
"A star is born": il coraggio di essere Lady Gaga senza trucco

“Toglilo”. Così Bradley Cooper avrebbe detto a Lady Gaga, riferendosi al trucco di scena per il film A star is born. Come racconta Vox, a diffondere l’aneddoto è stato il quotidiano LA Times, secondo cui l’attore e regista del film avrebbe poi platealmente passato una salvietta struccante sul volto della cantante. “Aperta completamente. Senza artifici”. Dato che a Hollywood niente accade per caso, potrebbe trattarsi di un riferimento alla versione del 1954 della stessa pellicola, in cui l’attore James Mason faceva il medesimo gesto con Judy Garland, usando però del latte detergente.
Cooper e Gaga hanno poi ribadito il concetto anche alla televisione inglese, durante il programma The Graham Norton Show, in cui lei ha svelato di aver tentato di truccarsi almeno un po’ sul set, ma di essere stata scoperta. Impossibile sapere se almeno un velo di make-up effetto naturale sia stato applicato, ma di certo per la popstar è stato un cambiamento radicale rispetto al passato.
Senza scomodare riflessioni più profonde sul patriarcato e sul luogo comune secondo cui una donna sia “più donna” e più vera senza trucco, è impossibile non stupirsi per la metamorfosi di Lady Gaga. Il personaggio interpretato nella pellicola è quanto di più lontano si potesse immaginare dalle sue parrucche, dai tacchi esagerati, dai vestiti fatti di carne e dall’alter ego interpretato fin dall’inizio della sua carriera, e che le popstar è tornata poi a indossare anche nel video dell’ultimo singolo, Stupid love. Così ha raccontato a LA Times riguardo alla scelta di rinunciare al make-up per interpretare la squattrinata cantante Ally in A star is born:
Mi sono sentita nel posto giusto in cui dovevo essere, perché quando il mio personaggio parla di come si sente brutta, era una cosa reale. Io sono davvero insicura. L’apparenza inganna.
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La storia di A Star Is Born, debutto alla regia di Bradley Cooper, venne raccontata per la prima volta al cinema nella versione del 1937 con Janet Gaynor e Fredric March. Nel 1954 uscì quella con Judy Garland e James Mason, mentre nel 1976 quella con Barbra Streisand e Kris Kristofferson.
Nella pellicola del 2018, Bradley Cooper interpreta Jackson Maine, una star della musica rock che decide di aiutare Ally (Lady Gaga), un’aspirante cantante spiantata, a trovare la fama. La carriera di lei spicca il volo, mentre lui rimane ancorato ai problemi legati all’alcol e alla droga.
Non è la prima volta che Lady Gaga si dedica alla recitazione (è già apparsa in alcuni episodi di American Horror Story), ma di sicuro la sua performance ha stupito gli addetti ai lavori, soprattutto al Festival del Cinema di Venezia, dove la pellicola è stata presentata in anteprima, e agli Oscar, dove Shallow, la maintrack del film, è stata premiata con una statuetta.
Nonostante abbia iniziato a suonare il piano a quattro anni e a scrivere canzoni a undici, forse non tutti sanno che il suo primo sogno era proprio il cinema. Come ha raccontato in un’intervista a Vogue, a dodici anni aveva iniziato a seguire dei corsi di recitazione alla scuola Lee Strasberg Theatre & Film Institute e poi alla NYU Tisch School of the Arts.
Amavo recitare, ma ero terribile ai provini. Mi innervosivo troppo e non riuscivo a essere me stessa.
Nell’intervista a Vogue, Lady Gaga ha anche parlato del suo “trasformismo”:
Per me la moda, l’arte e la musica sono sempre state come un’armatura. Continuavo a creare fantasie in cui rifugiarmi e a cambiare pelle. E ogni volta che cambiavo pelle, era come farsi una doccia quando si è davvero sporchi: togliersi tutto, lavarsi, pulire via tutte le cose brutte per diventare qualcosa di nuovo. […] Non si è mai trattato di essere perfetta, ma solo di essere me stessa.
In un’intervista a Rolling Stone, la popstar e attrice ha parlato anche dei suoi inizi:
Quando ho iniziato non ero la ragazza più bella nella stanza, le altre però non scrivevano canzoni come me. Volevano dare a loro i miei brani e io mi rifiutavo. Poi mi suggerivano che aspetto dovevo avere, ma io ero forte, non volevo essere sexy nel modo in cui lo erano le altre donne, volevo solo essere me stessa.
Parlando di Bradley Cooper ha detto:
Ha scoperto questa una nuova vulnerabilità in me, in qualche modo era come se recitassi nuda. È un visionario, ha realizzato il mio sogno, ho sempre voluto fare l’attrice… Basta che anche solo una persona nel mondo creda in te per cambiare tutto.
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