12 cose che forse non sapete su Thelma & Louise
Sono passati quasi trent'anni dall'uscita al cinema di Thelma & Louise e, per quanto sia diventato un film cult, ci sono ancora alcune cose che non tutti sanno.
Sono passati quasi trent'anni dall'uscita al cinema di Thelma & Louise e, per quanto sia diventato un film cult, ci sono ancora alcune cose che non tutti sanno.
Era il 1991 quando Thelma & Louise usciva nei cinema di tutto il mondo, e forse nemmeno il suo regista, Ridley Scott, e le protagoniste, Geena Davis e Susan Sarandon, si sarebbero mai aspettati il successo che il film ebbe, ma soprattutto l’impatto culturale con cui fu in grado di dare una svolta alla figura femminile.
Thelma & Louise, infatti, rappresenta a suo modo un grido alla libertà e all’emancipazione delle donne, e la chiara impronta femminista che pervade la pellicola è evidente non solo nell’interpretazione delle due eccezionali protagoniste, ma anche nella scrittura stessa del film: se la regia è affidata a un uomo, l’idea è invece tutta di Callie Khouri, sceneggiatrice di Nashville, fra le altre cose .
Ben prima che le casalinghe disperate di Wisteria Lane irrompessero nelle nostre case, e quando ancora l’apertura sessuale di Carrie Bradshaw e socie era molto lontana dal nascere, Thelma Yvonne Dickerson e Louise Elizabeth Sawyer hanno rappresentato quel desiderio di indipendenza, di autodeterminazione, delle donne stanche di sottostare al gioco maschile, di qualunque tipo esso sia: dei compagni occasionali, del marito, persino dei poliziotti.
Tutti conosciamo a memoria la trama, e sappiamo perfettamente come il film va a finire; eppure, ci sono ancora molte curiosità che, a distanza di quasi trent’anni dall’uscita, gli spettatori non sanno. Ad esempio, chi si ricorda di un giovanissimo Brad Pitt nei panni del ladruncolo J.D. probabilmente non sa a chi quel ruolo dovesse andare inizialmente. Per non parlare poi proprio del finale, rimasto in bilico fino all’ultimo…
Se siete curiose di scoprire tutte le cose che ancora non sapete di questo grande film cult, non vi resta che seguire la nostra gallery.
In occasione del venticinquesimo anniversario del film, nel 2016, Susan Sarandon si è lasciata sfuggire che per poco avremmo potuto vedere un finale diverso rispetto a quello epico che è ormai storia del cinema. A quanto pare infatti Ridley Scott aveva avuto ripensamenti sulla morte delle protagoniste mentre stavano già sul set ed era intenzionato a cambiare il finale scritto da Callie Khouri.
Tu morirai sicuramente, ma non sono certo di voler far morire anche Geena Davis.
Così la Sarandon ricorda le parole del regista, “Potresti spingerla fuori dalla macchina prima di precipitare o qualcosa di simile”.
Alla fine, però, il finale della Khouri è stato mantenuto, diventando una delle scene iconiche del cinema di sempre.
Sul finale, Susan Sarandon ha detto:
È stato davvero emozionante per me e credo per noi. Abbiamo avuto circa 20 minuti per girarla, e avevamo intenzioni di dirci addio a vicenda. E così, siamo arrivate alla meta!
Mentre Geena Davis ha raccontato:
Mi voltai a guardare indietro, rendendomi conto che l’intera esperienza era finita, sentendomi davvero triste.
Oltre alle idee mai attuate di Scott, è stato effettivamente girato un finale alternativo che è stato poi incluso nei contenuti extra dell’edizione DVD e che è ora possibile vedere su YouTube. La Thunderbird e le sue protagoniste finiscono lo stesso sul fondo del canyon, ma accompagnate dalla canzone di B.B. King “Better Not Look Down” (un ironico “Meglio non guardare giù”), decisamente meno drammatica di quella poi scelta per la versione definitiva. Inoltre la telecamera accompagna tutto il salto di Thelma e Louise, la disperazione del Detective Hal e di tutta la polizia incredula e infine la macchina che continua ad andare su una strada polverosa verso le montagne e il cielo, incarnando la frase detta da Thelma a Louise “Let’s keep going”.
Sarebbe stato lo stesso senza Geena Davis e Susan Sarandon? Difficile dirlo, ma pensate che all’inizio la parte non doveva essere loro. A quel tempo Meryl Streep e Goldie Hawn erano alla ricerca di una pellicola da girare insieme, e si proposero per il ruolo. Incontrarono anche Ridley Scott per discutere del progetto e la Streep espresse il desiderio di vedere sopravvivere entrambe le protagoniste: ma queste chiacchiere rimasero solo tali, visto che gli studios non diedero mai l’ok sulla coppia. Rifiutate come Thelma e Louise, Meryl Streep e Goldie Hawn trovarono poco dopo la sceneggiatura de La morte ti fa bella e finirono così a girare un altro cult movie. Tutto bene quel che finisce bene!
