Il bodyshaming è una di quelle pessime abitudini davvero dure a morire; anzi, come se non bastasse, il propagarsi dilagante dei social media ha acuito ancor di più quello che è a tutti gli effetti un grosso problema, e non un semplice modo per divertirsi. Perché troppo spesso chi osa battutine sull’aspetto fisico di qualcun altro non ricorda – o non vuole ricordare – che, dietro le risate sue e di chi si diverte nel deridere altre persone, ci sono le lacrime e le sofferenze dei bersagli di tanta cattiveria gratuita.
Non tutti, infatti, sono sufficientemente forti da fregarsene dei giudizi al vetriolo e delle risatine sardoniche di chi evidentemente trova “sconveniente”, poco attraente o di cattivo gusto che una persona con presunti difetti fisici, o con un certo tipo di fisicità, o persino di una certa età, abbia la libertà di vestirsi o di mostrare il proprio corpo esattamente come tutti gli altri. Quasi che la visione di una persona obesa in costume da bagno, di una signora anziana tatuata, o di una donna che mostra le smagliature fosse disturbante.
Quei commenti a questa foto: quando la vecchiaia fa più schifo dell'ignoranza
Possibile che un corpo non più giovane susciti più ribrezzo della malignità delle persone?
C’è chi soffre, e molto, per la non accettazione della società, amplificata a dismisura da quei modelli estetici tanto perfetti quanto irreali, anche se qualcuno, di frequente, sembra dimenticarsene e prenderli come veritieri al 100%. Perché una persona con dei chili di troppo non vorrebbe essere appellata solo come “grassa”, “cicciona” o con tutta quella sequela di aggettivi davvero poco edificanti con cui l’ignorante malignità di molti le qualifica; quasi che, oltre i chili in più, non esistesse nessuna altra caratteristica per cui valga la pena notarla. Vorrebbe solo essere accettata, e molte volte, per queste persone, “accettate” significa solo essere ignorate. Essere lasciate in pace, libere di vestirsi – o svestirsi – a piacimento, esattamente come è concesso a ogni altra.
Idem dicasi per chi porta sul proprio corpo i segni tangibili di un parto, di un cambiamento fisico, quelli di una malattia e persino semplicemente la cellulite. Queste persone spesso si vergognano della propria fisicità esclusivamente perché pensano di essere sbagliate per gli stereotipi della società. Ecco perché il messaggio di queste 21 donne che si mostrano in costume da bagno, a dispetto dei cosiddetti “difetti”, raccolte in una carrellata da Bored Panda, è tanto importante.
Sia chiaro, non è un inno all’obesità che, in quanto patologica, è certamente da condannare al pari di ogni altro disturbo alimentare; banale, eppure mai scontato, ripetere che ogni estremo è grave e porta con sé conseguenze ancora peggiori, che la salute fisica passa necessariamente da un equilibrio di cui l’eccessiva magrezza o l’obesità rappresentano i poli opposti da cui stare alla larga, e che un corpo obeso non è “brutto”, ma solo poco sano, esattamente come lo è un corpo anoressico.
L’obiettivo di queste foto, raccolte in gallery, è un altro, ed è semplicemente quello di ricordare alle persone di imparare ad amarsi, anche se qualcuno sembra costantemente voler dire loro il contrario; che un rotolino che spunta dal jeans, la vitiligine o le smagliature non sono motivi sufficienti per ritenersi inadeguati, o sbagliati. Che si può sempre fare qualcosa per migliorare, soprattutto quando a essere in gioco è proprio la salute, ma che deve essere qualcosa che parte da noi, non imposto dall’esterno perché “non andiamo bene” alla società.
Body neutrality: se i nostri corpi la meritassero più della body positivity?
Non si tratta più di "amare i nostri difetti". Si tratta di fregarsene: ecco perché la body neutrality potrebbe farci meglio della body positivity.
Nessuno può dirci che siamo sbagliate; nessuno deve dircelo. E, se proprio non dobbiamo piacere a qualcuno, quel qualcuno possiamo essere solo noi, le uniche che hanno il diritto di dirsi “Coraggio, metticela tutta per migliorare!”. Ma per stare bene con noi stesse, non con il resto del mondo.
Alla faccia del bodyshaming.
Pelle di unicorno
Pelle di unicorno. Volevo solo dirvi che nessuno dei vostri commenti di supporto passa inosservato, mi riempite di tanto amore. Vi adoro davvero angeli, los amo demasiado.
Ashley Graham è diventata una delle più famose top model curvy
Quando ti chiamano coraggiosa…
Il nuovo corpo di Jessica
Sto ancora imparando ad amare il mio nuovo corpo e questo viaggio che sto facendo! Non voglio continuare a guardare quanto ancora devo perdere e pensare che quando raggiungerò il mio obiettivo, mi innamorerò ancora di me! Questo viaggio deve essere goduto in ogni suo passo, e questo include la condivisione della mia vita con tutti voi per ispirarvi e aiutare in ogni caso!
