Quando sentiamo qualcuno dire che le mode, prima o poi, tornano sempre, in effetti non si sta allontanando molto dalla verità. Perché è assolutamente vero che, spesso a distanza di decenni, i trend, i capi e alcuni outfit tipici di un determinato periodo storico tornano di nuovo in voga, puntualmente riproposti dai grandi brand del mondo del fashion e spediti direttamente in passerella durante le più importanti fashion week mondiali.
È capitato con i jeans a zampa d’elefante e le coroncine di fiori che sembravano uscite direttamente da Hair, per cui molte giovanissime si sono riprecipitate a frugare negli scatoloni di mamme e nonne alla ricerca di reperti tornati improvvisamente di grande attualità, è successo con gli Eighties, tornati inaspettatamente sulla cresta dell’onda, almeno sotto certi aspetti (non abbiamo mai assistito a un vero e proprio ritorno delle spalline alle giacche e dei capelli cotonati, per fortuna!), era naturale che, presto o tardi, capitasse anche con la moda degli anni ’90. Quella che molte di noi, oggi donne, hanno sperimentato e vissuto in prima persona.
Moda anni ’90: l’amore per lo stile grunge e per il denim
Indubbiamente negli anni ’90 cultura e moda andavano di pari passo, con il grunge e il minimalismo che hanno rappresentato i principali trend del decennio cui ispirarsi, insieme allo stile hip-hop di Willy, il principe di Bel-Air, interpretato da un giovanissimo Will Smith, e al modello di “sexy scolaretta” di Britney Spears, moderna Lolita del pop.
Designer come Marc Jacobs e Alexander McQueen possono essere considerati a pieno titolo i veri e propri pionieri del grunge, portato in maniera splendida in scena dal controverso leader dei Nirvana, Kurt Cobain, e caratterizzato principalmente da quattro capisaldi: T-shirt sdrucita, camicia a quadri di flanella, jeans strappato e quasi informe e All Star.
Quello stile, più di 20 anni dopo, è ritornato alla grande in passerella, con capi e accessori che, se non avete conservato nel guardaroba (donne di poca fede!) dovrete assolutamente recuperare.
Ma i must-have del decennio delle boy band, delle Spice Girls, dei primi telefoni cellulari e delle primitive connessioni Internet sono anche altri, che proprio in virtù del loro essere tornati di moda, a questo punto possono essere considerati non ritorni in auge, ma veri e propri evergreen del fashion: parliamo, ad esempio, del chiodo di pelle (perché, se n’era mai andato dai nostri guardaroba?) o del giubbotto di jeans, oggi da scegliere anche in versione oversize.
Perfetti per chiunque, indipendentemente dall’età, dalla personalità o dal tipo di corpo, chiodo e giubbotto di jeans si prestano ai look più disparati e, a seconda degli abbinamenti, possono donare all’outfit generale un’idea romantica, elegante o più sportiva. Possono spezzare, ad esempio, l’aria bon ton di un vestito a stampa floreale o in tinta unita, un tubino, oppure contribuire a creare un urban look se associato a jeans e T-shirt.
Ma la parola d’ordine, nel mondo anni ’90, è sicuramente una: denim. Da portare non solo su giubbotti e jeans, ma anche su camicie, gonne, e ovviamente… Salopette, altro grande ritorno del decennio Nineties.
In gallery abbiamo raccolto tutti i principali trend anni ’90 tornati in voga, spesso riproposti dalle celebrity o dalle fashion blogger come Chiara Ferragni. E se per caso notate pezzi che avete buttato via, che vi serva da lezione per la prossima volta… Le mode, prima o poi, tornano sempre!
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