Cambiare vita: 5 storie di gente che ce l'ha fatta
Cambiare vita senza spendere un patrimonio è possibile? Vediamo 11 modi per fare dei cambiamenti quotidiani e 5 storie di persone che ce l'hanno fatta veramente.
Cambiare vita senza spendere un patrimonio è possibile? Vediamo 11 modi per fare dei cambiamenti quotidiani e 5 storie di persone che ce l'hanno fatta veramente.
Cambiare vita è un obiettivo comune a tante persone. Solitamente questa volontà deriva da infelicità o insoddisfazione che, nonostante gli sforzi di fare passi avanti, sembra non voler sparire. Talvolta è semplicemente la necessità di dare una svolta alla propria vita, anche se si sono raggiunti tutti gli obiettivi nella propria vita, ma si vuole qualcosa di più o di diverso.
In questi casi a volte l’unica soluzione sembra essere stravolgere completamente la propria vita. Questo non significa per forza trasferirsi dall’altra parte del mondo o spendere tutti i propri risparmi. Ci sono alcuni comportamenti che, seppur piccoli, possono far prendere una direzione diversa alla vita.
Per vivere meglio e capire cosa si vuole dalla vita è necessario prendersi una pausa per conoscersi, capirsi e migliorarsi. Può essere una pausa lunga, come un anno sabbatico dallo studio o dal lavoro, ma anche momenti quotidiani in cui dedicarsi alle proprie passioni, al relax e a stare da soli. Migliorarsi significa anche fare dei piccoli cambiamenti, come adottare un nuovo look, frequentare nuovi posti, conoscere gente nuova.
Svegliarsi presto, anche all’alba, è un modo efficace per creare del tempo e aumentare la produttività. Inoltre, riuscire a fare almeno 3 cose o attività significative entro le 11 del mattino aiuta a raggiungere meglio e in modo più efficiente gli obiettivi prefissati.
Sembra una frase ripetitiva, che compare in qualsiasi lista di modi per migliorarsi. Questo perché mantenere il corpo in forma è il metodo migliore per tenere in forma anche la mente. Se poi si fa la mattina, aumenta la concentrazione, il benessere, e la voglia di fare mettendosi in gioco nella propria vita.
Una delle motivazioni che portano a essere insoddisfatti spesso è mantenere relazioni nocive, o che semplicemente non sono stimolanti. Si tratta di relazioni di coppia, familiari, di amicizie o anche di lavoro tossiche. Riconoscere quando una relazione ci trattiene dal realizzarci e riuscire a concluderla, è un passo fondamentale per cambiare vita. Dall’altro lato, è importante anche non farsi sfuggire occasioni per confessare a qualcuno il proprio affetto o amore e non rimandare possibilità per essere felici, spinti dalla paura. Anche recuperare relazioni perse, come chiamare un amico che non si vede da tempo, o riallacciare rapporti con persone del passato è un buon primo passo per fare dei cambiamenti positivi.
Un primo obiettivo per cambiare vita è avere fiducia in se stessi. Fare i passi descritti in precedenza aiuta anche in questo senso. Esistono anche altri metodi per aumentare la sicurezza, che insegnano a gestire le emozioni negative, a imparare ad esempio a parlare in pubblico o a esprimere il proprio pensiero senza sentirsi inadeguati o inferiori.
I soldi da soli non fanno la felicità, ma per il benessere fisico e mentale è importante imparare a controllare in maniera sana il flusso di denaro. Questo perché avere da parte un gruzzolo per poter inseguire dei piccoli sogni e obiettivi, dà la possibilità di rincorrere la felicità. Esistono diversi modi per poter guadagnare qualcosa di extra, o far fruttare il denaro.
Si può fare un investimento in banca, o semplicemente risparmiare attraverso un bilancio o un quadernino su cui indicare tutti i guadagni e le spese più significative. In questo modo si diventa totalmente in controllo del proprio denaro e non si incorre in stress e panico al momento di dover spendere qualcosa in più per la propria vita.
Voler cambiare vita non è per forza segno di insoddisfazione, ma può anche essere sintomo che si è pronti a qualcosa di nuovo, a fare un passo avanti. Può succedere ad esempio di sentirsi pronti a ottenere una promozione o cambiare lavoro, a sposarsi o diventare genitori, a trasferirsi in una città nuova per motivi personali o professionali. Combattere la paura e impegnarsi per far succedere queste cose sono i primi passi verso il cambiamento.
Una delle principali cose da fare per chi ha bisogno di cambiare è il viaggio. Viaggiare da soli o anche accompagnati da qualcuno che condivide la voglia di conoscere posti nuovi, apre la mente e mostra la vita in una prospettiva diversa. Conoscere persone e culture diverse, scoprire luoghi remoti fa capire quanto siamo piccoli nel mondo, e quanto quelli che pensavamo fossero problemi o ostacoli alla nostra felicità, in realtà siano superabili. Inoltre, niente stimola la curiosità e la creatività quanto un viaggio: chi non sa cosa vuole fare nella vita, viaggiando troverà una serie infinita di stimoli.
