Dakota Johnson e la depressione: "Di notte la mente raggiunge angoli spaventosi"
La depressione è la sua sfida quotidiana da quando aveva 15 anni: ecco la confessione di Dakota Johnson, protagonista di 50 Sfumature.
La depressione è la sua sfida quotidiana da quando aveva 15 anni: ecco la confessione di Dakota Johnson, protagonista di 50 Sfumature.
Dakota Johnson lotta contro la depressione. Ed è giusto che lo racconti: lo è perché ci fa capire come i disturbi mentali possano interessare tutti e perché è necessario che cada il tabù del silenzio su queste tematiche.
In un’intervista a MarieClaire dell’inizio del 2020, l’attrice e figlia d’arte ha raccontato la sua esperienza con la depressione e con la psicanalisi, e come cerchi di combattere questo male quotidianamente, da molti anni ormai, rivolgendosi a dei professionisti.
Ho lottato con la depressione da quando ero giovane – ha detto Dakota – da quando avevo 15 o 14 anni. È stato allora che, con l’aiuto di professionisti, ho pensato: oh, questa è una cosa in cui posso cadere. […] Non lo faccio diventare un problema di nessun altro.
La narrazione di Dakota Johnson, figlia degli attori Don Johnson e Melanie Griffith, è infatti volta a non coinvolgere nessuno con il suo problema, ma solo a spiegare come si sente. Certo, la donna afferma che quando è al lavoro la sua mente è occupata e quindi affronta meglio le sfide, grandi e piccole, di tutti i giorni. Ma in questi mesi l’attrice è stata particolarmente preoccupata per altro, cioè per la pandemia di coronavirus e per la precarietà del pianeta Terra: una condizione comune a tantissime altre persone.
Sento l’ansia più folle per il nostro mondo e il nostro pianeta – ha chiarito – Penso costantemente allo stato del mondo in questo momento. Mi tiene sveglia la notte, tutta la notte, ogni notte. La mia mente raggiunge in posti bui e spaventosi. Il mio cervello si muove a un milione di miglia al minuto. Devo fare molto lavoro per eliminare i pensieri e le emozioni e faccio molta terapia.
Conosciuta principalmente per la sua partecipazione da protagonista nella trilogia di 50 Sfumature, in realtà Dakota Johnson è un’attrice poliedrica dal grande fascino. Nella gallery che segue alcuni dei suoi lavori più interessanti o prestigiosi.
Figlia d’arte (i genitori sono Don Johnson e Melanie Griffith, mentre la nonna era Titppi Hedren che esordì da protagonista con Gli uccelli), Dakota ha fatto la modella fin da giovanissima e a 10 anni ha calcato per la prima volta il grande schermo, dove è approdata definitivamente nel 2010.
È un film del 1999 diretto da Antonio Banderas, secondo marito di Melanie Griffith, e interpretato dalla stessa mamma di Dakota. Qui Dakota e Melanie interpretano appunto una figlia e una madre di sei figli (un’altra tra questi sei bambini è Stella Banderas, figlia che Melanie ha avuto appunto dalle seconde nozze con l’attore spagnolo). Nella foto, Stella è la bimba in braccio a Dakota.
Nel 2010 c’è stato l’esordio vero e proprio di Dakota con questa pellicola già stracult di David Fincher. Con un piccolo ruolo: qui Dakota è un’universitaria che si ritrova ad andare a letto per caso con l’inventore di Napster Sean Parker e che gli parla per la prima volta di Facebook. Questo ruolo le permise di farsi notare e diventare Anastasia Steele nella trilogia di 50 Sfumature.
Film del 2012, anche qui Dakota è in un piccolo ruolo. Il film, una commedia, è un adattamento di una serie tv che parla di due agenti che si infiltrano in una scuola per scoprire un commercio di droga.
Nel 2015, Dakota, che proprio in quell’anno sarebbe esplosa con 50 Sfumature, stava facendo ancora gavetta sì, ma in grosse produzioni, come questa che vede come protagonista Johnny Depp.
Nel 2015 è avvenuto anche l’incontro con il regista italiano Luca Guadagnino, che la incluse nel cast di questo incredibile thriller ambientato a Pantelleria. Benché sembri che Dakota qui abbia un ruolo marginale, in realtà non è così, in una pellicola piena di cambi di registro.
Una commedia deliziosa del 2016 sull’importanza di riuscire a stare bene con se stesse del 2016. Qui Dakota è in un cast femminile eccezionale, accanto a Leslie Mann, Rebel Wilson e Alison Brie.
Nel 2018, Guadagnino ha richiamato Dakota per interpretare la protagonista del suo remake tratto da un grande classico di Dario Argento, Suspiria. Si tratta di un horror ambientato in una scuola di danza in cui niente è come sembra.
Nel 2020 è uscito questo film sentimentale che racconta di Maggie, l’assistente di una star del titolo, interpretata appunto da Dakota.
Sempre nel 2020, Dakota è stata nel cast di questo mockumentary in cui interpreta se stessa. La pellicola però non è ancora uscita nei cinema a causa della pandemia di coronavirus.
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