo. Con Woody Harrelson, Jessie Eisemberg, Emma Stone e Abigail Breslin.
Un grande classico del 1963 di Alfred Hitchcock, che racconta di una sorta di ribellione avicola, che minaccia una cittadina e forse l’intero genere umano. Con Tippi Hedren.
Nel 1972, Lucio Fulci girò questo film partendo da una storia di cronaca nera. La pellicola parla dell’omicidio di un neonato, per cui a furor di popolo viene accusata (e linciata) una donna ritenuta una strega. Ma l’orrore è sempre molto più misterioso di ciò che appare in superficie. Con Florinda Bolkan.
Una trasposizione horror e moderna di MacBeth: racconta del rampante futuro genero di un imprenditore nel campo dei fast food, che trova un’alternativa agghiacciante ai soliti hamburger. Una storia “di paura” sì, ma anche molto divertente e grottesca.
Una divertente storia di vampiri che si frappone alla fuga di una coppia di criminali, i fratelli Gecko. I due sequestrano una famiglia in viaggio e giungono in un locale per camionisti, scoprendo che è popolato in realtà di creature della notte. Dovranno cercare di restare vivi fino all’alba. Nel cast, in un piccolo ruolo significativo anche il maestro degli effetti horror Tom Savini. Tra i protagonisti: George Clooney, Quentin Tarantino, Harvey Keithel e Juliette Lewis.
Un vero spasso firmato Tim Burton: è la storia di un vampiro che torna alla luce del sole (si fa per dire) dopo secoli chiuso in una cassa. Cercherà di ottenere la sua vendetta e al tempo stesso di salvaguardare il destino dei suoi discendenti. Con Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Helena Bonham Carter, Eva Green e Chloe Grace Moretz.
Una trilogia targata Netflix, ambientata in tre epoche: 1994, 1978 e 1666. È la storia di un gruppo di adolescenti che fronteggia una maledizione cercando non solo di sopravvivere ma anche di liberare i propri cari trasformati in assassini.
Film del 2019 di Pupi Avati, che racconta di un ragazzino accusato di aver ucciso un uomo diversamente abile. Sotto interrogatorio, il ragazzino parlerà di come il diavolo abbia messo radici nella loro comunità. Ma si sa: il diavolo è nei dettagli.
Uno strano thriller metaforico con molte parti horror, firmato dal regista Darren Aronofsky. La storia parla di un poeta e di sua moglie che devono affrontare molti cambiamenti nella propria casa: l’arrivo di una famiglia di intrusi, la paura per un omicidio, la gravidanza, la fama e molto altro. Con Jennifer Lawrence, Javier Bardem, Michelle Pfeiffer e Ed Harris.
È la storia di un portiere che cerca di rendere infelici tutti gli abitanti del condominio in cui lavora. La sua rabbia si riversa in particolare contro una giovane donna indipendente, cui proverà in tutti i modi a rovinare la vita.
Pellicola di Peter Weir, che narra del pic nic organizzato da una scuola femminile nell’anno 1900: quel giorno, il giorno di San Valentino, spariscono nel nulla tre studentesse e un’insegnante. Una storia metaforica che riguarda l’indipendenza, il genere e la sessualità delle donne.
È l’ultimo giorno di scuola per un’insegnante, che ha perso il marito perché malato di Aids e la sua bambina, uccisa da due suoi studenti. In quel suo ultimo giorno l’insegnante racconta tutto: ma alla fine mente, dicendo di aver infettato il latte dei suoi studenti con l’Hiv e in questo modo cambia completamente la loro vita.
La storia di due eroiche adolescenti che combattono satanisti e nazisti canadesi. Nel cast le due figlie d’arte Lily-Rose Depp e Harley Quinn Smith (figlia del regista del film Kevin Smith). L’uomo truccatissimo che compare con loro in questa foto non vi diciamo chi è: non vogliamo rovinarvi la sorpresa.
Un uomo scompare e intanto sul web appare un video in cui mostra dei cartelli che dicono che è stato rapito e che morirà quando il video raggiungerà i 5 milioni di visualizzazioni. La sorella, la moglie e tutta la famiglia cercano di risolvere il mistero. Con Adrian Grenier e Zoe Kazan.
È una miniserie Netflix. È la storia di un’isola su cui vivono un centinaio di persone, molto religiose: la chiesa è l’unico luogo e motivo di aggregazione per loro. Un giorno però il loro sacerdote non fa ritorno dal “continente”, viene sostituito da un prete più giovane che inizia a compiere miracoli. Ma i miracoli non sono la sola cosa strana che accade sull’isola.
Complice la festività, una maratona di Twin Peaks, lo stracult di David Lynch, ci sta eccome. La critica l’ha definito un’horror metafisico, ma in realtà è una serie più due film (uno di lunghezza normale più le scene tagliate, i cosiddetti Missing Pieces, e l’altro di 18 ore che andò in onda come fosse la terza stagione di un telefilm). È ben più che la storia di un femminicidio: è la storia di come il male si oppone sempre al bene e come una donna può salvare il mondo.
Di mamma ce ne sarà anche una sola, almeno finché non si incontra l’Altra Madre. Che ti accontenta in tutto, prepara i tuoi piatti preferiti però… ha gli occhi di bottone. Coraline dovrà districarsi tra due dimensioni, cercando di salvare le anime dei bambini che prima di lei sono stati catturati. È un film d’animazione diretto da Henry Selick su soggetto di Neil Gaiman.
La storia grottesca di un metallaro satanista squattrinato cui all’improvviso vengono le stimmate, aprendo per lui una crisi spirituale. Ma Zappatore, il protagonista che dà il titolo al film, ha dalla sua una grande nonna rock interpretata da Sandra Milo.
Si possono fare varie maratone con le stagioni di American Horror Story oppure con le puntate monografiche dello spin off American Horror Stories. Basta scegliere la stagione da vedere. La foto che vedete è tratta dalla terza, Coven, con al centro una congrega di streghe: la loro storia viene ripresa anche in una stagione successiva, Apocalypse.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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