La nuova, rivoluzionaria linea di abbigliamento di Universal Standard arriverà a breve sul mercato, e gli occhi di tutto il mondo sono puntati sulla campagna pubblicitaria che anticipa il suo lancio. Come testimonial per la collezione Foundation – questo il nome scelto, e a breve vedremo in cosa consiste – il brand ha scelto La’Shaunae Steward, modella plus-size. Una scelta davvero azzeccata, che ha trasmesso al pubblico un messaggio molto potente.

Ogni donna ha il diritto di sentirsi bella nelle proprie forme, di poter scegliere il proprio abbigliamento sulla base dei gusti personali, senza dover rinunciare a un outfit perché considerato ‘inadatto’ per il proprio fisico. Il mercato, a dir la verità, non aiuta: non è facile trovare un abito disponibile in taglie forti, men che meno un abito studiato appositamente per conformarsi alle diverse esigenze di ciascuna donna.

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’inversione di tendenza. Laddove la modella ideale doveva essere assolutamente taglia 38, priva di qualsivoglia curva, dando vita ad un modello pericoloso e del tutto non veritiero rispetto a quella che è la realtà di milioni di persone, oggi vediamo in campo l’orgoglio curvy. Donne dalle forme morbide, che indossano una taglia 46 e non rinunciano ad essere sexy e, soprattutto, a loro agio con il proprio corpo.

Ma è anche vero che si è andati ben oltre: sono molte le campagne pubblicitarie body positive che sembrano strizzare l’occhio al sovrappeso e all’obesità. Questi sono problemi di salute da non sottovalutare, e non rappresentano certo e uno stile di vita da celebrare. Non per questo bisogna provare vergogna: non c’è nulla di male nell’avere qualche chilo di troppo e nel sfoggiarlo senza timore delle proprie imperfezioni.

Ciascuna donna dovrebbe amarsi per quella che è, senza vergogna e imbarazzo per un corpo che nulla ha dei canoni di bellezza che ci hanno inculcato sin da bambine. E non è certo facile se anche il semplice desiderio di indossare un bell’abito viene castrato dall’assoluta mancanza di taglie plus-size nei negozi d’abbigliamento. Perché dovremmo rinunciare a sentirci belle e sexy solo a causa del nostro peso? Infagottarci in una tuta informe non è la soluzione.

La Universal Standard nasce proprio con l’idea di dare la più ampia disponibilità di scelta in tema di abbigliamento anche alle donne che indossano taglie forti. E così, negli anni il brand ha dato vita a diverse collezioni che arrivano fino alla taglia 32 (in Italia corrispondente a una XXL). Ma non basta: negli ultimi giorni la US ha pubblicizzato l’arrivo di Foundation, la nuova linea di abbigliamento che copre un’ampia gamma di taglie (dalla 00 alla 40 – taglie americane). Ed è questo il vero “messaggio potente”: la possibilità per ogni donna di potersi sentire bene con se stessa.

Foundation è una collezione basic, composta al momento da sette capi d’abbigliamento che promettono una vestibilità perfetta per ogni tipo di silhouette. Presto la collezione sarà disponibile sul sito ufficiale della Universal Standard, dove è possibile iscriversi alla waiting list per scoprire in anteprima tutte le novità.

Per pubblicizzare Foundation, l’azienda ha scelto una testimonial d’eccezione. La modella plus-size La’Shaunae Steward è ritratta in un’immagine che ha colpito nel segno: sono migliaia i messaggi di donne emozionate, che hanno finalmente visto in lei il riflesso del loro corpo, con tutte le imperfezioni che le rendono uniche. In un mondo in cui la moda promuove un modello di donna che rappresenta solo la minima parte della popolazione, la campagna pubblicitaria di US ha un gusto rivoluzionario.

Scopriamo nella gallery la campagna e il messaggio della modella La’Shaunae Steward.

La nuova collezione di US ha un’immagine e un messaggio potenti
Instagram @universalstandard
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