Jenna ci insegna come mettersi in bikini
Come mettersi in bikini in due passaggi semplicissimi:
- Scegliete un bikini
- Mettetevelo.
Sono solo una ragazza grassa in costume
Non sto facendo nulla di radicale. Sono solo una ragazza grassa in costume da bagno. Ricordo perché ho condiviso questa foto. Fu dopo aver condiviso una foto di Addison e me. La gente lo giudicò per non aver cercato di farmi perdere peso.
La lezione di Coco
La vera bellezza non sta nella simmetria, nel peso o nel make up; è guardare la vita in faccia e accorgersi della sua magnificenza che si rispecchia nella tua.
Il messaggio di Tallulah
La mia speranza è che tutti imparino a prima accettarsi completamente e poi trasformino quell’accettazione in amore. Se nessuno te lo ha detto oggi, SEI BELLISSIMO.
Allison ha la missione di far sentire le donne a proprio agio in bikini
Tutti si sentono responsabilizzati da qualcosa di diverso.
ADORO ispirare le donne a indossare i bikini, ma non è l’unico modo per sentirsi libere. E certamente non è l’unico modo per essere positive con il proprio corpo.
Abbracciare il tuo corpo e trovare il proprio amore è un lavoro interiore, e tu sei incaricata di decidere cosa è meglio per te. Cosa ti illumina. Cosa ti spinge fuori dal tuo guscio solo un po’ di più ogni volta che lo fai.
E, soprattutto, fai attenzione a non confrontare il tuo viaggio con quello di chiunque altro. Siamo tutti persone diverse: assolutamente unici come i nostri corpi; le nostre esperienze sono altrettanto uniche.
Tori ha imparato piano piano ad amarsi
Parliamo di fiducia. Ho sentito prima, “Vorrei avere la tua sicurezza e il tuo amore.” Voglio dirvi che mi ci è voluto molto tempo per arrivare qui. Non voglio che pensiate che avete bisogno di fare un “viaggio” per raggiungere un luogo di amore personale, questa è solo la mia storia. Ma non voglio nemmeno che stabiliate degli standard che non sono ragionevoli, proprio come facevo con il perdere peso.
Fate piccoli passi. Pensate a voi stesse, sto facendo questo per rendere felice qualcun altro, o me stessa? La guarigione viene da dentro, quindi non può iniziare senza. Ogni volta che ti immagini, che vedi le fossette sulle gambe o le smagliature sul seno, pensa a te stessa, questo vaso è bello. Non devi provare antipatia per il tuo corpo. Quanto più spesso vieni da un luogo di gentilezza e apprezzamento internamente, tanto più tutto questo trasuderà esternamente.
Le forme esplosive di Nakitende Esther
La vita è troppo breve per passare un altro giorno in guerra con te stessa. Vivi la tua vita e dimentica la tua età. #Unapologetic. Mi dispiace, piccola, non mi interessa
Un corpo sempre pronto per il costume da bagno
Il mio corpo è sempre pronto per il costume da bagno.
Il mio corpo è sexy anche con le smagliature
Ho le smagliature e sono in bikini. Ho un ombelico che ciondola costantemente dopo tre figli e sono in bikini. L’ombelico cede (cosa che non avrei creduto possibile) e indosso un bikini. Indosso un bikini perché sono orgogliosa del corpo che ho e di ogni smagliatura su di esso. Questi segni sono la prova del fatto che sono stata fortunata da poter portare tre bimbi in grembo e quella pancia cadente prova che ho fatto di tutto per perdere quei chili in eccesso. Indosso un bikini perché l’unico uomo di cui mi importi l’opinione sa cosa ho passato. Quello stesso uomo dice che non ha mai visto un corpo sexy come il mio, smagliature comprese. Non sono smagliature donne, sono onorificenze e ve le siete guadagnate! Mostrate quel corpo con orgoglio!
Non sono carina solo quando sorrido
“Saresti così carina se sorridessi solo …” “Non cercare di essere carina, sorridi.” “Non sei sexy, sorridi.” “Che stai facendo, Sarah? Sorridi.” “Non sembra giusto, sorridi.” “Non sei la ‘ragazza sexy’, sei la ‘ragazza carina’, quindi sorridi.” Ho sentito queste parole tante volte nella mia vita che continuano a suonarmi nella testa. Sorridi e basta. L’unico modo in cui stai bene è quando sorridi, Sarah, sorridi.
Mi è stato detto dai fotografi, dagli amici, dalla famiglia, da molte persone. Così. Molte. Volte.
Vedere alcune di quelle foto di quel giorno sulla spiaggia in realtà mi è sembrato imbarazzante all’inizio. Perché non volevo sorridere in ogni foto.
La verità è che ho un grande sorriso e mi piace ridere. E, se dipendesse da me, passerei le giornate con gli amici strascicando le nostre chiappe. Ma in qualche modo ho iniziato a correre, con l’idea che valevo solo quando sorridevo. Ero carina solo quando sorridevo. Potevo solo mostrare le foto di me stessa … Quando sorridevo.
