Margot, Shudu e Zhi sono le tre top model scelte da Olivier Rousteing, direttore artistico di Balmain, per la nuova campagna pubblicitaria, sul leitmotiv Balmain Army.
Donne perfette e intriganti, di etnie diverse, che tuttavia non vedremo sfilare perché si tratta di personaggi virtuali, creati in base alla cosiddetta Cgi, computer-generated imagery. Per realizzare il progetto, come riporta Cosmopolitan, lo stilista si è avvalso della collaborazione del fotografo Cameron-James Wilson, artefice di una delle tre top model virtuali.
Shudu, la prima modella virtuale di colore, é stata realizzata da Wilson nel 2017 e ad oggi conta piú di 140 mila follower sui social. Zhi incarna invece l’ideale di bellezza orientale, con tratti asiatici e uno stile fortemente rock. Margot riflette lo spirito classico dell’Occidente: la chioma dorata e l’eleganza francese.
Per il direttore artistico di Balmain la nuove modelle realizzate in digitale rappresentano un tributo avanguardista al futuro della moda e allo stesso tempo un omaggio alla diversità.
Sto ancora cercando le mie origini: sono cresciuto in un orfanotrofio e non ho mai conosciuto i miei genitori. Ciò che sto tentando di fare con l’esercito virtuale é di includere bellezze, forme, età e generi diversi tra loro. Questo è l’inizio di ciò che vorrà dire consegnare al mondo la diversità.
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Questa non è la prima volta che un brand ricorre a delle personalità virtuali, ma sembrerebbe essere la prima in cui una maison si adopera per creare ex-novo questi personaggi. Durante la recente presentazione della Cruise 2019, per esempio, Dior ha affidato il takeover del proprio profilo Instagram alla ragazza virtuale Noonoouri, una sorta di avatar.
Tra le altre, poi, si conta Miquela, personaggio rigorosamente virtuale da 1,1 milioni di follower su Instagram che vive a Los Angeles, indossa le più grandi griffe, partecipa ad eventi esclusivi e, tra le sue collaborazioni, vanta quella con Prada.
Nella gallery queste stupefacenti top model.
Margot, Shudu e Zhi
Per la campagna pubblicitaria della sua ultima collezione, la casa del fashion francese Balmain ha deciso di dare il benvenuto al primo esercito virtuale di super top model.
“Ho creato questa armata virtuale allo stesso modo in cui creo le mie collezioni”, ha detto il direttore artistico Rousteing.
Margot e Zhi
Zhi incarna l’ideale di bellezza orientale, con tratti asiatici e uno stile fortemente rock. Margot riflette lo spirito classico dell’Occidente: la chioma dorata e l’eleganza francese.
Shudu
Su Instagram la trovate con il nome di @shudu.gram e la sua didascalia parla chiaro: World’s First Digital Supermodel.
Shudu è una modella afroamericana, bellissima, dagli occhi profondi come quelli di Duckie Thot, top model a cui Cameron-James Wilson, il fotografo inglese si è ispirato.
Shudu
La fama la raggiunge quando niente di meno che Rihanna l’ha postata nel feed di Fenty Beauty: motivo? Un suo ritratto, di meravigliosa fattura 3D, in cui indossa uno dei rossetti della linea.
Shudu
Shudu conta più di 117mila follower su Instagram.
Shudu
Shudu è sicuramente una bellezza senza precedenti, forse troppo perfetta per essere vera: basti vedere le immagini in cui indossa i gioielli in oro dello stilista Oscar de La Renta oppure la fotografia con il rossetto arancio acceso sulle labbra, creato da Rihanna.
Make up per Shudu
Il make up creato apposta per Shudu dal global artist Sir John.
Shudu
In una recente intervista della giornalista Isiuwa Igodan, Wilson ha affermato: “Non saprei dire se Shudu nasce con un reale obiettivo commerciale. Semplicemente avevo voglia di crearla. Il mio scopo lavorativo è quello di creare bellissimi ritratti di donne attraverso la fotografia. Creare Shudu mi ha aiutato a raggiungere una personale soddisfazione, che unisce fotografia e disegno. Inizialmente, però, non sapevo proprio che farne di questo progetto. Poco tempo dopo ho parlato con una giovane ragazza sudafricana, Mitondo Masaninga che ha amato molto il progetto e mi ha aiutato a trovare il nome. Da qui nasce tutto”.
Miquela
Modella e cantante di origini brasiliane e spagnole, Miquela, ha tutte le carte per essere un’influencer di successo, e lo è. Comparsa su Instagram a giugno 2016, inizia a postare foto di se stessa con addosso i capi di tantissimi brand, Balenciaga, Stussy e via dicendo. Ma no, neanche lei è reale, proprio per niente. Creata con la computer grafica, conduce la vita che tutti vorremmo fare: viaggi pazzeschi, divertimento, spensieratezza. E pure inviti alle sfilate, come ha fatto Prada a Milano a febbraio 2018.
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