Molti film americani ambientati nelle università mostrano la realtà delle cosiddette confraternite, ciascuna con un proprio nome, preso generalmente dall’alfabeto greco e i cui membri, per riuscire a farne parte, devono sottostare a delle cosiddette “prove di iniziazione”.
In realtà l’aspetto cinematografico delle confraternite, per quanto forse un po’ accentuato, non è comunque diverso da quanto accade nei veri campus americani dove queste associazioni studentesche operano; ne sono una prova gli scatti del fotografo americano Andrew Moisey, che per diversi anni ha frequentato e fotografato i ragazzi di una confraternita americana con uno scopo ben preciso, ovvero parlare della cultura di quell’ambiente, per rendere evidente quanto sia proprio in quei luoghi che germorgli il seme della mascolinità tossica, come lui stesso ha spiegato al Time.
Andrew, che oggi lavora alla Cornell University di New York, è riuscito ad accedere alla confraternita grazie al fratello minore che all’epoca ne faceva parte; nelle immagini, tutte in bianco e nero e oggi raccolte in un libro, The American Confraternity, si vedono giovani uomini che fumano e bevono, seminudi, e fanno baldoria con le ragazze.
Tutte sono state scattate negli anni Duemila in una confraternita che faceva parte dell’Università della California, a Berkeley, che aveva come nome una lettera greca. Moisey ha promesso alle persone ritratte, diventate poi sue amiche, che non avrebbe usato i loro nomi. Noi, però, abbiamo voluto saperne di più del progetto, e lo abbiamo contattato.
A interessarci è soprattutto il significato delle immagini stesse, volutamente forti per stimolare la percezione disturbante nello spettatore e associarla subito all’idea di mascolinità tossica, appunto.
“The American Fraternity ha diversi obiettivi in realtà – ci ha spiegato Andrew – Uno, sicuramente, è spingere le persone a domandarsi se vogliono davvero modellare l’idea della propria esperienza universitaria su ciò che vedono nelle foto. Un altro è vedere quanto a lungo i nostri leader negli Stati Uniti abbiano messo i propri desideri davanti ai giuramenti fatti per servire degli scopi superiori. Un altro ancora è preservare un quadro il più completo possibile per questa cultura per le generazioni future, poiché credo che un giorno morirà“.
Ci sono molti stereotipi sulle confraternite, ad esempio nei film. È vero tutto ciò che vediamo lì o forse è esasperato per esigenze sceniche?
“Hollywood ci ha consegnato non solo stereotipi, ma peggio ancora, ci ha costretti a non prendere sul serio la cultura delle confraternite. Questo è l’atteggiamento peggiore e il mio libro cerca di invertirlo. Penso che il mio libro mostri intimamente che la vita della confraternita è culturalmente formativa, formando un retaggio di indulgente mascolinità. Voglio che le persone vedano dove nascono gli atteggiamenti che gli americani hanno avuto sulla scena mondiale per oltre di 150 anni, in particolare negli anni di presidenza Bush e ora“.
Hai detto a BuzzFeed “Spero che i giovani guarderanno questo libro e pensino, ‘Whoa. Non voglio sembrare così’. Spero che tutti gli altri siano almeno felici di aver partecipato al progetto, in nome della verità”. Hai anche detto che guardare queste immagini può spiegare alla gente perché il machismo e lo sciovinismo sono ancora così radicati nella nostra società. Perché?
“Penso che le fotografie descrivano piuttosto che spiegare. Spero che il mio lavoro descriva appieno ciò che si deve tenere a mente quando si decide se incoraggiare o scoraggiare le confraternite.
Voglio che le persone notino che questi uomini diventano spesso l’opposto degli eroi super-etici che si impegnano a essere”
Sul mantenimento in vita delle confraternite Andrew ha una sua idea:
“I college dovrebbero offrire opzioni di alloggio alternative alle confraternite, sulle quali fanno affidamento da tempo. I college sono riluttanti a boicottarle, perché così facendo perderebbero i contributi degli ex studenti. Ma scompariranno veramente solo quando gli uomini non vorranno più unirsi a loro, ovvero quando non vorranno più essere associati a una certa immagine. Credo che le confraternite non siano necessarie in una società con un solido diritto alla libertà di parola. Dopotutto, se le confraternite sono buone come dicono di essere, perché la segretezza? Purtroppo, mandiamo i nostri figli al college per essere plasmati da un ambiente sicuro e aperto di intensa crescita intellettuale. Spesso sono più profondamente modellati dall’ambiente della confraternita“.
Il progetto di Andrew è interamente visibile sul suo sito ufficiale, assieme al libro che è possibile acquistare online. Noi, invece, abbiamo raccolto in gallery alcune delle immagini più intense.
La base per una roccaforte maschilista
Sfogliando le pagine – ha detto Moisey a BuzzFeed – ti stupirai dei rituali, delle cerimonie di iniziazione, dei testi storici e delle fotografie candide e spesso inquietanti. Comincerai a capire perché la confraternita del college non è una fase passeggera, ma la base storica di una roccaforte arrogante, sciovinista e maschilista, che sono gli Stati Uniti moderni.
6 anni di lavoro
Moisey, spiega il Daily Mail, ha realizzato la maggior parte delle sue fotografie a partire dal 2000 fino al 2006, trascorrendo sette anni a documentare quanto accadeva tra i confratelli. Il lavoro intende anche mostrare quanto le confraternite siano incubatrici in cui si formano e si sono formati molti dei leader passati e futuri, ed elenca 400 uomini d’affari tra membri del Congresso, giudici della Corte Suprema ed ex presidenti.
Cosa c'entra il #MeToo
Moisey ritiene che le foto che ha scattato alla confraternita negli anni 2000 hanno una notevole rilevanza nell’era #MeToo.
Cosa sono le confraternite
Le confraternite americane sono un tipo particolare di associazioni studentesche universitarie, finanziate dagli studenti associati che mantengono rapporti con loro anche dopo la laurea. Sono associazioni molto chiuse che spesso prevedono dei rituali camerateschi e goliardici, ma anche feste in cui si consuma molto alcol, come confermato dalle foto di Andrew.
Sono misogine e sessiste?
Negli Stati Uniti quelle maschili sono spesso associate alla “cultura dello stupro”, proprio perché incoraggerebbero a formare una cultura misogina e sessista.
Ci sono anche in Europa
Le confraternite però sono presenti anche in alcuni Paesi europei, ad esempio quelli di origine anglosassone, come Germania o Austria. In alcune delle confraternite europee è ancora in uso la cosiddetta Mensur, un duello schermistico tradizionale, cruento ma senza conseguenze letali, in cui ogni aspirante deve battersi due volte per provare il suo coraggio.
Le confraternite europee sono finanziate dagli Altherren (Vecchi Signori), ovvero gli ex-studenti.
Le differenze tra confraternite europee e americane
A differenza dei colleghi europei, che hanno divisa da parata e cappello, i confratelli statunitensi portano solo un nastro con i colori dell’associazione.
Chi è Andrew Moisey
Il fotografo trenottenne oggi è Professore assistente di storia dell’arte e studi visivi alla Rosevear Faculty Fellow, Cornell University, nello stato di New York. In precedenza ha studiato Film and Media e Retoric and Film Studies, all’Università di Berkeley, in California, la stessa dove è stato realizzato il progetto.
Rituali
Il cinema ha proposto molto spesso un’immagine delle confraternite che non è per nulla esagerata rispetto alla realtà, anche se Andrew sostiene che questo non abbia contribuito a prendere sul serio l’argomento.
- Le interviste di RDD
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