Corri Forrest, corri!
Urlava Robin Wright nel film cult del 1994 di Robert Zemeckis, interpretato da uno straordinario Tom Hanks.
E lui, Forrest Gump, questo ragazzone con uno sviluppo cognitivo inferiore alla norma, ma capace di essere, suo malgrado, protagonista dei più importanti eventi storici degli USA dagli anni ’50 in poi – dall’esordio di Elvis alla guerra in Vietnam fino alla diplomazia del ping pong degli anni ’70 – prese alla lettera il suggerimento dell’amata Jenny, e iniziò a correre. Tanto da correre per tre anni, prima nella strade della sua città, in Alabama, poi fino ai confini dello stato, per arrivare all’Oceano Pacifico e poi a quello Atlantico.
Beh, tutta finzione cinematografica, diranno gli scettici. Ma cosa pensereste invece se vi dicessimo che un uomo ha davvero ricreato l’impresa di Forrest?
Quest’uomo esiste, si chiama Rob Pope, è un veterinario e, anche se viene da Liverpool (da quella americana che si trova nello stato di Onondaga County, New York) e non da Greenbow come il fantastico Forrest, ha davvero ricalcato i suoi passi. Letteralmente.
Partendo proprio dall’Alabama, Rob ha ripercorso esattamente tutte le tappe di Forrest, fino all’oceano, dove lui voleva arrivare.
Chissà se, come Forrest, anche Rob ha risposto “Non so” a quanti gli chiedevano perché corresse! Di sicuro, la sua impresa, che nel tempo lo ha anche trasformato fisicamente nel personaggio di Tom Hanks, si è guadagnata gli onori della cronaca… E anche un Guinness dei primati, come leggerete in gallery.
Ispirato da Forrest Gump
Rob, veterinario di Liverpool, un giorno ha deciso di mettersi a correre, proprio come Forrest Gump, da cui ha tratto ispirazione per la sua impresa.
Una corsa davvero incredibile
Rob ha percorso la bellezza di 15 mila miglia, circa 24 mila chilometri, impiegando 409 giorni.
Anzi, per la precisione ha corso per 15.348 miglia… anche il 348 conta, in un’impresa del genere.
Dedicato alla mamma
Ho avuto l’idea di correre per l’America 15 anni fa e ho pensato che sarebbe stato un modo incredibile di vedere un paese affascinante e bellissimo – ha spiegato Rob a Lad Bible – Ho provato un paio di volte in maniera sbagliata, poi, dopo aver visto Forrest Gump una notte, mi si è accesa una lampadina.
Mia madre, che sfortunatamente non c’è più, era molto consapevole del nostro impatto sul mondo e mi spingeva sempre a ‘fare una cosa nella vita che faccia la differenza’.
Speravo che questa corsa sarebbe stata l’occasione per fare proprio questo, e sono sicuro che sarebbe molto orgogliosa.
Il suo percorso equivale a 590 maratone!
Mi sono informato per capire se fosse davvero possibile, ho tracciato il percorso e mi sono detto che dovevo provare.
Ha detto Rob nel video pubblicato da Lad Bible su Facebook.
Finora il ragazzo è stato l’unico a completare il percorso di Forrest Gump.
È partito dall'Alabama... Con il cappello di Forrest
Rob ha corso in tutte le condizioni climatiche, indossando il cappello di Forrest Gump con la scritta “Bubba & Gump”.
Al suo arrivo a Los Angeles, davanti all'oceano come Forrest, al molo di Santa Monica
La mia ragazza, Nadine, i miei amici e la mia famiglia sono stati di grande sostegno, penso che si aspettassero che facessi qualcosa di pazzo come questo già da un po’.
Identico a Forrest Gump
Naturalmente, non tutto è andato liscio durante il percorso: Rob ha sofferto per la stanchezza, ma ha avuto anche l’acido lattico e l’infiammazione del tendine di Achille.
Nonostante ciò, prima della sua corsa sostiene di aver fatto ben poco per prepararsi.
Non ho fatto alcun allenamento specifico per la corsa – ha ammesso – Vorrei averlo fatto, avrei faticato meno. In fondo, non hai visto Forrest fare un allenamento alla Rocky nelle scene che hanno preceduto la sua corsa, si è messo le scarpe e se n’è andato. Ho pensato che avrei fatto lo stesso.
Il viaggio è stato incredibilmente difficile, ho avuto qualche grave ferita e anche un’intossicazione alimentare. Dopo il mio primo infortunio, una tendinite tibiale anteriore, dopo solo 400 miglia, ho avuto una crisi di nervi in una stazione di servizio di fronte a un povero inserviente: tutto poteva diventare un fallimento.
L'altro traguardo? La maratona di Londra
Rob ha percorso la maratona di Londra per la pace e per il WWF.
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