Per chi non lo sapesse, ogni anno in una sperduta cittadina del Nevada, Black Rock City, si svolge un festival di otto giorni letteralmente pazzesco: il Burning Man.
Tranquilli, anche se il nome non è dei più rassicuranti non dovete pensare male: si ispira infatti al rituale del sabato notte, quando viene bruciato un fantoccio di legno.
Dal 1986 si può dire, non a torto, che Black Rock City, adagiata sulla distesa salata (sabkha) del Deserto Black Rock nello Stato del Nevada, a 90 miglia (150 km) a nord-nord-est di Reno, viva solo per quegli otto giorni di festival, che si conclude proprio in coincidenza con la festa americana del Labor Day, a settembre.
Il Burning Man è tradizionalmente organizzato da Black Rock City, LLC, un comitato guidato da uno dei fondatori, Larry Harvey, e da altri cinque membri, Marian Goodell, Harley Dubois, Michael Mikel, Will Roger Peterson e Crimson Rose, e viene descritto dagli organizzatori come un vero e proprio esperimento sociale, in cui la comunità deve esprimere se stessa e la radicale fiducia in sé.
Nessun concerto né evento sponsorizzato, in questa sorta di grande training autogeno di auto-motivazione ciascuno dei partecipanti è libero di organizzare esibizioni, mostre d’arte, performance, workshop e giochi e segnalarli (ma non è affatto un obbligo) all’organizzazione del festival.
Il successo del Burning Man è cresciuto tanto nel tempo, da essere passato dalle 47.366 persone che vi hanno preso parte nel 2007, ai 68 mila del 2013 – ad oggi limite massimo di partecipanti imposto dalle autorità – con un picco di 69.600 nell’ultima giornata.
Nel 2014 si è scesi a 66 mila persone solo a causa del maltempo, che ha fatto saltare la prima giornata del festival, e dei controlli più serrati sul numero dei partecipanti.
Se siete curiosi di sapere come funziona, e di vedere le foto più assurde del Burning Man, ispirate da un articolo di BoredPanda, non vi resta che seguire la gallery.
Sembra una scena di Mad Max!
Ogni partecipante deve portare con sé l’attrezzatura da campeggio, generatori di elettricità, cibo e acqua per la propria sopravvivenza.
Le uniche cose in vendita?
Le sole cose in vendita nella città sono ghiaccio e caffè, mentre il baratto e il dono sono le uniche forme ammesse di passaggio di proprietà di beni, cibo e acqua.
Attenzione agli sbalzi termici!
Come accade spesso nei deserti, non solo a Black Rock City i cellulari non funzionano, ma possono verificarsi tempeste di sabbia improvvise, mentre le temperature, che di giorno superano i 40 °C, la notte possono abbassarsi di diverse decine di gradi. Per questo motivo la maggior parte degli eventi si svolge dopo il tramonto.
Niente bambini
È sconsigliato portare all’evento i bambini.
Il prezzo del biglietto?
Dal 2013 il biglietto per partecipare al festival costa 380 dollari.
Non tutti gli eventi possono essere ripresi
Tutte le macchine fotografiche e le videocamere devono essere registrate all’arrivo in città, e chi vuole effettuare delle riprese o fare fotografie per scopi commerciali deve accordarsi preventivamente con l’organizzazione del festival. Ma non tutti gli eventi possono essere ripresi.
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