Genitori di Due Gemelli Accettano che il loro Joe sia diventato Lily

Tutti i genitori di gemelli affermano che, sin da subito o quasi, emergono delle differenze tra l'uno e l'altro, talvolta percepibili solo a mamma e papà. Ma tra Olly e Joe, dal diciottesimo mese di vita in poi, le differenze sono risultate evidenti: Joe voleva essere una bimba, e non ha mai smesso di affermarlo. Ora si fa chiamare Lily e a scuola indossa un'uniforme femminile. Ecco la sua storia.

Due gemelli. Due maschietti: Olly e Joe. Tutti i genitori che hanno avuto gemelli raccontano che, sin dalle prime settimane di vita, ci sono piccoli segnali che li contraddistinguono l’uno dall’altro, impercettibili al mondo fuori, ma così evidenti agli occhi di mamma e papà.

A Matt Downes e sua moglie Rosie – entrambi di St. Albans – tale differenza è balzata agli occhi quando i gemellini avevano solo 18 mesi: mentre Olly amava prendere a calci il pallone e chiedeva che gli venissero comprati giornali su Thomas The Tank Engine, Joe – che ora si chiama Lily – desiderava vestitini rosa e libri sulle fate. E la famiglia non si è opposta, così Olly anziché litigare con un fratellino si trova ora ad avere una sorella. Non si può dire che Olly l’abbia presa bene: ha iniziato a comportarsi in modi estremi da maschio per compensare gli atteggiamenti del gemello.

Ha iniziato a essere sempre piuttosto triste, a una volta ha confidato a mia moglie in lacrime che si sentiva come se avesse perso il suo fratellino. Quando era insieme ad altri bambini, forzava i suoi atteggiamenti e diceva cose volte a dimostrare che lui non era una ragazza. Ma sta venendo a patti con questa situazione,

ha raccontato Matt al Dailymail.

Olly ha ricevuto supporto dal counselling attivo nella sua scuola e ora è molto più sereno.

Ma facciamo un passo indietro sino al momento in cui i due genitori aspettavano i gemellini. Erano elettrizzati. Dopo la nascita, quando Olly e Joe avevano all’incirca 18 mesi, i genitori hanno iniziato a notare differenze tra i due bimbi.

Il mio primo ricordo a questo proposto riguarda il fatto che i miei genitori tenessero i bimbi una volta alla settimana sin dalla nascita. Li portavano sempre in giro per negozi e gli lasciavano scegliere un giornaletto o un libro. Olly prendeva Thomas The Tank Engine o roba del genere. Joe preferiva libricini rosa con le fate. Dall’età di due anni era circondato da giocattoli rosa e bambolotti, chiedeva vestiti da bimba mentre Olly preferiva vestirsi da Batman. E questo è continuato sino all’asilo. Quando sono andati alla materna a tre anni, dopo qualche settimana abbiamo chiesto alle insegnanti come si fossero integrati. Olly era fuori a giocare con gli altri bimbi nella sabbia. Mentre Joe (Lily) era stata per tutto il giorno con un costume da bambina. Era insieme ad altre bimbe e stringeva legami e amicizie con loro.

joe e olly
Fonte: dailymail.co.uk

All’inizio i genitori hanno pensato che forse si trattava solo di un bambino molto creativo e fantasioso.

Io sono il tipo di persona che ama tutti gli sport, mentre Rosie è una parrucchiere e ha sempre amato la creatività. A Joe piaceva dar vita a piccole creazioni artistiche col Playdoh così abbiamo pensato che fosse quello creativo e che Olly fosse quello sportivo.

In ogni caso, entrambi i genitori erano piuttosto preoccupati, e hanno tentato finché è stato possibile di resistere, evitando di incoraggiare eccessivamente Joe.

Quel Natale abbiamo comprato giochi ‘da maschio’ per entrambi ma abbiamo dovuto riportarli indietro perché Joe assolutamente non li voleva. Abbiamo avuto qualche problema nel convincere amici e parenti a comprarle i regali che lei desiderava. Mio fratello diceva cose tipo ‘Non posso comprarle dei Lego anziché un costume da principessa?’. Ma finché i bimbi hanno avuto quattro anni, tutto è filato liscio.

Poi Matt e Rosie hanno avuto una bimba, Bella, che ora ha due anni, e da quel momento Lily (Joe) è diventata molto più esplicita.

Lily vedeva Bella fare il bagnetto e chiedeva, riferendosi alle parti intime, ‘Perché non posso avere anche io una di quelle’? Si è iscritta a danza e si chiedeva perché non potesse avere un tutù anziché una maglia e dei leggings.

I gemelli generalmente festeggiavano insieme il compleanno, ma quando è arrivato il sesto, quest’anno, ciascuno ha avuto la sua festina: quella di Olly a tema football e quella di Lily più dedicata all’arte e alle attività manuali. Lily indossava il costume di Elsa, dal film Frozen, e non aveva nessun problema al mondo nell’indossarlo dinanzi ai suoi amici e amiche.

Sapevamo che c’era gente che stava spettegolando sulla cosa, ma a me e Rosie nessuno ha detto nulla,

ha proseguito Matt.

È stato quanto in aprile la coppia è volata a Sharm El Sheikh per il suo decimo anniversario che i genitori hanno realizzato che si trattava di qualcosa di serio. Lily non voleva indossare altro che abiti da bambini ed era sempre più chiara rispetto al suo desiderio di essere una ragazza. I genitori hanno dunque compreso che era il momento di fare qualcosa.

lily
Fonte: dailymail.co.uk/femail

Quando sono rientrati, hanno preso appuntamento al Tavistock e Portman Centree, specializzato nei disordini di genere, e hanno dovuto attendere sei mesi per una visita.

A luglio, durante una vacanza a Minorca, Joe, oltre a indossare costumi da bagno femminili, ha iniziato a presentarsi con il nome di Lily. 

Il cambio di nome mi ha colpito nel profondo. Covavo un senso di perdita, come avessi perso un figlio: è diverso rispetto alla perdita di qualcuno che muore. Non era più Joe. Guardavo le vecchie foto e per il mio cervello è stato un processo davvero duro da elaborare

ha ammesso Matt.

A settembre, il Tavistock e Portman Centre ha consigliato ai genitori di attendere l’età di 11 o 12 anni: se Lily sarà ancora della medesima idea, saranno prescritti ormoni per bloccare la pubertà. E a 16 anni potrebbe iniziare ad assumere ormoni femminili, fino a quando, a 18 anni, Lily potrà decidere se sottoporsi o no a un intervento chirurgico. Matt e Rosie hanno messo al corrente la scuola e Lily ha iniziato il nuovo anno in settembre con un’uniforme da ragazza, e si sta facendo crescere i capelli. 

Gli altri bambini l’hanno presa piuttosto bene, ma Matt è preoccupato per quando Lily frequenterà la scuola secondaria.

A quell’età i ragazzi fanno cerchia tra loro e diventano cattivi, e lei non potrà svilupparsi allo stesso ritmo delle altre ragazze senza ormoni. Lei è davvero convinta e abbiamo paura che tutto questo possa renderla triste e arrabbiata.

Care mamme, voi cosa pensereste e cosa fareste al posto di Matt e Rosie? Condividete il loro modo di agire? Aspettiamo i vostri pareri!

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