A volte la fantasia è davvero fantasia. Nelle opere fictional come fumetti, cinecomics, romanzi fantasy – magari illustrati – non vi saranno sfuggite le peculiari corazze indossate dalle donne, i cosiddetti boobplate, che hanno forgiata nella scocca della corazza la forma del seno. Sono sexy, dobbiamo ammetterlo, perché, per esempio nei film, valorizzano le forme delle bellissime attrici che lo indossano. Ma in realtà si tratta di qualcosa decisamente ai confini della realtà. In altre parole, nessuna donna potrebbe mai combattere con un boobplate addosso.
Come spiega il sito Cercatori di Atlantide, il boobplate non è un’armatura, ma una corazza. L’armatura è quella che copre l’intero corpo, mentre la corazza protegge i punti vitali, come quelli che si trovano in corrispondenza dello sterno. La protezione avviene in due sensi: la corazza permette ai corpi contundenti di rimbalzare e protegge anche dalle armi da taglio, in particolare nei pressi delle parti molli dell’organismo. In altre parole, le stunt – se non fossero tanto brave – rischierebbero davvero molto sul set, perché i boobplate non proteggono assolutamente, neppure nelle battaglie scritte sui copioni: si può incorrere in fratture e perfino nel perforamento di un polmone, nel caso ci si rompa una costola. Certo, le produzioni cinematografiche avvengono in sicurezza, ma non è che non sia mai accaduta una tragedia sul set. Esattamente come attesta su Kotaku Ryan, alias Jabberwock (come il personaggio di Lewis Carroll nella saga di Alice), che è un produttore di armature e questo è quello che ha detto di un boobplate realizzato per una ragazza:
Sono costantemente preoccupato che possa cadere duramente e spezzarsi lo sterno, anche con l’imbottitura. […] sembra quasi sia perfettamente progettato per guidare la punta della spada le frecce nel suo cuore. […] Tuttavia, la fa sentire sexy e tosta allo stesso tempo. Anche questo è importante.
C’è chi sostiene che i boobplate siano giustificabili con il fatto che le donne prosperose potrebbero sentirsi costrette in una corazza “standard”, ma in realtà esistono altre soluzioni che sono più semplici e più comode. Per esempio ci sono i binder, che sono una sorta di canotte che trattengono il seno senza schiacciarlo e senza la necessità di fasciarlo (quest’ultima ipotesi sì che farebbe male al seno). Siamo sincere: tale modello di corazza è frutto solo della fantasia di fumettisti e commediografi, non avendo in realtà alcuna pratica utile per un vero combattimento ed essendo, anzi, controproducente. Sono dunque solo un accessorio sexy dall’aria “antica”, il quale può essere ottimale per un cosplay, ma assai pericoloso da indossare in un duello, anche se simulato.
Abbiamo così raccolto in una gallery diversi modelli di boobplate, ma anche di corazze e protezioni più tradizionali – come quella di Giovanna d’Arco – e di soluzioni meno dannose della salute per le eroine di film e telefilm.
Xena
La principessa guerriera dell’omonimo telefilm, interpretata da Lucy Lawless, indossava questa corazza decisamente barocca e iconica. E ovviamente sexy.
Captain Marvel
Non è proprio una corazza quella del nuovo film Marvel con una supereroina, ma è decisamente assimilabile. Meno sexy e forse un po’ più funzionale.
Wonder Woman
Wonder Woman ha una corazza che non la protegge assolutamente nei punti vitali. Si tratta di un’evoluzione però rispetto al costume che l’eroina aveva nel telefilm, e che era più assimilabile a una tutina.
Valkyrie
Anche Valkyrie da Thor: Ragnarok indossa un corpetto poco funzionale per un combattimento.
La principessa Leia
Non è una corazza, ma il bikini della principessa Leia è pensato per apparire metallico. Si chiama bikini mail ed è una sorta di evoluzione del boobplate.
Dejah Thoris
La principessa guerriera del film John Carter indossa una tenuta da combattimento molto sensuale, ma che in quanto a protezione lascia molto a desiderare…
Callisto
Sempre dal mondo di Xena, anche il personaggio di Callisto indossava un corpetto “poco protettivo”.
Psylocke
La Marvel non è mai stata molto realistica con le proprie corazze, un esempio è Psylocke.
Sweet Pea
Anche la corazza di Sweet Pea di Sucker Punch non brilla in quanto a funzionalità.
Giovanna d'Arco
Si tratta di un costume decisamente tradizionale. Anche se Milla Jovovich ha ritratto una santa un po’ fuori dagli schemi, almeno i costumi sono stati fedeli a quelli medievali.
Katniss Everdeen
È più simbolica che sexy la corazza che Katniss indossa per combattere e poi come simbolo della rivolta nella saga di Hunger Games. L’ha disegnata il suo stilista e consigliere di stile (nel film) prima di morire ed è più funzionale che sexy.
Biancaneve
Una Biancaneve combattiva quela interpretata da Kristen Stewart, con un’armatura decisamente più tradizionale.
Eowyn
Una principessa guerriera che, a differenza di Xena, veste una corazza abbastanza tradizionale – con la cotta di maglia a fare da spessore sotto peraltro.
Brienne
Anche per il personaggio di Brienne di Game of thrones l’armatura è molto di attendibile, nonostante il genere fantasy.
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