14 Insospettabili Abitudini Quotidiane che ti Fanno Sentire Più Stanca

Quante volte ci svegliamo con delle anti-estetiche occhiaie tutte intorno agli occhi, o ci sentiamo deboli, apatiche e prive di vitalità? La colpa non è solo delle ore di sonno in meno che non riusciamo a recuperare, ma anche di alcune piccole, impensabili abitudini che ci fanno male. Ecco quali bisognerebbe evitare!

Molte volte ci alziamo già stanche, con quel senso di spossatezza e la voglia di fare pari a zero che ci fanno presagire che la nostra giornata non sarà esattamente una delle migliori; in quei momenti la sola cosa che vorremmo fare sarebbe rintanarci di nuovo sotto le coperte e non certo affrontare lavoro, colleghi, capiufficio, spese, figli e tutto quel miliardo di cose con cui quotidianamente noi donne ci destreggiamo.

Certo, possiamo dare la colpa a qualche ora di sonno in meno, dato che è ormai consolidato il parere per cui un adulto dovrebbe dormire in media 7 o 8 ore per notte, ma se vi dicessimo che le cause della  stanchezza possono essere ben altre? E che molte delle piccole azioni quotidiane che facciamo (o non facciamo) posso contribuire notevolmente alla formazione di quelle poco invidiabili borse sotto gli occhi e a quella camminata in stile zombie?

Ebbene, il sito Health ha stilato una vera e propria classifica delle 14 cattive abitudini che ci fanno sentire più stanche, gesti e azioni comunissime che avremmo creduto innocue e che invece ci levano energia e vitalità.

Siamo certe che rimarrete molto sorprese da alcune di loro!

1. Saltare gli esercizi se si è stanche

Fonte: Web
Fonte: Web

Se pensate che rinunciare all’esercizio fisico quando vi sentite più affaticate vi faccia recuperare energia scordatevelo! Uno studio dell’Università della Georgia ha dimostrato che adulti, sedentari e sportivi, che iniziano una sessione di allenamento di circa 20 minuti per tre volte la settimana riportano benefici visibili e si sentono molto meno stanchi già dopo sei settimane!

Perciò tutte in palestra, anche quando la voglia non vi assiste!

2. Bere poca acqua

Fonte: Web
Fonte: Web

Delle innumerevoli proprietà dell’acqua e dei suoi benefici per il nostro organismo si parla spesso; l’acqua aiuta a drenare i liquidi, a tenere puliti i nostri reni, è alleata indispensabile nella lotta alla cellulite e ai chiletti in eccesso. Ma che fosse anche un prezioso aiuto per combattere la stanchezza forse non era proprio noto a tutte.

La dottoressa Amy Goodson, dietista per il Texas Health Ben Hogan Sports Medicine, spiega che bere poco porta ad essere al limite della disidratazione, la quale causa una perdita di volume del sangue, rendendolo più denso; questo induce il cuore a rallentare, con conseguente rallentamento di tutti gli organi del nostro corpo. Per calcolare il vostro bisogno di liquidi, la dottoressa suggerisce di calcolare il vostro peso in chilogrammi e dividerlo a metà: il risultato sarà la somma di bicchieri che dovrete bere in un giorno.

3. Consumare pochi alimenti contenenti ferro

Fonte: Web
Fonte: Web

L’insufficienza di ferro nel sangue rende più deboli, apatiche, incapaci di rimanere concentrate e può condurre verso l’anemia. Per scongiurare il rischio occorre inserire nella dieta diverse varietà di cibi, e non serve limitarsi alla carne rossa, come spesso di crede: anche legumi, tofu, uova, verdure a foglia verde, noci e noccioline sono ottimi alleati per fornire le dosi di ferro di cui necessitiamo, specie se integrate con alimenti contenenti vitamina C, che ne facilitano l’assorbimento.

