Tutti la conoscono (e la amano) come Grace Adler della serie Will & Grace, ma Debra Messing nasconde anche un inizio di carriera molto difficile, ad esempio quando dimagrii eccessivamente per conformarsi agli standard di Hollywood.
Molte persone hanno amato e conosciuto Debra Messing nei passi di Grace Adler, ma per interpretate quel personaggio l’attrice americana ha attraversato un periodo non facile, in cui ha perso molto peso per aderire agli standard fisici imposti da Hollywood; lo ha raccontato lei stessa in un podcast con Jamela Jameel.
Ogni volta che andavo a fare una prova costume, non riuscivo a entrare nei vestiti. L’80% non si poteva adattare, così iniziai a odiare il mio corpo e a odiare me stessa. Quindi pensai: ‘La mia vita sarebbe molto più facile se perdessi peso’. Così iniziai a fare yoga ogni giorno. Iniziai a dimagrire e mi dicevano ‘Stai perdendo peso, sei fantastica!’. Quello doveva essere il momento più bello della mia vita, essere nominata agli Emmy come migliore attrice in uno show televisivo che amavo, sfilare sul sul tappeto rosso. Mi sentivo così incredibile, poi mi sono ritrovata accanto a tutte queste altre attrici che avevano la metà della mia taglia, mi sentivo grassa e mi sentivo brutta. Alla fine ero diventata troppo magra. Improvvisamente tutto sembrava starmi bene, perché ero una 38. Per un po’ l’ho mantenuta, poi sono stata male. Il mio corpo non poteva più resistere. Le mie ghiandole surrenali si sono schiantate, ero esausta ed è diventato chiaro che non potevo essere sana e avere una 38 allo stesso tempo.
Anche in passato Debra aveva raccontato delle difficoltà incontrate per via della sua fisicità, come vi spieghiamo nell’articolo originale.
Tutti noi l’abbiamo amata nei panni dell’interior designer Grace Adler, e abbiamo esultato quando abbiamo saputo che sarebbe stata trasmessa una nuova stagione di Will & Grace, dopo 11 anni di assenza dagli schermi (la serie, infatti, finì nel 2006).
Ma, per quanto la sit-com in cui interpretava una giovane donna, vagamente sfigata in amore, che condivideva l’appartamento con il migliore amico gay, le abbia garantito la fama internazionale, la carriera di Debra Messing non è iniziata certo con questo personaggio.
Laureata con lode alla prestigiosa London-based British European Studio Group, cosa che le ha permesso di essere ammessa al Graduate Acting Program (che accetta solo 15 studenti all’anno) della New York University, Debra ha esordito nel mondo dello spettacolo appena terminati gli studi, in cui ha fatto vedere tutto il suo talento.
Peccato, però, che nel dorato ambiente di cinema e televisione non sempre siano sufficienti le sole doti artistiche, e sia meglio essere “equipaggiate” anche di una certa prestanza fisica.
L’affare Weinstein che ha fatto esplodere lo scandalo molestie a Hollywood, portando alla nascita del movimento #MeToo (di cui Debra è sempre stata una forte sostenitrice) ha convinto sempre più donne a parlare di abusi, fisici o psicologici, subiti nell’ambito lavorativo, e la Messing è proprio fra queste.
Nessuna violenza sessuale nei suoi confronti, per fortuna, ma certamente Debra è stata vittima di una richiesta a dir poco sconcertante e decisamente irrispettosa quando, agli albori della sua carriera, le è stato chiesto – o per meglio imposto – di indossare un seno finto.
Il motivo? L’attrice veniva giudicata troppo “piatta” e perciò, secondo i produttori dello show in cui lavorava, non sufficientemente “appetibile” per il pubblico maschile.
Pensai che mi sembrava ridicolo – ha detto Debra – che non avevo intenzione di farlo. Poi mi sono sentita stupida, non avevo scelta. Ero scioccata ma ero nuova e non potevo dire di no.
La rivelazione è avvenuta durante l’intervista fatta all’attrice da Sharon Stone nel corso della serie Actors on Actors di Variety, e il filmato integrale dell’intervista è disponibile a questo link.
Tuttavia, Debra ha avuto un’altra esperienza spiacevole durante le riprese de Il Profumo del mosto selvatico, suo film d’esordio, dove interpretava una piccola parte, quella della moglie fedifraga di Keanu Reeves, reduce di guerra.
Per prima cosa sono stata indotta a firmare un contratto di non nudità – ha raccontato la Messing nel 2017 – Mi spiegarono che il film era vietato ai minori di 13 anni, quindi non si poteva osare troppo. Una volta arrivata sul set per girare la mia scena però mi hanno detto: ‘Ok, questa è la tua lingerie per la prima parte e questa è la tua scena di nudo’.
Debra ha poi proseguito spiegando come il regista del film, Alfonso Arau, si sia dimostrato particolarmente sessista nei suoi confronti, rispondendole bruscamente quando lei ha chiesto spiegazioni in merito alla scena di nudo non prevista.
Come osi chiedermi come sarà il mio shot? Sei un’attrice: il tuo lavoro è restare nuda.
Le avrebbe risposto Arau, che tuttavia ha negato la veridicità di questo episodio. La scena di nudo, inoltre, non è mai stata inserita nel film, cosa che ha fatto pensare all’attrice che le fosse stata fatta girare per puro voyeurismo.
Oggi Debra può andare in giro e accettare script fiera del suo seno poco prosperoso, senza che nessuno la costringa a indossare protesi o le dica che il lavoro di un’attrice è restare nuda; però sa che le cose, purtroppo, non sono cambiate, per questo si impegna ogni giorno nella protezione di chi, ancora, subisce molestie e angherie nella speranza di sfondare nel mondo dello spettacolo.
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