Ci sono periodi in cui non ricordiamo di aver sognato altri invece in cui al mattino ci ritroviamo a domandarci che cosa ci ha portato a fare un tale sogno: strano, vero o totalmente senza senso! Per quanto si possa studiare il fenomeno, l’area dei sogni rimane molto misteriosa all’uomo: sappiamo che si sogna circa due ore a notte e queste coincidono prevalentemente con la fase REM.

Per Freud i sogni equivalevano ad allucinazioni di desideri inappagati nella vita reale, ma in generale si pensa rappresentino rielaborazioni di situazioni ed impressioni acquisite durante il giorno e un modo per la mente a risolvere conflitti irrisolti.

Ma cosa li causa? La Dottoressa Deirdre Barrett, professoressa di psichiatria alla Harvard Medical School e autrice del libro The Committee of Sleep (uno studio su come i sogni portano idee, soluzioni e ispirazioni) ha confermato che gli studiosi stanno iniziando a capire meglio cosa influenza i nostri sogni e cosa invece li rende incubi.

Alcune cose le sapevamo, altre invece sono davvero sorprendenti. Prendere nota: ecco 11 cose che possono influenzare i nostri sogni!

1. Sogni spaventosi

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“L’ultima cosa che fate prima di andare a dormire conta. La musica che state ascoltando, un libro che state leggendo, una serie Tv che state guardando o anche una conversazione che state avendo: tutte queste cose probabilmente andranno ad influenzare i vostri sogni”.

Questa dichiarazione della Dott. Barrett ci fa capire come funzionano i sogni nella maggior parte dei casi e si applica anche ai film horror! Se l’ultima cosa che avete fatto prima di andare a dormire è stato guardare un film spaventoso, è altamente probabile che la notte stessa farete un incubo: il suggerimento è quello di non spegnere subito la luce dopo la visione ma distrarsi con pensieri positivi e bei ricordi così da “confondere” il cervello.

2. Cosa hai mangiato ieri sera?

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Questa è la domanda che ci viene posta più spesso quando raccontiamo un sogno particolarmente strano a qualcuno: “Hai mangiato pesante ieri sera?”. Per quanto possa far ridere questo elemento influenza molto l’attività onirica. Piatti speziati o semplicemente una cena a 4 portate possono essere la causa di sogni irrequieti e che ricordiamo maggiormente. Per evitare incubi è consigliato di diminuire l’apporto di caffeina dal pomeriggio, evitare alimenti che ci danno intolleranze e aspettare almeno 2 ore dopo la cena prima di andare a dormire.

3. Fame notturna

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D’altro canto, anche andare a letto affamati incide sul nostro sonno e può portare a farci ricordare di più cosa stavamo sognando. Secondo uno studio del Dott. Ware, Capo della Divisione di Medicina del Sonno presso la Eastern Virginia Medical School di Norfolk, nella maggior parte di casi si sogna cibo, in particolare se si è affetti da anoressia. Questo succede perché un basso apporto di zucchero nel sangue ci può svegliare più frequentemente e quindi proprio nel bel mezzo di un sogno. Situazione molto comune anche tra chi è a dieta, i medici consigliano di fare uno spuntino se si è affamati in tarda serata: una banana o un bicchiere di latte sono l’ideale in questo caso perché, oltre ad essere sani, contengono un amminoacido che causa sonnolenza e aiuta a dormire più profondamente.

4. Sogni erotici!

Fonte: Pinterest
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Se ultimamente fate diversi sogni a luci rosse, questi potrebbero essere causati dalla posizione in cui dormite! Un recente studio ha notato che chi dorme in posizione prona, ovvero sullo stomaco con il volto appoggiato al cuscino, potrebbe sognare di fare scene hot o di essere in situazioni alla 50 Sfumature di Grigio a causa del modo di respirare obbligato da questa posizione.