4. Ricercare la perfezione

Fonte: Web
Fonte: Web

Per quanto ci si possa sforzare, è inutile, dobbiamo tutte rassegnarci a questa dura realtà: la perfezione non esiste. E per una volta non parliamo di aspetto fisico, ma di quella  che si cerca di raggiungere, ad esempio, sul lavoro. La ricerca continua della perfezione, dice Irene S. Levine, professoressa di psichiatria presso il New York University School of Medicine, ci porta a lavorare più duramente e più a lungo del necessario, proponendosi spesso obiettivi oggettivamente irraggiungibili che ci rendono perciò insoddisfatte. Il consiglio? Stabilire un tempo limite da dedicare ai propri progetti e aver cura di rispettare la tabella di marcia.

5. Farsi assalire dall’ansia

Fonte: Web
Fonte: Web

Molte di noi riescono a fare di un cumulo di terra una montagna. Se quando vi chiama il vostro capo pensate immediatamente “Vorrà licenziarmi!,  allora rientrate di diritto nella categoria delle “catastrofiste”, ovvero tutte quelle che vivono in simbiosi con la propria ansia. Ma questo non vi fa affatto bene, perché il senso di angoscia può esaurirvi mentalmente, paralizzandovi. Perciò, la prossima volta che un brutto pensiero vi affiora per la testa, prendete un bel respiro e domandatevi cosa realmente accadrebbe se le cose prendessero una brutta piega.

6. Saltare la colazione

Fonte: Web
Fonte: Web

Saltare la colazione non solo fa ingrassare, perché ci prepara ad arrivare più affamate all’ora di pranzo, ma ci fa anche iniziare la giornata a rilento! Questo perché, spiega la dottoressa Amy Goodson, il nostro corpo continua a lavorare, e a bruciare calorie, anche durante le ore di sonno; non rifornirlo di cibo la mattina sarebbe come non mettere la benzina in un’automobile e pretendere che parta lo stesso.

Questo non significa che possiamo abbuffarci di cornetti come se non ci fosse un domani; per una colazione equilibrata è sufficiente assumere un frullato di frutta fresca, farina d’avena, uova, latte e yogurt. Forse non sarà la colazione più golosa del mondo, ma almeno ci darà la giusta carica per affrontare la giornata!

7. Mangiare junk-food

Fonte: Web
Fonte: Web

Restiamo in tema cibo: strafogarsi di patatine fritte, hamburger e bibite gassate non è certo la più sana delle abitudini alimentari e anche in questo caso, spiega la Goodson, ci debilita fisicamente indebolendoci, dato che l’assunzione di alimenti simili incrementa a dismisura la quantità di zucchero del sangue.

Certo, uno strappo ogni tanto è concesso, purché non si esageri; la dieta più bilanciata prevede infatti di consumare ad ogni pasto proteine semplici insieme a cereali. Un esempio? Pollo con riso, o salmone con patate dolci.

8. Non riuscire a dire no

Fonte: Web
Fonte: Web

Riuscire a non essere disponibili verso gli altri non sempre è peccato, ma una vera e propria questione di salvaguardia per sé stesse. Le continue e più disparate richieste delle persone, infatti, “consumano” gran parte della nostra energia, specie se non siamo mai in grado di negarci!

Perciò, la prossima volta che il mister di vostro figlio vi chiederà di preparare dei dolcetti per tutta la squadra, esercitatevi ripetendo da sole, in macchina, davanti allo specchio: “No”.

Ascoltare la vostra voce mentre pronunciate quella magica parolina renderà più facile ripeterla quando si presenterà il momento opportuno, assicura la psicologa Susan Albers.

9. Caos in ufficio

Fonte: Web
Fonte: Web

Secondo un recente studio dell’Università di Princeton, una scrivania disordinata, con scartoffie accumulate e oggetti sparsi dappertutto, limita la capacità di focalizzare e l’abilità del cervello di processare le informazioni che gli arrivano, facendoci sentire mentalmente esauste. Per evitare tutto ciò, è sufficiente procedere con calma e metodo, un passo alla volta, partendo con il riordinare quello che abbiamo davanti agli occhi per poi scorrere lungo la scrivania, cassetto per cassetto, senza lasciarci sopraffare.

