Quando si presentò a casa loro Grey Villet, fotografo del TIME, Richard e Mildred Loving temevano che la situazione potesse peggiorare. Erano certi che quegli scatti avrebbero acceso i riflettori sulla loro storia, ma non potevano sapere se fosse una cosa positiva o negativa.
Era il 1966 e la Corte Suprema degli Stati Uniti si stava occupando di loro. La loro colpa? Essersi sposati: lui era bianco e lei nera, e a quel tempo la Virginia e molti altri stati americani condannavano severamente i matrimoni interrazziali.
In realtà, le fotografie realizzate da Villet contribuirono a cambiare l’opinione pubblica, perché raccontarono una storia come tante altre. Richard e Mildred Loving erano semplicemente due persone innamorate, che vivevano la loro vita insieme ai figli e volevano semplicemente che il loro amore venisse riconosciuto e non ostracizzato.
E fu Richard stesso a volere che queste sue parole riecheggiassero al processo che li vedeva colpevoli di amarsi:
Amo mia moglie e che è ingiusto che non possa vivere in Virginia insieme a lei.
Sfogliate la gallery per ripercorrere la storia di Richard e Mildred Loving…
La storia di Mildred e Richard Loving
Mildred Delores Jeter, nata nel 1939 e scomparsa nel 2008, era di origine afro-americana. Richard Perry Loving, nato nel 1933 e scomparso prematuramente nel 1975, era bianco e tra i suoi antenati c’era anche uno schiavista. Le famiglie di entrambi, però, vivevano da tempo in Virginia, un Paese in cui la segregazione razziale era molto presente. Tuttavia, il padre di Richard aveva lavorato a lungo per uno degli uomini afroamericani più ricchi del Paese e lo stesso Richard aveva molti amici neri, tra cui i fratelli maggiori di Mildred.
Mildred e Richard Loving nella loro casa
Richard e Mildred si conobbero durante le superiori e si innamorano. Furono costretti però a sposarsi, l’11 luglio 1958, a Washington DC. Lo fecero per aggirare il Racial Integrity Act, la legge che dal 1924 vietava i matrimoni tra bianchi e neri nel loro stato e in molti altri in tutti gli Stati Uniti. Cinque settimane dopo, una volta tornati a casa, vennero arrestati di mattina presto, mentre erano ancora nel loro letto. Mildred era già incinta del sui primo figlio.
Mildred e Richard Loving
Gli agenti erano venuti a conoscenza del loro matrimonio grazie a una fonte anonima. Quando Mildred disse loro che erano sposati, uno dei poliziotti rispose “questa non è una cosa buona”. La loro unione non era riconosciuta dalla Virginia e i due vennero portati via.
Mildred e Richard Loving con i figli
Inizialmente, la coppia si dichiarò colpevole di aver violato il Racial Integrity Act: il giudice di fronte a cui si erano presentati disse loro che, “se Dio avesse desiderato che bianchi e neri si unissero, non li avrebbe posti in continenti separati”. Concesse loro però la possibilità di lasciare la Virginia e la coppia si stabilì a Washington DC: lì nacquero i loro figli, Donald, Peggy e Sidney.
Mildred e Richard Loving e "l'esilio"
Costretti a vivere fuori dalla Virginia, i Loving non potevano però tornare a far visita alle rispettive famiglie come una coppia. Qualcosa doveva cambiare: decisero quindi di farsi assistere dall’American Civil Liberties Union, che assegnò loro due avvocati pro bono, Bernard S. Cohen e Philip J. Hirschkop, che portarono il loro caso fino alla Corte Suprema.
La battaglia legale di Mildred e Richard Loving
Sebbene non presenti all’ultima udienza alla Corte Suprema, i coniugi fecero sentire comunque la loro voce. Richard chiese infatti al suo avvocato di leggere un messaggio:
Mr Cohen, dica in tribunale che amo mia moglie e che è ingiusto che non possa vivere in Virginia insieme a lei.
I figli di Mildred e Richard Loving
Nel frattempo, il servizio fotografico uscito sul numero di LIFE del 18 marzo 1966 e intitolato Il crimine di essere sposati contribuì a smuovere molte coscienze e ad alzare l’attenzione su un tema così importante.
Mildred e Richard Loving nella loro casa
Il 12 giugno 1967 la Corte Suprema stabilì che il divieto di matrimoni misti violava la Costituzione, ribaltando la sentenza della Virginia. Tuttavia, la decisione non fu accolta da tutti gli stati: in Alabama la legge contro i matrimoni interrazziali divenne anche più rigida e sostanzialmente rimase in vigore fino al 2000.
Un bacio che ha cambiato la storia
Otto anni dopo la storica decisione della Corte Suprema, Richard Loving morì in un incidente d’auto. Mildred visse fino al 2008, anno in cui scomparve a causa di una polmonite.
La storia di Mildred e Richard Loving al cinema
La storia dei Loving è stata raccontata nel 2016 nel film Loving, diretto da Jeff Nichols e interpretato da Joel Edgerton e Ruth Negga. Presentato al Festival di Cannes, il film è stato anche nominato agli Oscar.
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