
Dalla masturbazione alle foto con i morti: 18 fatti reali dell'epoca vittoriana

L’epoca vittoriana è nota per le sue contraddizioni. Oscar Wilde ne fu ispirato per alcune delle sue più divertenti opere teatrali, ma non tutto è noto. Così Buzzfeed ha raccolto 18 tra le curiosità più insolite di quegli anni, curiosità che ai nostri occhi moderni possono apparire stridenti oppure anche scandalose. Come i fenomeni da baraccone: oggi, per noi appare già impensabile che esistano ancora circhi con animali, figurarsi cosa penseremmo di circhi con persone che si esibiscono – per lo più costrette – per via di loro difetti fisici.
Naturalmente, a colpirci sono anche le condizioni igieniche. Oggi abbiamo fatto salti da gigante in tal senso e ci appare incredibile pensare come in epoca vittoriana le persone non percepissero i pericoli legati alla sporcizia. E poi, ovviamente, c’è lei ed è una protagonista. La Regina Vittoria fa parte di queste curiosità, soprattutto in relazione a ciò che mangiava e a come lo mangiava.
La cosiddetta isteria – viene raccontato in un divertente biopic dal titolo “Hysteria” appunto, sulla creazione del primo vibratore – veniva curata proprio in questo modo. All’epoca si parlava di massaggio pelvico con le dita.
I mutandoni per signora erano aperti sotto, in modo da andare al bagno più facilmente.
Ovviamente questo rappresentava un bel problema durante i giorni del ciclo mestruale. Alcune però usavano una pezzuola per bambini tenuta su con una cintura o della lana di pecora attaccata alla vulva con il lardo.
Esistevano le creme depilatorie ma erano tossiche e l’uso era limitato a volto, mani e braccia. Dalla cintola in giù solo peli. Ma non ha importanza, tanto nessuna mostrava le gambe.
Il fiume londinese era inquinato da feci umane e animali. Dissenteria, colera e tifo erano all’ordine del giorno, ma nessuno capiva che il problema delle malattie era l’acqua, non l’aria.
Perché piene di rifiuti. Non solo quartieri periferici come Whitechapel.
Non solo: a volte si prendeva fuoco dalle candele per via dei vestiti ingombranti.
Naturalmente non esisteva ancora la pastorizzazione. Il latte poteva portare alla tubercolosi. In più, persone senza scrupoli vendevano carne avariata. Alcuni ci aggiungevano dell’arsenico, pensando che conservasse.
Tutti i giorni se li faceva cucinare dal cuoco di corte, ma non riusciva a sopportare il piccante.
Quando era piccola non era autorizzata a mangiare molto: da regina cercò di recuperare il tempo perso. A scapito degli ospiti, che dovevano terminare insieme con lei.
Il carbone era usato tradizionalmente per le pulizie, ma il miele sui denti non ci sembra un’idea geniale.
Era un consiglio di bellezza per la notte.
Come il ragazzo con la faccia da cane. Veniva trattato da fenomeno da baraccone per via dell’eccesso di peli sul volto.
Indossavano tutti la gonna senza distinzioni di genere, soprattutto tra le famiglie facoltose.
Soprattutto nei quartieri poveri, per via delle condizioni igieniche.
Non tutti avevano i soldi per una o più foto, così di solito accadeva solo di poterne fare una dopo la morte. Soprattutto per i bimbi, che posavano come fossero vivi, spesso con il resto della famiglia.
Perché niente doveva essere buttato.
Durante i suoi viaggi di studio ne incontrava tanti. E ne mangiava altrettanti, come gli iguana, gli armadilli, le tartarughe e addirittura un puma.
Cosa ne pensi?