17 attrici bellissime che si sono rese irriconoscibili per raccontare altre donne

Blake Lively è apparsa così nel thriller che l’ha vista protagonista. Anche Ryan Reinholds l’ha presa un po’ in giro tra i commenti.

Vi raccomandiamo...

I divertenti auguri di Blake Lively per Ryan Reynolds e gli altri scherzi della coppia

Ormai è certo: Blake Lively e Ryan Reynolds hanno il matrimonio che tutti noi sogniamo. Simpatici, divertenti e con una forte ironia, la loro rela...

È decisamente irriconoscibile Nicole Kidman nel nuovo film Destroyer.

Nel 2003, Theron interpretò la serial killer Aileen Wuornos, ingrassando 15 chili e venendo truccata per far apparire il suo volto butterato e pieno di macchie.

La trasformazione di Nicole Kidman in Virginia Woolf non è stata semplice ma è stata appagante: un aspetto sciatto e un naso finto sono state le caratteristiche principali di questo trucco. Secondo quando riporta Cineblog, Kidman, che all’epoca stava divorziando da Tom Cruise, iniziò a uscire da casa con il trucco di scena per non essere riconosciuta dai paparazzi.

Diciamo che non è l’esempio migliore per parlare di Hilary Swank imbruttita per esigenze di copione – altrimenti dovremmo trattare più che altro The Gift (in cui ha abbigliamento e capelli abbastanza discutibili). In Boys Don’t Cry è semplicemente diversa dal solito, meno femminile perché nella pellicola interpreta un’adolescente che lascia emergere il suo lato maschile. Swank non è uscita dal personaggio, come riporta Cineblog, ben prima delle riprese e i vicini si erano convinti di vedere il fratello dell’attrice.

Non ci azzarderemmo a definire la pittrice Frida Kahlo brutta, ma sicuramente era lontana dai canoni occidentali – per via della peluria tra le sopracciglia. E Salma Hayek ha dovuto adeguarsi per interpretarla nel biopic.

Jessica Lange è quasi sempre stupenda in American Horror Story – anche quando interpreta parti piccolissime – ma nella scena in cui la Suprema Fiona Goode muore, è irriconoscibile, proprio perché deve interpretare una malata terminale.

C’è una scena di questo film in cui Julia Roberts si traveste da ragazzo per andare a trovare la madre malata e sfuggire comunque al marito violento. E usa dei baffetti per coprire quel meraviglioso sorriso.

Una versione mortifera di Winona Ryder per un film tutto da ridere.

In alcune puntate della serie, Cobie Smulders interpreta una Robin depressa e poco curata a causa di vicende amorose.

All’inizio del film la protagonista ha gli occhiali spessi e l’apparecchio per i denti, ma poi avviene la miracolosa trasformazione.

Come sempre, le storie che presentano un retroterra horror mostrano delle attrici più lugubri del solito, come in questo caso.

Needy deve essere l’anti-Jennifer (Megan Fox) e viene truccata per non apparire affascinante come sarebbe l’attrice al naturale.

Come per Jennifer’s Body anche qui un dualismo tra due adolescenti, una delle quali, interpretata da Thor Birch, viene abbruttita da trucco dark e outfit trasandato per apparire goffa e meno sicura di sé.

Una grande interpretazione per il personaggio di una serial killer, per una delle attrici più affascinanti della serie.

In questo film fa capolino una giovanissima Elisabeth Moss che interpreta la degente di una casa di cura con il volto coperto dai segni delle ustioni.