Camihawke, il coraggio di dire "Pensavo di esser felice, ma sbagliavo"
Di solito ironica e pungente, oggi Camihawke dedica un post al suo passato difficile, dimostrando di averne preso coscienza.
Di solito ironica e pungente, oggi Camihawke dedica un post al suo passato difficile, dimostrando di averne preso coscienza.
Forse i più avvezzi di voi a destreggiarsi tra i vari social la conosceranno quasi fosse una di famiglia, mentre agli altri il suo volto potrebbe essere nuovo.
Camihawke, all’anagrafe Camilla Boniardi, è sicuramente uno dei volti più celebri per i navigatori della rete, che con i suoi video, in cui parla degli argomenti più disparati, centra sempre l’obiettivo “viralità”.
È molto bella, autoironica, intelligente, e già nel recente passato ha dato modo di far comprendere queste doti rispondendo agli haters che, immancabilmente, l’hanno insultata sul web.
Camihawke usa spesso il linguaggio dell’ironia, il che fa capire quanto intelligente e brillante sia questa trentenne che ha esordito come speaker radiofonica su Radio2; ma non disdegna cambiare registro quando si tratta di parlare di argomenti di ben altro genere, come ha fatto in questo post pubblicato su Instagram, in cui ha ripercorso una fase piuttosto delicata del suo recente passato.
In questi mesi ho scritto e riletto molto, ho capito che trovare le parole che descrivano bene quello che hai mente puó essere impresa ostica e spesso infruttuosa. Secondo me, una cosa difficile ma utile, per trovare le parole dico, è partire da momenti che ti ricordi più di altri. Ad esempio qui era il 2015, che mi pare una vita che non ho mai vissuto, ma invece l’ho vissuta eccome, e mi ricordo che io pensavo di stare benissimo, di esser felice, li credevo tutti matti quelli che dicevano il contrario.
Oggi invece, mentre mi riguardo, mi sembra che avevano ragione.
In molti hanno pensato che le parole di Camihawke facessero riferimento a un disturbo alimentare, ma nei commenti la content creator ha chiarito
Non ho mai sofferto di anoressia, ho solo superato il dolore e sono tornata felice.
Quale che fosse la causa di quel malessere, il messaggio di Camihakwe è comunque importante perché significa che oggi ne ha preso coscienza, che è riuscita a superarlo e a riprendere in mano la propria vita; ma è anche un segnale per gli altri, per chi tuttora lo sta vivendo, per far comprendere che, quando ci si trova in certe situazioni, capire che sono sbagliate o nocive per noi e il nostro benessere non è sempre facile. Per questo è importante avere l’umiltà e l’intelligenza di ascoltare gli altri, quelli che ci chiedono se abbiamo qualcosa che non va, che ci dicono che ci vedono “diversi”, che si raccomandano per noi, perché molto spesso proprio chi ci sta al fianco, avendo un occhio esterno, capisce prima e meglio cosa ci sta succedendo.
Il che è certamente molto più importante rispetto al voler indagare a tutti i costi per capire di cosa si trattasse.
Sfogliate la gallery per conoscere altro su Camilla.
Nata a Monza il 21 giugno 1990, Camilla Boniardi è laureata in giurisprudenza. Ha iniziato come speaker radiofonica su Radio2.
In rete Camilla ci arriva tramite Snapchat, il social in cui vengono condivisi video e foto solo per 24 ore, diventando con il tempo un volto noto anche su Facebook e su Instagram.
Nonostante lavori in rete, Camihawke odia la definizione di influencer riferita a se stessa.
Mi piace più la definizione di creatore di contenuti di intrattenimento – ha spiegato in un’intervista – L’influencer lo associo più a qualcuno pagato per scattare una foto a un prodotto e il suo lavoro finisce lì. […] Mi occupo di tutti i miei contenuti, c’è un’agenzia che mi segue solo per la parte organizzativa.
Le mie dinamiche familiari, la mia vita più intima – ha assicurato Camihawke – E la parte più noiosa. Ma anche io ho momenti tristi o problemi, non li condivido perché penso non interessino a nessuno.
Alla fine, dice di non credere che le persone in rete raccontino davvero tutto “e quello che si vede per quanto sembri personale è sempre filtrato”.
Tra Camilla e Camihawke non c’è molta differenza, sono due facce della stessa medaglia – ha detto in un’altra intervista – Una è più riservata e riflessiva, l’altra scanzonata e caciarona. Camilla è la versione emo di Camihawke, ma esistono entrambe.
Nel 2017 è stata tra le protagoniste del programma televisivo Pink Different in onda su Fox Italia. È stata anche protagonista nel videoclip Manzarek dei Canova. Con lo chef Carlo Cracco ha inoltre co-condotto Nella mia cucina.
Ha anche creato una linea di rossetti, EVER, in collaborazione con il marchio beauty We Make-Up.
È fidanzata con il frontman della band Fast Animals and Slow Kids, Aimone Romizi.
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