Calvin Harris: il Brutto Anatroccolo che Diventa un Modello di Armani
Calvin Harris, il Dj più pagato al mondo, è la testimonianza vivente che nulla è impossibile. Neanche trasformarsi da brutti anatroccoli a modelli di Armani.
Calvin Harris, il Dj più pagato al mondo, è la testimonianza vivente che nulla è impossibile. Neanche trasformarsi da brutti anatroccoli a modelli di Armani.
Ragazze conoscete la storia del Brutto anatroccolo? Hans Christian Andersen è riuscito a sintetizzare benissimo un concetto molto elaborato in una fiaba che ha una morale positiva: chiunque può ambire a essere costantemente migliore e a realizzare se stesso, fino a diventare realmente la persona che sognava di essere. O lo splendido cigno ammirato ed accettato da tutti, se vogliamo restare attinenti alla favola danese.
Siete scettiche ragazze? Questo articolo vi farà ricredere e allo stesso tempo vi darà la conferma che non si deve mai smettere di sognare, né rinunciare a migliorare noi stesse con tutte le forze e le energie che abbiamo a disposizione. Il protagonista di questa rivisitazione moderna del Brutto anatroccolo si chiama Calvin Harris ed è il Dj più pagato al mondo.
Ma la fama di Calvin non è legata solo al cospicuo conto in banca o alle sue performance dietro alla console: il noto Dj è anche il fortunatissimo fidanzato della splendida cantante Taylor Swift. Una coppia amata dal pubblico e spesso al centro di indiscrezioni o paparazzate, dove entrambi però spiccano per la propria bellezza.
Il fisico statuario di Calvin Harris è stato anche recentemente immortalato dalla campagna pubblicitaria intimo-uomo di Emporio Armani. Nulla di strano, direte voi, se non fosse che in rete sono anche circolate in delle immagini del Dj risalenti a qualche anno fa dove Calvin appariva decisamente meno aitante.
Lo stesso Harris non fa mistero della trasformazione che l’ha visto protagonista negli ultimi anni. Noncurante delle critiche, infatti, nei giorni scorsi ha postato sul suo canale Instagram un foto che risale al 2002 nella quale lui appare completamente diverso.
Uno scatto personale, in cui il Dj (e ora modello) appare come un ragazzo assolutamente normale che si diverte con un amico all’interno di un pub scozzese. Le sfilate di moda, le campagne pubblicitarie, i carnet da capogiro sembrano distanti anni luce da tutto questo.
Non c’è paragone, infatti, tra la fotografie di allora e gli scatti realizzati per Emporio Armani. Lo stesso Calvin ha reso pubblico lo scatto puntando sull’ironia della situazione. Il cigno moderno, infatti, ha voluto porre l’attenzione sul fatto che la fama talvolta trasformi la percezione che si ha di una persona, anche se in passato lo stesso vip osannato era magari un giovane normalissimo o con un fisico poco statuario.
E così “il ragazzo della porta accanto” è diventato il Dj più pagato al mondo, nonché oggetto per eccellenza del desiderio femminile. La campagna pubblicitaria di Emporio Armani ha dato a Calvin grande visibilità, senza contare che il noto marchio di moda ha curato con grande attenzione ogni singolo dettaglio dello spot: dalla realizzazione degli scatti a New York, alla scelta del fotografo di fama internazionale Lachlan Bailey.
Ma qual è dunque il segreto del successo? Secondo lo stesso Harris è “semplicemente” avere un obiettivo chiaro da voler perseguire con tutte le proprie forze. E, quindi, necessariamente spirito di sacrificio, un pizzico di sana ambizione e anche tanta ironia (che aiuta sempre nella vita!).
Ragazze tutte noi possiamo diventare degli splendidi cigni (sempre che qualcuna di voi non lo sia già, ben s’intende!). Teniamo sempre a mente il Brutto anatroccolo e la sua metamorfosi. Oppure, se nel mentre vogliamo anche rifarci gli occhi, ci basta ricordare la trasformazione di Calvin Harris. Le sue foto sono uno splendido incentivo per tutte noi, vero?
Laureata in Lettere e specializzata in Risorse Umane, sono un’amante incondizionata della letteratura e un’autentica divoratrice di libri. Scrittrice per passione, sono infinitamente appassionata di serie tv e di tutti i telefil...
Cosa ne pensi?