La rabbia di Alessandra Mastronardi per le voci (false) sulla fine della sua storia
Alessandra Mastronardi ha risposto per le rime alle voci (infondate) che attribuivano la fine della sua storia con il collega Ross McCall a un suo tradimento.
Alessandra Mastronardi ha risposto per le rime alle voci (infondate) che attribuivano la fine della sua storia con il collega Ross McCall a un suo tradimento.
Alessandra Mastronardi non è mai stata tipo da dare in pasto al pubblico la sua vita privata, ma ha dovuto fare un’eccezione quando il gossip si è scatenato (ingiustamente) per la rottura con Ross McCall, con cui pare fosse in previsione anche il matrimonio.
In particolare, a Mastronardi proprio non è andata giù la versione, riportata da molti giornali, secondo cui la causa della fine della sua relazione sarebbe un “terzo incomodo”, un altro uomo entrato nella sua vita: chiacchiere che ovviamente l’attrice non ha affatto gradito, e a cui ha risposto con una storia pubblicata su Instagram.
Una storia finisce e per deduzione logica la causa è per un tradimento della donna – scrive Alessandra Mastronardi – Beh, meno male che ci siete voi giornalisti a raccontarci la presunta verità!
Uno sfogo decisamente comprensibile, dovuto al fatto non solo che una parte, sicuramente sofferta e dolorosa, della sua vita privata sia stata esposta pubblicamente, ma soprattutto che si siano millantate ipotesi infondate su un fatto che è assolutamente intimo e su cui non è giusto costruire illazioni di sorta. Il fatto di essere una persona celebre non comporta certo il poter giustificare né intrusioni non concesse nella vita privata, né tantomeno che vengano riportate falsità o rumors non verificati al solo scopo di fare sensazionalismo o di spettacolarizzare una notizia.
Alessandra Mastronardi, con questa risposta, ha messo a tacere le malelingue e infuso una sana lezione di stile, con la stessa eleganza della Carla Fracci che ha recentemente interpretato sullo schermo.
Un lungo, commosso e doloroso addio scritto con parole molto toccanti in un post su Instagram. L’attrice Alessandra Mastronardi ha scelto il social per annunciare la scomparsa della cugina, Valentina De Icco, morta a soli 32 anni dopo aver lottato fin dall’adolescenza con la sclerodermia, una rara malattia autoimmune del tessuto connettivo che interessa cute, sistema vascolare e gli organi interni, in particolare esofago, tratto gastroenterico, polmoni, cuore e reni.
E quindi noi adesso senza di te cosa dovremmo fare? – scrive Alessandra, mostrando una foto in bianco e nero di spalle e una della cugina da bambina – Tu ora sei libera, tu ora puoi correre felice senza sentire la fatica, tu ora puoi sorridere senza sentirti in imbarazzo, tu ora puoi viaggiare oltre i confini, tu ora puoi tutto! E noi? Che dovremmo fare noi? Che restiamo qui, abbandonati, con questo vuoto che hai lasciato, freddo, improvviso, devastante.
Dovremmo imparare dal tuo esempio, dovremmo godere di ogni attimo della vita, per te. Dovremmo ridere più forte così da farci sentire da te, dovremmo sognare più forte i sogni che non vivrai tu. Dovremmo amare più forte, ballare per te, guardare il mondo e viverlo tutto, per te.
Non oggi però, sangue mio, guerriera della nostra famiglia, perdonami.
Lo faremo, te lo prometto, ma oggi il freddo nelle ossa è più forte di tutto.Che la tua immagine resti impressa per sempre in questo universo tecnologico che forse, in qualche strano modo, vince anche la morte.
A te.
Alessandra Mastronardi è nota al grande pubblico soprattutto per aver interpretato Eva ne I Cesaroni e Alice Allevi ne L’Allieva. Ma stiamo parlando di un’attrice che, oltre a queste interpretazioni nazionalpopolari, è riuscita a maturare una grande esperienza internazionale ed essere anche madrina della Mostra del Cinema, come vi raccontiamo nell’articolo originale qui sotto.
In bianco, con una tuta firmata Giorgio Armani dallo scollo profondo, e a piedi nudi. Alessandra Mastronardi ha scelto un look che rispecchiasse la sua semplicità e genuinità per il photocall sulla spiaggia del Lido di Venezia, rito che spetta a ogni madrina della Mostra del Cinema.