Ti è mai capitato di dover “anteporre” il tuo sorriso per avere valore? A me sì. Forse questo può sembrarti folle, ma il semplice fatto di essere fotografata senza sorridere è stato un enorme passo nella mia crescita personale. Il fatto è che io sono MOLTE donne tutte allo stesso tempo. Sono stupida un momento, pensierosa quello dopo. Sono irriverente un momento, e poi profondamente sensuale un altro. Quest’anno sto lavorando per esplorare più parti di me; non solo quelle ovvie. Quest’anno, accolgo parole nella mia vita come “audace” e “sensuale” perché anche queste sono parti di me. Meritano di essere allevate. […]
E così, per quanto possa sembrare sciocco, fare una foto di me stessa senza un grande sorriso – è un passo nella mia crescita personale. Condividerlo con te, è un passo avanti per me. Sorridere è bello. Ma ho bisogno di permettere a me stesso di ESSERE altre cose. Sii pensierosa. Audace. Sii sensuale. Se ci sono parti di me che so esistere e non sto onorando, allora non abbraccio pienamente il mio vero io. E questo è l’obiettivo. Ecco di cosa tratta il viaggio.
Il trucco per indossare il bikini?
Come avere il perfetto fisico da bikini.
- Prendete un bikini.
- Indossatelo.
- Godetevi l’estate!
Non ho voluto cambiare nulla del mio corpo
Avrei potuto mettere il mio corpo in modo diverso per farmi sembrare più magra, avrei potuto scegliere un’illuminazione che mi donasse di più, così la mia pelle sarebbe sembrata più uniforme, avrei potuto modificare la mia cellulite e far scivolare via il grasso dalla coscia. Avrei potuto cambiare ogni parte del mio corpo ma non l’ho fatto, avrei potuto fare tante cose per uniformarmi ma non l’ho fatto, sto cercando di avere la forza per amare il mio corpo in ogni suo angolo, in ogni modo, in ogni posizione. È difficile ma ne vale la pena e spero che questa foto ti ispirerà a fare lo stesso.
Celebrate il vostro corpo
Non esiste un modo sbagliato di “avere un corpo”. Godetevelo, coccolatelo e celebratelo.
Andate in spiaggia e vivete
Sono io! In bikini. In spiaggia, come puoi vedere. Con cellulite e smagliature. Felice! Per quelli che dicono che sono brutta e grassa: va bene, non dovete trovarmi bella.. Ma lasciatemi vivere e state zitti. Vivi e lascia vivere! E per coloro che lottano con se stessi. Non preoccupatevi degli stupidi commenti e opinioni e andate in spiaggia, se posso farlo io puoi anche tu Io sono abbastanza! Sei abbastanza.
Verso di noi un odio radicato
A volte davvero non capisco perché le donne grasse in bikini facciano incazzare la gente così tanto. In generale non capisco perché i corpi grassi rendano la gente così emotiva. Probabilmente ha a che fare con il condizionamento in atto, e in particolare le implicazioni morali sulla salute percepita. I corpi grassi non sono pericolosi, non siamo l’uomo nero pronto a saltarti addosso in qualsiasi momento. Non puoi “prendere” il nostro grasso. Né mostrare corpi grassi nei media, su Instagram, online o in qualsiasi altra forma significa promuovere l’obesità.
Nella società in cui viviamo si racconta alle persone grasse che, solo esistendo, promuovono un sacco di stereotipi obsoleti, schifosi e orrendi e semplicemente vivendo incoraggiano anche gli altri a essere grassi. Tutto quello che sto facendo semplicemente è vivere. Quindi la prossima volta che vedete commenti di questo tipo sapete che quelle persone stanno fondamentalmente dicendo che le persone grasse dovrebbero: a. Nascondersi. b. Morire o c. Essere sterminate. L’odio che riceviamo non è semplice antipatia, ma un odio assoluto, radicato e che vorrebbe farci sparire. Quindi questa immagine è come immagino la mia anima reagire al leggere quei commenti.
Tutto sta nel modo in cui porti la tua taglia
Non ha a che fare con la taglia che indossi, ma nel modo in cui indossi la tua taglia.
Ogni corpo va bene, criticarlo no
Mi manca così tanto la spiaggia! C’è sempre quell’estate che ti cambia. Essere magre va bene. Non essere magre. È ok. Avere le curve è ok. Non avere curve è ok. Denigrare qualcuno per il tipo di corpo che ha non è okay.
Ho imparato a essere più forte per le mie figlie
Rimpiango di essere stata troppo spaventaat per indossare questo senza qualcosa sotto. Con il senno di poi, avrei dovuto essere più forte per le mie figlie. Loro mi stavano guardando. Mi vedono così bella. Devo smettere di trattare male me stessa e comportarmi come se non lo fossi. Sto mostrando loro come essere una donna. Sto mostrando al mondo come voglio essere vista, notata, capita. Sono abbastanza fortunata da vedere un’altra estate all’orizzonte quest’anno. Ho imparato dai miei errori. Sono più forte ora.
Cosa ne pensi?