A quante di voi è capitato di sentirsi “troppo” o “troppo poco” in alcune situazioni della vita? La verità è che i momenti di sfiducia e di demotivazione sono accaduti a tutte noi, almeno una volta nella vita, e va bene, perché fanno parte del percorso.
Ciò che va meno bene è “adagiarsi” su questi momenti e vivere nella convinzione di non poter cambiare se stessi e le proprie abitudini, di essere relegati per sempre in una determinata condizione. Questo perché, in fin dei conti, a decidere per il nostro destino siamo sempre e soltanto noi.
Sembreranno le solite frasi fatte, ma in realtà rispecchiano una verità che è inconfutabile: se hai un obiettivo e vuoi raggiungerlo, devi essere disposto a uscire dal torpore della tua vita e a fare di tutto per conquistarlo. Per questo la storia di Brittany O’Neill è sicuramente una di quelle che danno l’ispirazione giusta per cambiare la propria vita, in qualunque modo.
Alla sua storia, vera, è ispirata Brittany Runs a Marathon, in italiano Brittany non si ferma più, una commedia esilarante e coinvolgente con protagonista Jillian Bell, attrice già vista in 22 Jump Street ma al suo primo ruolo da interprete principale. Il lungometraggio, che ha vinto il premio del pubblico al Sundance Film Festival del 2019, debutterà su Amazon Prime il 15 novembre, e vanta un primato davvero curioso: è infatti il primo film a essere stato girato – in parte – durante la Maratona di New York che si corre ogni anno la prima domenica di novembre e che si snoda, partendo da Staten Island, attraverso ciascuno dei cinque quartieri della città, fino al traguardo di Central Park.
Perché Brittany non si ferma più è la storia di tutte noi, di tutte coloro che hanno sfidato se stesse raggiungendo ciò che pensavano essere impossibile? Sfogliate la gallery per scoprirlo, e cliccate su questo link per vedere il trailer completo del film.
La trama
Brittany è una quasi trentenne che ha problemi a gestire il proprio carattere, a trovare un’occupazione stabile e una relazione duratura. Mentre è dal medico per richiedere l’Adderall – il mix di farmaci usati per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione/iperattività – le viene suggerito di perdere almeno dai 20 ai 25 chili.
Troppo al verde per pagarsi una palestra e troppo orgogliosa per chiedere aiuto, Brit viene convinta dalla sua vicina Catherine a cominciare a correre, partendo con il giro dell’isolato. Dopo aver terminato il suo primo miglio, si prefigge un obiettivo ambizioso, correre la maratona di New York.
Vincitore del premio del pubblico al Sundance Film Festival del 2019
Brittany Non Si Ferma Più è stato scritto e diretto da Paul Downs Colaizzo, drammaturgo alla sua prima opera da regista, mentre la protagonista principale è Jillian Bell.
La carriera di Jillian
A 25 anni Jillian Bell ha fatto un provino per il programma televisivo comico Saturday Night Live, dove è stata rifiutata come attrice, pur diventando una delle sue sceneggiatrici per l’edizione 2009. Dopo alcune apparizioni in La peggiore settimana della nostra vita e Curb Your Enthusiasm ha fatto il suo debutto al cinema nel film Le amiche della sposa, entrando poi a far parte del cast fisso della sitcom Workaholics, in cui interpreta il ruolo di Jillian Belk.
Nel 2014 è apparsa nel film 22 Jump Street al fianco di Jonah Hill e Channing Tatum poi in Piccoli brividi, pellicola ispirata alla serie di romanzi di R. L. Stine con Jack Black.
Ha corso davvero la maratona
Per il film, che è stato girato in soli 28 giorni, Jillian ha dovuto correre davvero alla maratona di New York, allenandosi per più di tre km e perdendo 29 chili prima delle riprese, poi altri 11 durante il film. L’esperienza, ha detto, ha contribuito a formare lo stato emotivo del personaggio. Però, una volta finito di girare, Jillian ha ripreso i suoi chili.
Tutti mi chiedevano: ‘Ti senti bene adesso? È la forma migliore in cui tu sia stata?’ Qualcuno mi ha persino detto: ‘Questo è il peso che dovresti avere’, e ho pensato: ‘Beh, è dannoso’ – ha detto – Mi sentivo persa, sentendo tutte queste opinioni non capivo chi volevo essere. Quindi ho ripreso peso. Ero così, nella mia testa, preoccupata di trovarmi in situazioni in cui qualcuno avrebbe commentato la mia perdita di peso in modo negativo o positivo, che pormi nel mezzo mi ha fatto sentire decisamente più a mio agio.
La vera Brittany O'Neill
Brittany era la compagna di stanza di Coiazzo all’università, e il regista si è ispirato alla sua storia per il suo primo film. Lei ha perso in tutto 70 chili, allenandosi incessantemente con programmi di training e un’alimentazione sana dopo anni di stravizi. A novembre 2014, era pronta per la maratona: ha completato le 26.2 miglia (i canonici 42 km) con un tempo impressionante di 3:55:57, al di sotto del suo obiettivo di quattro ore.
Oggi Brittany lavora per un’agenzia di reinsediamento di rifugiati e continua a correre regolarmente, anche se afferma che non è probabile che faccia un’altra maratona a causa della tendinite. Dopo anni di lotta, dice di essere a buon punto con l’autostima e con il proprio peso.
Continuo a cambiare le aspettative su me stessa e provo a trovare quel punto debole tra auto-miglioramento e auto-accettazione. E sto imparando che queste due cose non devono automaticamente escludersi l’un l’altra.
Le due protagoniste insieme
Jillian e Brittany si sono incontrate in diverse occasioni per le première del film.
Deve essere incredibile per te sentire che stai ispirando così tante persone – ha detto Jillian a Brittany, come riporta il LA Times – Ho girato il film sperando fosse terapeutico, che avrei liberato i miei demoni. Direi di averne persi circa il 70%. Il “non sei abbastanza brava” o “le persone non saranno attrattei da te se…” o “sei sul fondo della foto e il tuo braccio sembra più grande”. Ora provo a buttare quei pensieri fuori dalla finestra. Perché dovrei prenderli come verità rispetto a chi sono?
La locandina del film
Il film arriverà su Amazon Prime il 15 novembre.
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