5. Profumi e odori

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“Se gli odori hanno un forte effetto sulle emozioni quando si è svegli, ha senso che abbiano un forte effetto sulle emozioni anche mentre si dorme”

Ebbene sì, odori e profumi potrebbero influenzare i vostri sogni. Come commenta Boris Stuck, autore di uno studio per conto dell’Ospedale Universitario di Mannheim in Germania, certi odori spingono a determinate reazioni durante l’attività del sogno: se ad esempio sentiamo un profumo di fiori, avremo sogni più piacevoli, se invece sentiamo odori cattivi, in particolare quelli di origine sulfurea, potremmo sognare qualcosa di negativo. L’odore non verrà incorporato nel sogno (ad esempio non sogneremo un mazzo di fiori) ma piuttosto influenzerà le emozioni di esso.

6. Smettere di fumare per davvero?

Fonte: Web
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Hai smesso di fumare? Probabilmente in sogno no! Il 63% delle persone intervistate a quanto pare continua a sognare di fumare una sigaretta fino ad un’anno dopo aver effettivamente smesso. Cercate di non ricadere nella vecchia abitudine: oltre a dare tregua ai polmoni, secondo il Dott. Patrick McNamara, direttore del Laboratorio di Neurocomportamento Evolutivo presso la Boston University School of Medicine, la mancanza di nicotina migliora l’attività cerebrale e fa sognare di più.

7. Suoni esterni

Fonte: Frends
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Oltre all’olfatto, anche l’udito lascia aperta una porta con l’esterno durante il sonno. Vi è mai capitato di sentire squillare un telefono nel sogno per poi scoprire solo la mattina dopo che era il vostro cellulare che stava squillando? Può succedere che il suono raggiunge il cervello durante il sonno e viene incorporato in qualsiasi cosa voi stiate sognando. La Dott. Barrett ha notato però che il suono deve essere abbastanza basso da non svegliarci ma anche abbastanza forte da essere percepito dall’orecchio. Onde del mare che ci rilassano? Canti tibetani che ci portano ad un ritiro yoga? Un dolce ukulele che ci teletrasporta alle Hawaii? È da provare!

8. Pieno di vitamine

Fonte: MELISSA OHOLENDT
Fonte: Melissa Oholendt

Sembra che un grande apporto di vitamina B6 potrebbe portare ad avere un’attività onirica più lucida, ovvero quel tipo di sogno in cui ti accorgi di essere in esso. La vitamina B6 si può trovare nei legumi, banane, avocado, pollo e altri alimenti, ma sebbene le ricerche non hanno ancora confermato questa relazione con i sogni la Dott. Barrett fa notare che:

“La vitamina B6 è usata dal nostro corpo per trasformare gli amminoacidi che assumiamo attraverso il cibo in neurotrasmettitori che influenzano i nostri sogni”

9.  Antidepressivi

Fonte: Web
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Tra i tanti effetti collaterali che le pillole antidepressive possono portare, si è notato anche un aumento di incubi nelle persone che ne fanno uso. Usati per calmarsi, psicofarmaci come Prozac, Zoloft e Seropram, possono influenzare l’attività in particolare durante la fase REM, ma le reazioni in realtà variano da persona a persona ed è quindi consigliato consultare il proprio medico se durante il sonno si è più irrequieti di prima.

10. Sogni in bianco e nero

Fonte: Pleasantville
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Secondo uno studio inglese può succedere di sognare in una scala di grigi e non solo un mondo a colori! Sorprendente ma potenzialmente vero, chi è nato prima dell’avvento della televisione a colori potrebbe sognare in bianco e nero. Sicuramente darebbe quel tocco romantico in più che manca a certi sogni…

11. Ansie da mamma

Fonte: Web
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Avere un figlio è un grande cambiamento nella vita di ogni donna… E i sogni ce lo fanno notare! Secondo uno studio le donne in gravidanza e le neo-mamme sono portate ad avere sogni molto vividi e reali a causa delle diverse emozioni che si provano, livelli di ormoni che variano e mancanza di sonno. Principalmente si tratta di incubi nati dalle diverse ansie che può portare un periodo di transizione del genere e purtroppo non c’è nessun rimedio per evitarli.

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