Edonismo, decadenza, sensualità e innocenza sono solo alcune delle componenti che emergono dal progetto fotografico di Ruth Kaplan, intitolato Bathers. Gli scatti, pubblicati anche in un libro, indagano il modo in cui le persone esprimono la loro fisicità in un contesto così intimo e allo stesso tempo sociale come quello delle terme o dei bagni pubblici.
Ruth Kaplan ha iniziato il suo progetto nel 1991 in California in uno stabilimento termale nudista. Il passaggio fondamentale che le ha permesso di essere accettata in quell’ambiente, nonostante la sua macchina fotografica è arrivato grazie alla decisione della fotografa di prendere parte lei stessa ai bagni termali.
La tappa successiva è stata improntata all’indagine storica con la ricognizione degli stabilimenti presenti nella Repubblica Ceca, in Slovacchia, Polonia, Ungheria e Romania. La versione più contemporanea di questo rito è stata quindi esplorata nelle terme di Germania, Italia, Francia e Danimarca. Nel 2002 la fotografa ha completato la serie con la visita ad alcuni hammam del Marocco e saune in Finlandia.
Ruth Kaplan, "Spa. California", 1992.
“Bathers prende in esame le dinamiche e le interazioni sociali all’interno di bagni pubblici e terme. Il progetto iniziò nel 1991 presso la sorgente naturale per nudisti in California. Partecipando io stessa alla pratica termale, venni accettata dalla comunità di bagnanti ed ebbi la possibilità di scattare foto”, ha raccontato Ruth Kaplan a Vogue.
Ruth Kaplan, "Hot spring. Leukerbad, Iceland", 2002
“Dalle stazioni termali new-age della California mi sono spostata nell’Europa dell’Est per sperimentare una forma più tradizionale del rituale. La ricca varietà di tipologie corporee e di età è diventata una componente importante del progetto così come lo sono diventati gli edifici in declino e l’architettura delle piscine.”
Ruth Kaplan, "Hot Spring, Myvatn, Iceland", 2002
“Dall’Est Europa mi sono poi spostata verso le spa moderne e all’avanguardia dell’Europa occidentale per concludere il progetto negli hammam del Marocco e presso le fonti termali islandesi nel 2002.”
Ruth Kaplan, "Mud Bath, California, U.S.A.", 1991
“La dualità dell’essere al contempo voyeur e partecipante durante il corso dell’intero progetto mi ha dato accesso ad un universo normalmente considerato privato.”
Ruth Kaplan, "Mineral Pool, Mariánsé Lázně", 1994
“Sono emersi diversi temi sottostanti tra cui l’edonismo, il decadimento, la sensualità, l’innocenza e la socialità della pratica anche se ciò che mi ha attirato e affascinato maggiormente del soggetto era la sua fisicità unica e il modo in cui le persone manifestavano se stesse attraverso il proprio corpo.”
Ruth Kaplan, "Shower, Duzniki-Zdroj, Poland", 1994
“Sarebbe molto difficile realizzare “Bathers” ora come ora. Ho sempre chiesto ai soggetti il permesso di fotografarli ed ho sempre e solo fotografato chi me lo accordava ma vista l’attuale proliferazione delle immagini pubblicate sul web, diventa impossibile controllarne la presenza e la distribuzione. E dubito che la maggior parte dei bagnanti sarebbe disponibile a partecipare al progetto ora come ora.”
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