Amiche, oggi vi parliamo di Raden, una valigia smart. Ma come può una valigia essere smart, vi starete chiedendo? Era quello che pensavamo anche noi, eppure è possibile...
Oramai l’aggettivo smart è applicabile grossomodo a qualsiasi oggetto: telefonini, orologi, borracce, bracciali e ora persino alle valigie. Stiamo parando nello specifico dello smart luggage – letteralmente bagaglio intelligente – di Raden, nato da una storia che potrebbe essere quasi familiare, se non addirittura comune: una giovane start-up irrompe in un mercato enorme, ma piuttosto fermo in termini di innovazione di prodotto, e alla fine ne esce con qualcosa di rivoluzionario (e già disponibile per l’acquisto). Parliamo della valigia smart di Raden, appunto, che si propone come qualcosa in più di un contenitore per abiti e articoli per l’igiene personale grazie alle sue caratteristiche smart: localizzatore Gps, sensori di peso e vano batteria autonomo e rimovibile. In pratica, grazie alla rilevazione del traffico in tempo reale e con le informazioni della Tsa (Transportation Security Administration, l’agenzia che si occupa del controllo degli aeroporti dopo l’11 settembre 2001) la valigia di Raden intende rendere i nostri viaggi meno faticosi e più piacevoli.
Josh Udashkin, fondatore e CEO di Raden, ha intercettato una lacuna nel mercato che in realtà, sulla scorta delle esigenze dei viaggiatori, necessitava di essere colmata e ha seguito a suo modo le orme dello zio, già attivo nel settore dei bagagli.
Ho iniziato a capire – ha raccontato Udashkin a Cool Hunting – quanto il mercato delle valigie fosse sconfinato e come la maggior parte dei prodotti fossero orribili, con un design ancora più orribile e nessuna innovazione dal punto di vista tecnologico. Io ho utilizzato bagagli Rimowa per anni e li adoro ma sfortunatamente non sono accessibili. Se volevi comprare una nuova valigia per il tuo set o fare un regalo a un amico, il prezzo era fuori di testa. Dall’altro lato della barricata si collocavano i brand di massa che fanno prodotti poco appetibili. Quello è stato il momento in cui mi sono detto ‘Ok, proviamo a fare qualcosa che la gente vuole’.
Udashkin ha quindi formato un team di persone che lavoravano in altre aziende per dare vita alla sua idea e il risultato è una valigia con cui possiamo stabilire una connessione – analogamente a quella che possiamo avere con i nostri auricolari o con lo smartphone – anziché un bagaglio di cui non vediamo l’ora di disfarci al termine di ogni viaggio.
La valigia Raden è inoltre munita di due porte USB per i nostri dispositivi mobili che, come sappiamo, sono costantemente affamati di energia. Le batterie della valigia possono essere rimosse facilmente: sono custodite in un vano con cerniera e possono essere utilizzate come un caricatore autonomo. Ancora più importante, sono state studiate per non interferire con le norme che regolano il trasporto di batterie e apparecchiature elettroniche: ciò significa che possiamo aggirarci serenamente per l’aeroporto col nostro caricatore e addirittura presentarci al check-in senza timore di incorrere in disagi.
Naturalmente non poteva mancare la relativa app che mostra i tempi di attesa del nostro volo all’aeroporto che abbiamo selezionato, le condizioni di traffico, il meteo, il livello di batteria della valigia oltre al peso del nostro bagaglio e la sua vicinanza a noi. Dalla app è poi possibile collegarsi direttamente con il servizio clienti di Raden.
In ogni caso, la caratteristica principale di queste valigie smart non è il design di 20 modello modelli differenti, ma il continuo sviluppo della piattaforma e dell’innovazione al fine di migliorare sempre più l’esperienza di viaggio in termini di efficienza.
Cosa ne pensi?