10. Controllare pc e telefono in vacanza

Fonte: Web
Fonte: Web

Se si chiamano “vacanze” un motivo ci dovrà pur essere! Ma se le passiamo controllando la mail allora non riusciremo mai veramente a staccare la spina, avvicinandoci inesorabilmente al rischio tilt.

Solo concedendosi veramente quella pausa di cui necessitavamo da tanto tempo, senza pensare a nulla che anche solo lontanamente possa rimandare alla nostra vita di tutti i giorni, non solo ci sentiremo ringiovanite, ma saremo anche più produttive, creative ed efficienti una volta rientrate!

11. Bere vino prima di andare a dormire

Fonte: Web
Fonte: Web

Anche se molti (comprese le nostre nonne) suggeriscono di bere almeno un bicchiere di vino al giorno, è buona abitudine fermare l’assunzione di alcolici almeno tre o quattro ore prima di mettersi a nanna. L’alcol, infatti, inizialmente “deprime” il sistema nervoso centrale, inducendo quasi un effetto sedante, ma alla lunga opera come “sabotatore” per il sonno, producendo un’improvvisa impennata di adrenalina nel sangue che, quasi sicuramente, ci costringerà a svegliarci nel cuore della notte, impedendoci di riprendere sonno in maniera tranquilla. Questo è quanto spiega il direttore medico della New York Neurology & Sleep Medicine, dottor Allen Towfigh.

12. Controllare lo smartphone a letto

Fonte: Web
Fonte: Web

Quante volte siamo sotto le coperte e proviamo, con tutte noi stesse, a resistere, a distogliere il pensiero da quella suoneria insistente che annuncia l’arrivo di un messaggio Whatsapp o di una notifica? Il 99,9% delle volte la nostra forza di volontà va quasi subito a farsi benedire, eppure questa è una delle cose che dovremmo evitare maggiormente se vogliamo conciliare il sonno, dato che la luce dei nostri dispositivi mobili influisce in maniera assai negativa sulla melatonina, l’ormone che aiuta a regolare i cicli di sonno e sveglia del nostro organismo. Dovremmo smettere di utilizzare smartphone e tablet all’incirca una o due ore prima di metterci a letto, e tenerlo ad una distanza di almeno 30 centimetri per evitare interferenze notturne.

13. Essere dipendenti dalla caffeina

Fonte: Web
Fonte: Web

Tutti gli scienziati hanno stabilito che tre caffè al giorno non sono affatto dannosi, anzi producono benefici per il nostro organismo. Ma come in ogni cosa, è l’esagerazione ad essere sbagliata. L’uso improprio della caffeina blocca le adenosine, un prodotto delle cellule che regolano il desiderio di dormire e secondo il dottor Towfigh, consumare caffeina entro le sei ore precedenti all’andare a letto può influire notevolmente sul sonno, sconvolgendo il ciclo sonno-sveglia.

14. Alzarsi tardi il week-end

Fonte: Web
Fonte: Web

Ok, è vero, il venerdì pomeriggio scatta un countdown che nemmeno all’ultimo giorno di scuola… la settimana lavorativa finisce e finalmente arriva quel tanto bramato week-end in cui l’unico pensiero è “divertirsi, divertirsi, divertirsi”.

Dormire fino a tardi, senza la tremenda consapevolezza che il suono della sveglia interromperà puntualmente i nostri sogni dorati catapultandoci con brutale crudeltà nel mondo è il desiderio, segreto o meno, un po’ di tutte. Ma non è una buona abitudine, dato che alzarci più tardi del solito ci renderà difficile prendere sonno la domenica sera, e di conseguenza il lunedì, e via dicendo. Sarebbe preferibile impostare la sveglia al solito orario di tutti i giorni, e concedersi piuttosto una pennichella di venti minuti per ricaricare le batterie senza entrare nella fase più profonda del sonno, che possono causare risvegli notturni con la sensazione di sentirsi più stanche di prima.

Avete contato quante di queste cattive abitudini vi appartengono? Qualunque sia il loro numero, è bene che ve ne liberiate al più presto, se volete apparire e sentirvi sempre al meglio!

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!