Essere David Letterman non è facile. Per decenni, il comico ha condotto dei talk show e ora, dopo alcuni anni sabbatici, è sbarcato sullo streaming targato Netflix. È un artista in vista, amato ma anche molto criticato. Quando guardiamo una serie tv statunitense non è raro che lo show di Letterman venga citato – quasi sia una tradizione in America, qualcosa di confortante, che non cambia mai. Eppure nella vita di certe star ci sono dei momenti bui. Non quelli che possono capitare a ognuno e che pure capitano, ma quelle deformazioni della celebrità che conducono direttamente a un pericolo di vita.
Per esempio, non è un caso è che nel 2011 David Letterman sia stato minacciato di morte da Al Qaeda. Come riporta il New York Times, il 17 agosto di quell’anno un terrorista islamico aveva pubblicato sul Web una condanna a morte contro il conduttore. La sua “colpa”? Aver fatto una battuta su Ilyas Kashmiri, affiliato all’organizzazione terroristica e morto qualche mese prima in Pakistan. Nella battuta, il terrorista sarebbe stato ucciso dall’eterno rivale di Letterman, Jay Leno.
Prima però non è che andasse tutto bene nella vita di David Letterman. Nel 1988 infatti fu colpito dalla persecuzione di Margaret Mary Ray, affetta da schizofrenia. La donna – che gli rubò la Porsche affermando di essere la moglie del comico, si accampò sul suo campo da tennis ed entrò più volte in casa sua – si è suicidata nel 1998. Letterman espresse compassione nei suoi confronti, come rivelò sempre al New York Times. Mentre nel 2009 – la notizia fece scalpore anche in Italia, tanto che viene riportata da Repubblica – fu ricattato da un ex giornalista, che era venuto a sapere di alcune relazioni extraconiugali che il comico aveva avuto con più di un’impiegata del suo entourage. Così al conduttore non è rimasto che rivelare tutto in una puntata del suo show.
Nel tempo Letterman ha dovuto affrontare vari scandali e controversie – restano memorabili i «fuck» di Madonna ospite dello show e i seni al vento di Drew Barrymore, come ricorda Wired – ma naturalmente si annoverano nella storia del conduttore anche controversie con l’eterno rivale Leno e con Oprah Winfrey – con cui litigò per 16 anni, a seguito di un’intervista effettuata da lui alla donna che a lei non piacque, e che però terminò nel 2015 con una riappacificazione in trasmissione.
Se da un lato non è facile essere David Letterman, dall’altro non è neppure facile gestire un’ospitata da Letterman. Internazionale riporta a galla un’accusa interessante: la misoginia. È interessante perché a farla è un grande genio purtroppo scomparso, David Foster Wallace. Se avete letto il racconto La mia apparizione – contenuto nella raccolta La ragazza dai capelli strani – conoscete la storia. Per tutti gli altri: nella trama, una donna deve essere ospitata da David Letterman e il marito teme che possa essere messa in difficoltà dai suoi atteggiamenti contro le donne, per cui le consiglia di indossare un’auricolare per ricevere un aiuto esterno in caso di commenti o domande imbarazzanti.
In questi decenni infatti si annoverano delle interviste che Letterman realizzò con donne del mondo dello spettacolo e che non rappresentano il massimo dell’empatia – tra cui quella a una Farrah Fawcett particolarmente su di giri, i baci a Julia Roberts, i commenti sulla bellezza del premio Oscar Jennifer Lawrence, la demolizione di personaggi come Snookie e due delle sorelle Kardashian (Kim e Kourtney). Al netto delle “accuse” – o meglio del giudizio – contro il comico, vale la pena rileggere David Foster Wallace. A volte solo una grande mente lungimirante riesce a eviscerare il modo in cui la realtà ci passa sotto il naso ma non riusciamo mai ad afferrarla completamente. Perché, a volte, ai miti finiamo per perdonare le cose.
Intanto scopriamo insieme nella gallery la storia personale e la carriera di Letterman.
Le origini
Classe 1947, Letterman è figlio di un fioraio e di una segretaria. Lui è nato a Indianapolis, ma la madre ha origini tedesche.
Gli esordi
Nel 1969 divenne annunciatore radiofonico alla radio della Ball State University. Dopo aver fondato una stazione radio con alcuni amici, iniziò a lavorare in tv a Indianapolis per leggere le previsioni del tempo. Dal 1975 si trasferì a Los Angeles, iniziando a esibirsi come comico e venne ingaggiato come autore di comici già noti. Seguirono vari programmi televisivi, tra cui anche un gioco a premi, finché non venne notato da Johnny Carson – che è considerato uno dei precursori di Letterman.
The David Letterman Show
Nel 1980, Letterman condusse per la Nbc questo show comico mattutino. Gli ascolti però non lo premiarono, al contrario della critica.
Late Night with David Letterman
Dal 1982 al 1993, Letterman si lanciò in quest’avventura, sempre per la Nbc. Tra gli episodi più celebri, quello in cui Andy Kaufman si fece mettere a tappeto (per finta) da un wrestler professionista. La storia viene narrata anche nel biopic su Kaufman, Man on the Moon.
Late Show with David Letterman
Questo show segnò la sua collaborazione con la Cbs dal 1993 al 2015 – la Nbc gli aveva preferito Jay Leno, l’eterno rivale.
L’intervento al cuore
Nel 2000, il comico fu sottoposto a l’impianto di un quintuplo bypass coronarico per via un’arteria cardiaca ostruita. Nelle prime settimane, andarono in onda delle repliche introdotte da alcuni ospiti, mentre successivamente si optò per dei guest host, ossia dei conduttori ospiti, pescando sempre tra le personalità vicine a Letterman. Il presentatore mancò meno di un mese e mezzo: per il suo ritorno ospitò lo staff medico che l’aveva rimesso in sesto e il suo gruppo preferito, i Foo Fighters.
Il “ritiro”
Nel 2015 si è ritirato per un periodo dalle scene. La sua ultima puntata, il 20 maggio, fu vista da quasi 14 milioni di persone solo negli Stati Uniti.
Il ritorno su Netflix
Letterman è approdato da gennaio 2018 a un nuovo medium: Netflix. Qui conduce il suo nuovo show Non c’è bisogno di presentazioni.
I premi
Letterman ha vinto 8 Emmy, 3 American Comedy Awards, 1 Comedy Award e 1 Kennedy Center Honor.
Al cinema e in tv come se stesso
Letterman è talmente iconico da poter interpretare se stesso al cinema in tv. Tra i suoi camei in tal senso ci sono i film Eddie – Un’allenatrice fuori di testa, Private Parts, Man on the Moon e Sully. Tra le apparizioni nelle serie tv annoveriamo invece Murphy Brown, Beavis and Butthead, La tata, The Dana Carvey Show, Seinfeld, Spin City, Cosby, I Simpson, Years of Living Dangerously.
Gli amori della vita
Il primo matrimonio, dal 1969 al 1977, è stato con Michelle Cook. Nel 1986, sul set del Late Show ha conosciuto la collaboratrice Regina Lasko, iniziando con lei una relazione e sposandola nel 2009. Nel 2003 i due (in foto) sono diventati i genitori di Harry.
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