In linea con il cambiamento è anche l’apprendimento di cose nuove. Una persona che ha una passione di cui dice da sempre “mi piacerebbe un giorno saperlo fare” non deve perdere tempo. Imparare a suonare uno strumento musicale, imparare uno sport, fare arrampicata o lanciarsi con il paracadute, imparare una nuova lingua o iscriversi a un corso universitario particolare. E ancora, iscriversi a un corso di cucina, di recitazione, o di fotografia. Tutti abbiamo passioni nascoste che un giorno vorremmo realizzare, ma per cambiare vita è fondamentale farlo subito.
Aiutare gli altri in maniera gratuita e spontanea, senza tornaconto è un’azione utile per cambiare la percezione della propria vita. Sapere di essere di aiuto a qualcuno ci rende più consapevoli delle nostre capacità e possibilità, e ci riporta al nostro essere più primitivo di animali sociali.
Per concludere, prima o dopo aver fatto tutte queste cose, è un bell’esercizio di realizzazione provare, senza stress, a fare il punto della propria vita. Si può iniziare anche giorno per giorno, chiedendosi “Cosa ho fatto oggi? Cosa posso e voglio fare domani?”. Questo aiuta a capire se si sta andando nella direzione giusta, e cosa si vuole dalla vita per avere soddisfazione.
Ecco la storia di alcuni che ce l’hanno fatta:
I fotografi polacchi Zuzu Galova e Peter Sedlacik si sono conosciuti lavorando per un’agenzia pubblicitaria, e hanno deciso di mollare tutto per un po’ di tempo e partire per un viaggio nel mondo con soltanto la loro macchina fotografica.
Dopo aver visitato tante città e fotografato i luoghi più belli hanno deciso di fare un progetto su Tumblr dal titolo “Lens between us” con gli scatti fatti a vicenda che li ritraggono nei vari angoli del mondo in cui sono stati.
Chiara Cecilia Santamaria ha trasformato un momento di crisi e insicurezza in un’opportunità per iniziare una carriera di successo come giornalista e scrittrice, iniziando il blog MaCheDavvero?
Rimasta incinta durante il periodo di stage, il suo contratto non è stato rinnovato e non riusciva a trovare lavoro con il pancione che iniziava a mostrarsi.
Avevo molto tempo libero e un computer a disposizione: ho pensato di prepararmi a quanto stava per accadere leggendo siti e blog sulla maternità, ma non trovavo niente che rispecchiava il modo in cui mi sentivo.
Così è iniziata l’avventura di Chiara, che oggi vive a Londra e scrive delle donne in maniera libera da stereotipi e pregiudizi, nel suo blog, nei suoi libri e per testate come Cosmopolitan e Vanity Fair.
Dopo la pensione, Massimo e Paola decidono di dedicarsi al loro hobby preferito, la barca Patchouli. Dopo tanti viaggi, il loro obiettivo è fare il giro del mondo in barca a vela.
Partiremo tra aprile e maggio del 2019, faremo subito lo stretto di Gibilterra
In tutto abbiamo previsto cinque anni di viaggio, con il rientro nel 2024 rientrando, se sarà possibile, dal Mar Rosso, perché vorrei andare in Sudan.
Il progetto ha anche un valore umanitario, perché Massimo collabora con la Croce Rossa Italiana
Avremo anche un sistema di dissalazione dell’acqua a bordo, per aiutare le popolazioni dei paesi colpiti da siccità.
Aamion e Daize Goodwin sono una coppia originaria delle Hawaii che ha deciso di educare i figli viaggiando per tutto il mondo, secondo la loro idea che non serve possedere tante cose per essere ricchi, ed è invece importante vedere e scoprire il più possibile nella vita.
L’idea è nata da Aamion, perché anche lui da ragazzo era stato accompagnato dal padre a fare diversi viaggi. Ha capito che la vita imposta dalla società non è l’unica scelta e non sempre rende felici.
Jess Bianchi li ha seguiti con un documentario dal titolo Given.
Possiedono solamente una casa alle Hawaii e le loro tavole da surf.
La storia di Alessandra Di Sanzo è la scelta di cambiare vita in modo radicale per essere finalmente se stessa. L’attrice di Mary per sempre è oggi una donna transgender che lotta per i diritti della sua comunità.
Dopo il successo di Mery per sempre e del suo sequel, Ragazzi fuori, film di Marco Risi, diventa Alessandra solo nel 1993, e dopo diversi anni passati nel mondo della moda e dello spettacolo decide di ritirarsi dalle scene.
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