Chrysta Bell, il Movimento per una Morte Positiva e il cimitero ereditato da papà
Chrysta Bell è una cantante, una modella, un'attrice ma gestisce anche un cimitero ereditato dal padre: ecco come si effettuano le sepolture.
Chrysta Bell è una cantante, una modella, un'attrice ma gestisce anche un cimitero ereditato dal padre: ecco come si effettuano le sepolture.
Chrysta Bell è una delle artiste più interessanti che, negli ultimi anni, partendo da un pubblico di nicchia, è stata conosciuta da un segmento più ampio grazie alla sua partecipazione alla terza stagione di Twin Peaks nel 2017.
Cantautrice-sirena – per la sua voce meravigliosa e le forme sinuose che al regista David Lynch parvero quelle di un’aliena – dalle incredibili idee che vengono trasposte in musica, Chrysta è così diventata anche un’attrice.
Nella storia di Chrysta Bell c’è pero un dettaglio estremamente interessante che riguarda la sua famiglia. Il padre dell’artista è morto e le ha lasciato in eredità un cimitero. Ma non un cimitero come quelli cui siamo abituati a pensare, dove avviene la tumulazione in bare zincate, con i corpi trattati con sostanze chimiche per impedire il rapido declino: il cimitero di Chrysta aderisce infatti ai dettami del Death Positive Movement.
Questo movimento sensibilizza a una sepoltura naturale: in altre parole, che le persone siano seppellite senza ricorrere a sostanze chimiche e che i corpi vengano posti nella nuda terra, in modo da tornare a essa diventando concime. È così che le persone vengono sepolte nel cimitero di Chrysta Bell – anche il padre è «tornato alla polvere» in questo modo. In vita, l’uomo, prima di possedere un cimitero, faceva però un lavoro molto diverso.
Mio padre era un dentista, e così mio nonno e il mio bisnonno – ha raccontato Chrysta in un’intervista a Io Donna – Ma non si riconosceva in quell’eredità familiare, era sempre in cerca di qualcosa per se stesso, come me. Così ha iniziato a prendersi cura di un cimitero dove c’erano delle tombe molto vecchie, e ha deciso di trasformarlo in un cimitero poco costoso, dove i corpi dei defunti vengono sotterrati senza bare e senza i trattamenti chimici e i veleni che si usano nei cimiteri tradizionali. […] Mio padre […] ha creato un luogo dove chiunque può riposare in armonia con la natura, dove i corpi possono ricongiungersi con quest’ultima. Quando è morto abbiamo sepolto il suo corpo nel terreno come lui aveva fatto con altri, e un giorno anche il mio corpo sarà lì con il suo, e diventeremo alberi, piante, fiori. È un pensiero che mi rasserena.
Sfogliamo insieme la gallery per scoprire la storia e la carriera di Chrysta Bell.
Twin Peaks, dicevamo, è stato il mezzo con cui gran parte del pubblico ha conosciuto Chrysta Bell. Nella serie, l’artista interpreta Tammy Preston, una giovane e sveglia agente dell’Fbi affetta da cinetosi, candidata a entrare nella task force Blue Rose creata da Gordon Cole – della quale facevano parte tre agenti scomparsi: Phillip Jeffries, Chet Desmond e Dale Cooper. Di Tammy emergono la bellezza e il rigore, non solo quello sul posto di lavoro, ma anche quello morale e una grande affezione nei riguardi dei colleghi.
Quando [Twin Peaks] andò in onda la prima volta, negli anni Novanta – ha spiegato ancora a Io Donna – Ero giovanissima e nonostante non riuscissi a capirci granché, me ne innamorai all’istante. La trama era complicata e spaventosa, i personaggi anche, ma la colonna sonora era così speciale da ipnotizzarmi, rendeva tutto quel mistero attraente. È stato allora che ho sentito qualcosa scattare dentro di me.
Nel 1999, Chrysta iniziò a cantare dei brani scritti da Lynch su consiglio del suo agente. Lynch, da sempre, è molto legato ai musicisti che per lui sono un’ispirazione – lo sono Angelo Badalamenti e Rebecca del Rio, ma anche i Nine Inch Nails, come lo sono stati i Rammstein, David Bowie e altri – e Chrysta è diventata subito per lui una musa. Tanto che i due hanno collaborato nell’ep del 2006 e nell’album del 2011. Chrysta canta Polish Poem nella colonna sonora dell’ultimo film di Lynch Inland Empire.
David – ha raccontato nella sua intervista – è stato un mentore per me, è un maestro, è un guru, il suo modo di approcciarsi alla vita mi ha ispirato enormemente.
L’amicizia e la collaborazione con David Lynch hanno aperto all’artista il mondo della meditazione trascendentale. Chrysta si è unita alla folta schiera di attori di Lynch che hanno approcciato questo stile di vita e oggi sono felici.
Grazie a lui – ha chiarito – mi sono avvicinata alla Meditazione Trascendentale, che è la via per ogni cosa: per aprirmi al mondo, alla creatività, all’arte, in una maniera totalmente libera, senza che pressioni esterne e pensieri possano distogliermi dall’essenza.
Chrysta Bell è anche una modella, ma non lo è in senso stretto.
Più che altro – ha spiegato a Io Donna – indosso abiti di designer che amo e a volte mi capita di portare avanti delle collaborazioni per dare vita a qualcosa di unico da sfoggiare sul palco o in occasioni pubbliche. Il look è parte integrante di ogni performance. Alla première di Twin Peaks ho indossato un abito favoloso dello stilista iraniano, con base a San Francisco, Nima Shiraz: è stato fantastico.
L’artista ha spiegato come le sue preferenze musicali cambino di continuo e spazino da Aldous Harding, a Julie London fino a Nina Simone, Maria Callas, Fiona Apple, Marvin Gaye, Annie Lennox. Il proprio amore per la musica è stato scoperto in parte grazie a Lynch: il modo in cui la colpì la colonna sonora di Twin Peaks da bambina è qualcosa che resta agli annali.
Mi sono resa conto – ha commentato – che la musica aveva un effetto su di me, sul mio corpo, sul mio essere, e ho capito che era quello che volevo fare nella vita. Si può immaginare che cosa abbia significato per me fare due dischi con il regista della serie che mi aveva aperto un mondo! Sinceramente non so nemmeno descrivere ciò che ho provato, forse era destino, chissà. E ora che in quella stessa serie ho avuto una parte, che posso dire? È un sogno.
Come Lynch parla di violenza di genere nei suoi film, anche Chrysta Bell lo fa nelle proprie canzoni, come in un brano del 2017 che si intitola Beautiful.
La violenza contro le donne – ha chiarito – è uno dei sintomi di un’umanità malata, che la Meditazione Trascendentale può curare aprendo le persone alla pace, al rispetto dell’altro e quindi al benessere.
Ha realizzato quattro album: Feels Like Love (2019), We Dissolve (2017), This Train (2011), Bitter Pills & Delicacies (2010). Quattro i singoli rilasciati – tra cui una famosa cover di Falling – più due ep, Chrysta Bell (2018) e Somewhere in the Nowhere (2006).
Chrysta Bell, oltre a essere una cantautrice, è anche una grande interprete. Alcune sue cover sono molto celebri, a partire da brani di Badalamenti come Falling o Sycamore Trees. Su YouTube potete trovare altre pregevoli cover, come quella di Bela Lugosi’s Dead.
È nata in Texas, dove vive ancora oggi – salvo spostarsi in tutto il mondo per i suoi numerosi live. La madre, da giovane, era una cantante professionista. Il suo primo gruppo si chiamava 8 1/2 Souvenirs.
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