L'arte di Ani Liu, che controlla lo sperma con la mente e i baci del futuro

L'arte di Ani Liu, che controlla lo sperma con la mente e i baci del futuro
Fonte: ani-liu.com
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L’arte è provocazione. Lo sa bene Ani Liu, che è un’artista newyorkese – originaria di Chinatown – che lavora sui punti in comune tra arte e scienza. Il suo lavoro, in base a quanto si legge sul suo sito, prende in esame le relazioni reciproche tra scienza, tecnologia e la loro influenza sulla soggettività umana, la cultura e l’identità. Molti si sono interessati al suo lavoro, tra testate giornalistiche internazionali e università, presso le quali Ani Liu ha perfino insegnato nei corsi d’arte. L’artista è alla continua ricerca della sperimentazione, attraverso l’intuizione e lo storytelling.

Le soggettività degli umani sono state a lungo influenzate dal progresso scientifico e tecnologico – scrive sul suo sito – Le realtà soggettive e oggettive raramente risiedono in un vuoto separate l’una dall’altra – alcune rivoluzioni scientifiche – come quelle di Darwin e Copernico – avevano implicazioni religiose. Altri progressi, come quello della biologia sintetica e dell’intelligenza artificiale sollevano domande filosofiche ed esistenziali su ciò che è la vita. Con ogni sviluppo tecnologico e scientifico, la nostra soggettività plastica passa attraverso modifiche ed espansioni. Come artista, io vivo in questa plasticità, esplorando l’impatto della tecnologia sulla cultura e l’identità. Imbevendo i processi scientifici con lo storytelling, la narrativa e l’espressione emotiva, il mio lavoro esplora temi del subconscio, del desiderio, della nostalgia e del ricordo – esplorando in questa età mediata tecnologicamente: che cosa significa essere umano?

Vediamo nella gallery alcuni dei suoi lavori più significativi.