Quest’anno l’onore (e l’onere) di inaugurare la kermesse cinematografica è spettato proprio a lei, che, dopo aver smesso la jumpsuit ha indossato uno scintillante Armani Privé per tenere il discorso di apertura.
Appena ho realizzato che sarei stata la madrina di Venezia ho subito avuto un tuffo al cuore e ho capito che sarebbe stata la mia prima volta su un palco così importante – ha detto l’attrice napoletana – E dopo aver fatto pace o quasi con gioia e terrore, entusiasmo e ansia ho riflettuto su due parole nella vita di ciascuno: prima volta. La nostra vita è un susseguirsi di prime volte come la prima che incontriamo l’amore o saliamo su un sellino di bicicletta.
Tra le prime volte che non dimenticheremo c’è sicuramente la prima volta al cinema, voi ve la ricordate? La prima volta in sala è la magia che in un attimo accade, che sia in un piccolo cinema di paese o un multiplex la sala diventa un dirigibile capace di portarci in un passato in bianco e nero o futuro difficile da immaginare.
Con i dovuti distinguo, Alessandra Mastronardi potrebbe essere la nuova Valeria Golino, dato che è riuscita, in barba alla sua relativamente giovane età, a prendere parte a diverse produzioni di respiro internazionale, in particolare il film To Rome with Love di Woody Allen e la serie tv Netflix Master of None. La sua ultima interpretazione, per il momento, è con un regista italiano molto interessante, Volfango De Blasi, che l’ha voluta per la sua ultima opera L’agenzia dei bugiardi.
I personaggi femminili di Alessandra Mastronardi sono eclettici e variegati ed esprimono facce diverse dell’essere donna. Questo le ha dato la possibilità, nel tempo, di poter raccontare in diverse interviste, il suo punto di vista sulla storia del femminismo, sui cliché dell’essere donna e anche sulla sua storia personale – all’interno della quale c’è un buffo aneddoto che riguarda proprio la sua collaborazione con il regista newyorkese.
Sfogliamo insieme la gallery per scoprire le dichiarazioni di Alessandra Mastronardi e la sua carriera.
Il cinema è l’arte delle prime volte perché rende tutto irripetibile, la mia prima volta è stata in un luogo epico dove branchi di dinosauri correvano liberi, quella di mia madre, decisamente romantica, la storia di un giornalista aspirante scrittore che rincorreva la dolce vita romana, mentre per mio padre fu una prima volta di nebbie e la storia di un operaio che sarebbe diventato icona per una generazione.
Ha detto ancora Mastronardi nel suo discorso di apertura della 76esima edizione del Festival del Cinema.
Ognuno di noi ha un’emozione forte perché il cinema deve parlare un linguaggio universale senza pregiudizi a ciascuno di noi, deve farci amare i nostri limiti e le nostre inadeguatezze in una società dove non c’è tempo per errori, dove dobbiamo sempre essere primi dimenticando la nostra umanità.
Gli eroi dei nostri film ci dicono che va bene sbagliare, che non bisogna avere paura delle prime volte, per ottenere qualcosa di nuovo dobbiamo fare qualcosa che non abbiamo mai fatto guardare indietro solo per dire quanta strada e andiamo avanti.
Per il tradizionale photocall sulla spiagga dell’Hotel Excelsior al Lido, Alessandra Mastronardi si è presentata sorridente, con un make up naturale, capelli naturalmente mossi e con una tuta bianca dallo scollo profondo, senza scarpe.
Alessandra Mastronardi si è fatta accompagnare in Laguna dai genitori e dall’ormai ex compagno, l’attore scozzese Ross McCall.
Classe 1986, Alessandra Mastronardi è nata a Napoli da madre partenopea (in foto) e padre molisano. Si è trasferita a Roma a 5 anni, diplomandosi poi al liceo classico e laureandosi in Lettere (indirizzo Spettacolo) alla Sapienza.
La prima apparizione di Alessandra Mastronardi è datata 1998 ed è avvenuta in tv con la miniserie Amico mio 2. Dopo quest’esperienza ha interpretato alcuni episodi di Un prete tra noi 2, Lui e lei 2, Un medico in famiglia 3, Il veterinario, Il Grande Torino, Don Matteo 5. Tra i primi film Il manoscritto di Van Hecken e La bestia nel cuore.
Nel 2006 veste i panni di Eva Cucidini ne I Cesaroni, mentre L’allieva è una produzione recente, iniziata nel 2016 e ancora in corso.
