I 12 Posti Più Belli nel Mondo che Non si Possono Visitare
Quali sono i posti più affascinanti del mondo che però non si possono visitare? Isole, club esclusivi, tombe misteriose, santuari: in questo articolo ve ne elenchiamo dodici.
Quali sono i posti più affascinanti del mondo che però non si possono visitare? Isole, club esclusivi, tombe misteriose, santuari: in questo articolo ve ne elenchiamo dodici.
Donne con la valigia sempre pronta, che amate viaggiare e girare il mondo alla ricerca di luoghi unici, magnifici, misteriosi e bellissimi, sappiate che ci sono dei posti nel mondo che, purtroppo, potrete vedere solo in foto. Si tratta di luoghi particolari, che trasformerebbero ogni viaggio in un’avventura, così esclusivi o pericolosi da essere ad accesso limitato.
Dal Giappone al Brasile, dalla Francia all’Italia passando per l’America, ci sono alcuni posti che non possono essere visitati, perché non esistono più, perché sono chiusi al pubblico o perché sono sotto controllo del governo. Siete curiose di conoscerli? Ecco la nostra lista di luoghi selezionati per voi da quelli proposti dal sito list25.com:
L’isola dei serpenti, il cui vero nome è Isola di Queimada Grande, si trova al largo del Brasile ed è chiamata in questo modo perché è infestata da tantissimi serpenti velenosi: per quanto possa sembrare un paradiso, in realtà è un luogo pericoloso e per questo l’accesso è vietato, eccezion fatta per gli studiosi che vogliono intraprendere qualche ricerca.
Le grotte di Lascaux sono una serie di caverne che si trovano in Francia, che contengono opere d’arte parietale risalenti al Paleolitico. Scoperte nel 1940, sono state aperte al pubblico dopo la seconda guerra mondiale, ma già nel 1955 l’anidride carbonica prodotta dai numerosi visitatori aveva rovinato i dipinti, costringendo alla chiusura. Le grotte sono state poi definitivamente chiuse al pubblico nel 2008, per preservarle. Copie dei dipinti si possono comunque ammirare a pochi chilometri dalle grotte.
Nella città di Ise, in Giappone, c’è questo complesso di santuari risalenti al 4 a.C. ai quali possono solo accedere i sacerdoti e le sacerdotesse della famiglia imperiale, mentre il pubblico può vederne giusto i tetti oltre la recinzione. Questo è dovuto al fatto che all’interno è conservato uno degli oggetti più sacri per il Giappone, cioè uno specchio raffigurante la dea Amaterasu. Ogni 20 anni, il complesso viene demolito e ricostruito sempre uguale, in base all’idea shintoista della morte e della rinascita. La prossima ricostruzione è prevista per il 2033.
Quest’isola fa parte delle isole Andamane del Golfo del Bengala ed è abitata dalla tribù indigena dei sentinelesi, che si stima siano tra le 50 e le 400 persone, che vivono totalmente isolati dal mondo esterno e reagiscono con arco e frecce a qualsiasi intromissione esterna, tanto che il governo indiano ha interrotto le sue visite nel 1996, dichiarando però che questa tribù sotto la sua protezione.
Situato in Virginia, il Mount Weather Operation Center è la versione reale del fantomatico bunker dove il governo degli Stati Uniti si rifugia nei film apocalittici. È composto dal complesso FEMA, visibile, e da un impianto sotterraneo dotato di computer, pompe dell’aria e una televisione per le trasmissioni del presidente.
L’archivio segreto vaticano (dal latino secretum, cioè privato) è l’archivio centrale della Santa Sede, dove sono custoditi tutti i documenti e gli atti dei Papi e dei vari uffici connessi. L’archivio è composto da circa 50mila scaffali. Possono essere consultati solo i documenti precedenti al febbraio 1939 (pontificato di Pio XI) e solo dai ricercatori in possesso di determinati titolo di studio, previa domanda scritta.
Surtsey è un’isola vulcanica situata al largo delle coste dell’Islanda ed è affiorata in superficie solo nel 1960. Si tratta dell’habitat naturale più incontaminato del mondo e solo pochi scienziati, tra vulcanologi, botanici e biologi, hanno avuto il permesso di visitarla.
La tomba del primo imperatore cinese, famoso per aver ordinato di costruire la Grande Muraglia Cinese, contiene il famoso esercito di terracotta, composto da guerrieri con corazze in pietra e dotati di armi, posti di guardia alla tomba dell’imperatore. Per quanto alcune di queste statue di terracotta facciano il giro del mondo, l’accesso alla tomba rimane chiuso al pubblico.
In Norvegia c’è il Svalbard Global Seed Vault, cioè un deposito sotterraneo di semi che ha il compito di preservare la maggior parte delle colture presenti sulla terra, tra cui patate, riso, mais, mele e frumento, congelandone i semi.
Pripyat è una città fantasma nel nord dell’Ucraina, abbandonata nel 1986 dopo il disastro nucleare avvenuto alla centrale di Cernobyl, che si trova a circa 3 km di distanza. Per visitarla sono richiesti dei permessi speciali e quando si esce persone e veicoli devono superare un controllo e, se è necessario, effettuare una doccia contro le radiazioni.
A Disneyland c’è il Club 33, voluto da Walt Disney stesso, un club esclusivo che offre molti privilegi ai suoi associati, tra cui ingressi gratuiti e cene esclusive, a monte di una quota di iscrizione di 25mila dollari. È l’unico posto del parco che serve alcolici.
Questo club di Londra è il più esclusivo e il più vecchio dell’intero Regno Unito e si rivolge solo ai reali e ad altri uomini potenti.
Creativa, disordinata, lunatica, con la passione per tutto ciò che è ottocentesco, ricorda Parigi o ha a che fare con Victor Hugo. Amo la letteratura, la moda, le camminate in montagna, i dolci al cioccolato e le serie televisive ...
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