Laura Palmer è morta eppure vive. Tanto che si continua a parlare di lei.
I fan lo sapevano già da tempo, ma ora la notizia è giunta anche al grande pubblico: l’omicidio che dà il via alla serie tv Twin Peaks è ispirato parzialmente a un fatto reale, cioè l’omicidio di Hazel Drew. La donna, uccisa a 20 anni in circostanze misteriose, che ora avrà una serie tutta sua.
Come riporta Dazed Digital, la storia di Hazel sarà infatti nel documentario Blonde, Beautiful And Dead: The Murder Mystery That Inspired Twin Peaks, che significa «Bionda, bella e morta: l’assassinio-mistero che ha ispirato Twin Peaks». La produzione è affidata alla Metabook Entertainment, che si sta occupando anche dell’uscita di un libro legato al documentario.
Il presunto femminicidio di Hazel Drew (non se ne conosce il movente) è avvenuto nel 1908 a Sand Lake, nello stato di New York. Naturalmente sia il regista David Lynch sia il co-sceneggiatore Mark Frost non erano ancora nati: Frost ascoltò più volte, quando era bambino, la storia di Hazel dalla voce della propria nonna. Quella di Hazel era una sorta di storia di fantasmi per nonne e nipoti, una storia con una morale: non si esce nei boschi di notte. E i boschi di notte sono stati fondamentali per costruire l’immaginario contenuto in Twin Peaks.
Come morì Hazel Drew? In un modo molto simile a quello di Laura Palmer. Il suo cadavere fu trovato in riva a uno stagno: la giovane era stata colpita in testa da un corpo contundente che ne aveva provocato la morte. E, come Laura Palmer, Hazel forse nascondeva dei segreti: sembra che la ragazza fosse in partenza, dato che i suoi bagagli furono trovati alla stazione ferroviaria. La serie sulla sua storia indagherà proprio su questo, sui segreti e gli scandali politici e sessuali di una piccola città. Il crimine rimase insoluto, nonostante vennero formulate varie ipotesi e trovati degli indagati. Il regista Benjamin Alfonsi ha affermato, riferendosi a Hazel:
Spero che questo documentario le dia una voce sullo schermo che non aveva nella vita reale.
L’uscita del documentario e del libro è prevista per il 2021. Il volume conterrà una prefazione di Mark Frost. Sfogliamo insieme la gallery per saperne di più su Laura e Hazel.
Laura e Hazel a confronto
Laura e Hazel, dal punto di vista esteriore, si assomigliano. Sono entrambe molto giovani: il personaggio di Laura muore a 17 anni, Hazel fu ritrovata senza vita a 20. Sono entrambe bionde e belle. Un fatto curioso: il volto di Hazel assomiglia in maniera impressionante a quello del regista di Twin Peaks, David Lynch.
Nomi e parallelismi
Hazel aveva una sorella di nome Carrie, morta a 73 anni in un incidente d’auto, come risulta da Find a Grave. Carrie Page è il nome dell’“altra” Laura Palmer, che viene trovata a Odessa dall’agente Cooper in una realtà parallela alla fine della terza stagione di Twin Peaks. Il personaggio della serie Harold Smith, potrebbe aver preso parzialmente le mosse da due degli accusati della morte di Hazel, suo zio William Taylor che morì suicida come Harold e il 17enne Frank Smith. Il secondo nome di Hazel è inoltre Irene: nel film Fuoco cammina con me, prequel di Twin Peaks, c’è un personaggio di nome Irene, che gestisce la tavola calda in cui lavorava Theresa Banks, amica di Laura morta nelle stesse circostanze misteriose un anno prima di lei. Laura muore dissanguata per accoltellamento, mentre Theresa muore esattamente come Hazel, per un trauma cranico causato da un corpo contundente dietro la testa.
Avvenimenti reali e immaginari
Teoricamente, tutto il mondo di Twin Peaks si basa sulla creatività di Lynch e Frost, a partire dalla città stessa: Twin Peaks non esiste, ma esiste Snoqualmie, dove sono state effettuate le riprese ambientate nella cittadina. Tuttavia, qui è là, nell’universo di Twin Peaks vengono aggiunti dei dettagli reali o semi-reali. Per esempio, ne Le vite segrete di Twin Peaks di Mark Frost, libro che ha anticipato l’uscita della terza stagione, si parla delle circostanze misteriose in cui morì l’esploratore Meriwether Lewis che con William Clark si era incaricato di cercare il cosiddetto passaggio a Nord-Ovest. A proposito, Passaggio a Nord-Ovest è proprio il titolo del primo episodio in assoluto di Twin Peaks.
Il tema della violenza sulle donne
Non è un caso che la storia di Hazel Drew abbia colpito anche Lynch oltre a Frost bambino. Il regista è infatti molto sensibile alla tematica della violenza sulle donne, tanto che in altri film come Velluto blu e Strade perdute si parla di donne ricattate, picchiate e uccise da un femminicida. E anche in Twin Peaks ci sono diverse storyline che riguardano la violenza sulle donne, non solo quella di Laura.
Citazioni notevoli
Twin Peaks ha dato vita a numerose citazioni in vari prodotti letterari, televisivi e cinematografici. Varie puntate de I Simpson fanno riferimento alla serie, così come un intero episodio di Psych l’ha omaggiata chiamando come guest star cinque dei protagonisti della serie originale. Anche in How I Met Your Mother ci sono degli inside joke con l’attore Ray Wise, che era il padre-assassino di Laura, e che nella sit com è il padre non tanto amorevole di Robin. Nell’ultima puntata di Orange Is the New Black, il ritrovamento di Laura diventa l’inquadratura della morte di Tiffany “Pennsatucky” Doggett.
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