È nel cast del film di Woody Allen nel 2012 con un ruolo molto speciale. La storyline di Alessandra è infatti parzialmente una citazione del ruolo che fu, esattamente 60 anni prima, di Brunella Bovo ne Lo sceicco bianco di Federico Fellini. Nella pellicola Alessandra Mastronardi è Milly, brava ragazza che viene irretita da un attore (Antonio Albanese, con lei in foto) – apparentemente affascinante ma profondamente sciupafemmine – che la allontana momentaneamente dal neomarito, uomo dalla famiglia profondamente religiosa in attesa di conoscerla.
Tra i film girati con registi italiani troviamo, oltre a quelli precedentemente citati, Prova a volare (2007), Una piccola storia (2007), AmeriQua (2012), L’ultima ruota del carro (2013), Ogni maledetto Natale (2014), Ötzi e il Mistero del Tempo (2017).
Con Anton Corbijn ha girato Life (2015), con Evan Oppenheimer Il turista (2017), con Piotr Smigasiewicz Titanium White (2017).
Per due anni, dal 2007 al 2009, è stata in teatro con The Prozac Family, per la regia di Marco Costa, in cui interpretò il ruolo di Margherita.
Tra il 2008 e il 2010, Alessandra Mastronardi è stata Roberta, la donna del Freddo in Romanzo Criminale. Per la tv ha interpretato anche Non smettere di sognare (2009), Sotto il cielo di Roma (2010), Atelier Fontana – Le sorelle della moda (2011), La Certosa di Parma (2012), Titanic – Nascita di una leggenda (2012), Romeo e Giulietta (2014), C’era una volta Studio Uno (2017). È anche nel cast de I Medici, in cui interpreta Lucrezia Donati.
Nel dicembre 2021 ha prestato il volto all’étoile Carla Fracci, scomparsa nel maggio dello stesso anno, nell’onomima miniserie andata in onda sulla Rai.
Alessandra Mastronardi è un volto in tanti videoclip musicali, come Roberta del duo de Il Genio e Dobbiamo fare luce di Gianni Morandi.
Noi siamo più fortunate, indipendenti – ha raccontato a Vanity Fair nel 2012, quando le fu chiesto dei cambiamenti nella società femminile dagli anni ’60 a oggi – Chi riesce a conciliare famiglia e lavoro è un’eroina. Non vorrei trovarmi in quella situazione.
Per anni è stata fidanzata con Ross McCall, da cui si è separata all’inizio del 2022.
Per rispetto di me stessa non ti dirò quali, ma ho dei complessi fisici – ha raccontato in un’intervista ad Amica – Dei forti complessi fisici, come ogni donna. Non ho problemi ad ammetterlo. Prima avevo anche quello dell’inglese, ma l’ho superato! Per quello mi merito una pacca sulla spalla. Invece sul limite fisico non ce posso fa’ niente, sono nata così.
Il secondo nome di Alessandra Mastronardi è Carina, dalla nonna materna che non ha mai conosciuto. Sempre ad Amica, l’attrice ha spiegato:
Per me è sempre stata un mito: la donna perfetta. Quando qualcuno mi dice ‘hai gli occhi della nonna’, o le mani, per me è il complimento più grande. So tante storie di lei, è stata una donna molto forte per l’epoca. Mi piacerebbe scrivere di lei un giorno, e poi magari farci un film. Questa è una cosa che non ho mai detto a nessuno. Una piccola cosa che ho sempre portato con me.
A Io Donna, Alessandra Mastronardi ha confessato le sue piccole trasgressioni:
Quella del cibo è perenne. Non riesco a fare una dieta, e ora che ho superato i 30 mantenersi in riga è difficile. Il mio migliore amico è un digestivo. […] Di peggio c’è lo shopping compulsivo. Se sono depressa vado in un grande magazzino e riempio le borse. Poi mi pento, rimetto tutto a posto. E il portafogli ringrazia.
Pare che il padre di Alessandra Mastronardi non fosse sulle prime convinto della carriera della figlia, così ha detto a La Stampa:
Ho raccontato a Woody Allen che mio padre fa lo psicoterapeuta, il giorno dopo lo ha invitato sul set, si sono conosciuti e parlati, ma non so cosa si siano detti, è un segreto tra loro. Però, da quella volta, mio padre ha cambiato atteggiamento.
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