Non era facile trovare la giusta combinazione di protagoniste e per questo oltre alla Streep e Hawn ci furono altre attrici che quasi ottennero il ruolo. Inizialmente il film era stato pensato come un progetto a basso budget, quasi un documentario, così Callie Khouri aveva in mente come protagoniste Frances McDormand e Holly Hunter, che erano veramente grandi amiche sin dai tempi del college. Mentre secondo Ridley Scott, che fu anche produttore della pellicola, la scelta giusta poteva essere la coppia Michelle Pfeiffer e Jodie Foster. Gli studios avevano approvato la coppia, ma dati i tempi lunghi di produzione, quando fu il momento di mettersi a lavoro, la Foster e la Pfeiffer avevano già preso altri impegni lavorativi.
Impossibile non ricordare il breve, ma intenso, contributo di Brad Pitt in Thelma e Louise nel ruolo di J.D., una performance che si può definire il suo debutto ad Hollywood. Ma pensate che c’erano tantissimi altri contendenti che miravano alla parte! C’era infatti un altro volto noto che voleva disperatamente quel ruolo: George Clooney. “Ero bloccato a fare brutti programmi televisivi a quel tempo e ho fatto diverse audizioni per la parte e alla fine eravamo rimasti solo io e Brad” ha raccontato Clooney, che ha poi raggiunto il successo in altro modo, “Alla fine lui ha avuto la parte e io non sono riuscito a vedere il film per molto, molto tempo. Quando poi l’ho visto ho pensato che in realtà avevano preso la decisione giusta. Brad è davvero bravo nel film e io in qualche modo sarei riuscito a rovinare tutto”.
Fu proprio Callie Khouri, sceneggiatrice del film, ad avere i maggiori dubbi sulla scelta della regia per il suo film. Secondo lei Ridley Scott non era la scelta più azzeccata, in quanto era specializzato principalmente in pellicole sci-fi come Blade Runner e Alien. Chi la convinse fu proprio Scott, che le dimostrò di aver capito lo spirito della sceneggiatura ma soprattutto le fece notare che era stato lui a scegliere una donna come protagonista di Alien, per un ruolo che normalmente sarebbe andato ad un uomo.
Una delle scene più memorabili del film è quando le due protagoniste fanno esplodere l’autocisterna per dare una lezione al conducente molesto. Ridley Scott voleva che la Sarandon e Davis reagissero allo scoppio in modo genuino, così decise di riprenderle proprio nel momento dell’esplosione, piuttosto che in due take separati, come era più normale fare. Fece truccare la petroliera e non disse niente alle due attrici, che rimasero immobili e veramente sorprese davanti alla fiamme per una scena davvero potente.
La sequenza in cui Darryl scivola e cade mentre esce per andare al lavoro non era per niente pianificata nel copione. È stato infatti Christopher McDonald a perdere l’equilibrio e cadere mentre stavano girando, ma da bravo attore è rimasto nei panni di Darryl in tutta la sequenza, continuando la scena come avrebbe dovuto girarla e alla fine è stata inserita nel montaggio finale!
Thelma & Louise è diventato un cult, citato molte volte nella cultura di massa. Solo 3 anni dopo l’uscita nel film, Luc Besson nel suo famoso film Léon del 1994, con Natalie Portman e Jean Reno, avanza la teoria che Thelma e Louise non avessero agito da sole. Ma non è l’unico film in cui vengono citate le due amiche: in Wayne’s World 2 del 1993 vengono parodiate diverse scene cult, mentre nel film Una pallottola spuntata 33⅓ – L’insulto finale, Jane fugge insieme all’amica Louise, con cui uccide anche un camionista!
Un film iconico come questo non poteva non lasciare il segno, tanto che sono diverse le canzoni che citano l’avventura delle due donne. “She must be a Thelma or Louise” cantavano gli Speaker Pimps in Post-Modern Sleaze, Deirdre Flint nella sua I’m Single prende d’esempio le due amiche dicendo “We’ll take off for the country, like Thelma and Louise”, mentre Eve 6 cantava “Big bang little girl run away with me, and be my Thelma & Louise” nella canzone Bang. Nel nostro paese invece è stata Giorgia a citare il film nella canzone Come Thelma e Louise nel 1995. Infine, nel famoso musical newyorkese Rent, nella canzone dedicata alla morte del cane Evita, Today 4 You, Angel canta di come questo “fece come Thelma e Louise”, cadendo “accidentalmente” dalla scala antincendio.
I Simpson è forse la serie animata che più di tutti ha inglobato nelle sue trame persone, personaggi e situazioni reali con continui omaggi e richiami a film o battute cult. Nella quinta stagione andata in onda nel 1993, Marge è protagonista di una fuga “alla Thelma e Louise” insieme alla vicina di casa Ruth Powers. Le due diventano molto amiche e le loro uscite tra bar e club di Springfield rendono Homer molto geloso e depresso. Dopo una bevuta da Boe’s, Homer scatena il commissario Winchester alle calcagna delle due donne, portando all’epica fuga di Marge su una macchina che Ruth aveva rubato all’ex-marito.
Senza effettivamente nominarle nel testo, Lady Gaga e Beyoncé hanno reso omaggio alle due amiche in fuga nel video del duetto Telephone. Dopo essere stata liberata su cauzione, Lady Gaga insieme alla complice Beyoncé avvelenano tutte le persone all’interno di un diner. Inseguite dalla polizia, le due ripropongono la storica scena finale di Thelma e Louise, tenendosi per mano verso un futuro insieme di criminali in fuga.
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