Quello che Emma Watson scrisse davvero mentre girava questa scena di Harry Potter
Oggi è un'attivista molto apprezzata, ma da piccola, durante le riprese di Harry Potter, Emma Watson voleva solo... Un gatto come insegnante.
Oggi è un'attivista molto apprezzata, ma da piccola, durante le riprese di Harry Potter, Emma Watson voleva solo... Un gatto come insegnante.
Ben prima di essere una femminista impegnata e di coniare il termine self-partnered per descrivere in maniera innovativa la condizione delle donne single che stanno bene così, Emma Watson era una dolce bambina che ha debuttato sul grande schermo ad appena dieci anni, nella saga che ha poi dato il via alla sua fenomenale carriera, quella di Harry Potter.
Nei panni della “secchiona” Hermione Granger non solo Emma ha preso parte a tutti i film della serie ispirata ai romanzi dell’autrice britannica J.K. Rowling, ma è soprattutto diventata una beniamina del pubblico, che oggi la segue non soltanto dal punto di vista professionale ma anche per il grandissimo impegno profuso per promuovere la parità di genere e i diritti delle donne.
Ma proprio dal set dei film ispirati al mago di Hogwarts arriva un curioso aneddoto che la riguarda: durante le riprese del primo film, Harry Potter e la pietra filosofale, uscito nel 2001, c’è una scena in cui gli studenti sono impegnati a scrivere con delle penne d’oca; bene, pare che la produzione avesse chiesto ai bambini di scrivere davvero qualcosa sul foglio, e questo è quanto ha scritto Hermione-Emma, così come mostrato da un utente di Twitter entrato in possesso della nota.
Mi chiamo Emma Charlotte Watson. Ho 10 anni e recito la parte di Hermione Granger. Sono in trasfigurazione. Adoro questa penna (penna d’oca). La professoressa McGranitt – McGonagall in inglese – (il gatto) (Miss Peacock) è bellissima [e] è nera [e] bianca. Vorrei avere un gatto come insegnante.
Sì, forse non saranno pensieri molti articolati, ma è certamente una curiosità molto tenera e simpatica che riguarda il backstage di Harry Potter. In gallery, però, ne abbiamo raccolte molte altre.
Nei titoli di coda di Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban si possono notare delle impronte nella Mappa del Malandrino (in basso a sinistra) in posizioni un po’ ambigue…
Che giorno potevano nascere Fred e George se non il 1° Aprile?
Nel cimitero di Greyfriars Kirk a Edimburgo, ci sono tre lapidi con i nomi Thomas Riddle, William McGonagall ed Elizabeth Moodie, che si dice siano serviti a J.K. Rowling come base per i nomi dei suoi personaggi, rispettivamente per Voldemort (il suo vero nome è infatti Thomas Riddel), la professoressa McGranitt – McGonagall in inglese, e Malocchio Moody.
Il 31 luglio non è solo il compleanno di Harry, ma anche quello della sua “mamma” JK Rowling.
Durante la scena in cui Harry e Hermione si baciano Rupert (Ron) si è dovuto allontanare perché continuava a sghignazzare.
J.K. Rowling si ispirò, per questo personaggio, al suo vecchio professore di chimica.
Prima delle riprese di Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, il regista Alfonso Cuarón chiese ai tre attori principali un saggio sui propri personaggi: Emma Watson ha scritto 16 pagine su Hermione, Daniel Radcliffe ha scritto una pagina su Harry e Rupert Grint non ha scritto nulla. Erano già perfetti per i ruoli.
Dopo la morte di sua madre, J.K. Rowling ha sofferto di depressione. Si è ispirata alla sensazioni di quel periodo per costruire il personaggio dei Dissennatori.
Voldermort è nato il 31 dicembre 1926, per cui ha 71 anni quando muore nella battaglia di Hogwarts.
Stephen King ha scritto a mano una recensione di Harry Potter e l’Ordine della Fenice, definendo Dolores Humbridge la migliore villain dai tempi di Hannibal Lecter.
Il motto della scuola di Hogwarts è «Draco dormiens nunquam titillandus», che in latino significa «Non solleticare mai il drago che dorme».
Il numero con cui Arthur Weasley entra nella cabina telefonica per chiamare il Ministero della Magia con Harry è 6-2-4-4-2. Le lettere sotto quei numeri su una normale tastiera telefonica indicano le lettere che compongono «magia».
J.K. Rowling si è ispirata a se stessa per il personaggio di Hermione, attribuendole anche il proprio animale preferito come patronus, la lontra.
Dopo Hogwarts, Ginny Weasley è diventata giocatrice professionista di Quidditch. Quando in seguito ha avuto il suo primo figlio con Harry, si è unita alla redazione sportiva del Daily Prophet.
Harry è diventato rapidamente capo Auror e successivamente dell’intero Dipartimento di applicazione della legge magica. Ha anche tenuto conferenze occasionali sulla difesa contro le arti oscure a Hogwarts.
Dopo essersi sposati, Neville Paciock e Hannah Abbott si sono trasferiti a Londra. Neville ha lavorato per un breve periodo come Auror, ma poi è diventato un insegnante di Erbologia a Hogwarts. Hannah ha gestito una locanda, che era anche la loro casa.
Minerva McGonagall, da giovane, fu infelicemente innamorata di un Babbano. A scuola fu una campionessa di Quiddich, ma si infortunò e non proseguì la sua carriera sportiva.
Ron in seguito ha lasciato il suo lavoro al Ministero della Magia e si è unito a suo fratello George nella gestione del loro negozio.
Dopo Hogwarts, Luna Lovegood divenne una naturalista e durante il suo lavoro incontrò Rolf Scamander, che in seguito sposò. Il nonno di Rolf Scamander è Newt Scamander, il personaggio del film Animali fantastici e dove trovarli.
Il padre di Draco Malfoy avrebbe voluto mandarlo a studiare al Durmstrang Institute. Sua madre si oppose perché la scuola era troppo distante.
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