Le donne pazzesche di Martin Scorsese e quella domanda che proprio non ci sta
Un excursus sui ruoli femminili fantastici nel cinema di Martin Scorsese: contrariamente al pensiero comune, le donne affollano i suoi film con personaggi di qualità.
Un excursus sui ruoli femminili fantastici nel cinema di Martin Scorsese: contrariamente al pensiero comune, le donne affollano i suoi film con personaggi di qualità.
Martin Scorsese è uno di quei registi che, nel tempo, ci ha regalato film indimenticabili, soprattutto quelli interpretati da due dei suoi attori feticcio per eccellenza: Robert De Niro e Leonardo DiCaprio. Sono molti i lavori di Scorsese con un cast a prevalenza maschile ma questo non equivale a un presunto maschilismo del regista.
Le quote rosa hanno un senso in politica, dove una donna può avere difficoltà perfino dal punto di vista dell’accesso alle candidature, ma non nei ruoli al cinema – perché, come vengono raccontate storie a prevalenza maschile, ne vengono raccontate altre a prevalenza femminile sul grande schermo.
Si tratta di un dibattito abbastanza futile, che però non risparmia registi come Martin Scorsese o Quentin Tarantino. Tra le critiche rivolte al film C’era una volta a Hollywood, ce n’è stata una relativa al numero di dialoghi nel copione di Margot Robbie, che interpretava il personaggio di Sharon Tate. Fortunatamente una parte della critica – e anche la famiglia della stessa attrice scomparsa – ha elogiato il ritratto di Tate reso da Tarantino, una lettera d’amore a una diva il cui fascino riusciva a incantare anche senza l’uso di parole, un po’ come per le regine del cinema muto. Un fascino che ancora oggi resta impalpabile soprattutto a causa del tragico finale nella vita dell’attrice.
Tanto più la presunta misoginia di Tarantino crolla di fronte al fatto che ha dedicato interi film alle risorse femminili – come Jackie Brown, A prova di morte, Kill Bill. Per Martin Scorsese il succo non cambia: nei suoi film, esclusi quelli che mettono solo i personaggi maschili in primo piano, le donne sono delle chiavi di volta per comprendere la storia o necessarie per il suo svolgimento. Come la misteriosa figura di Rachel Solando, alla cui ricerca parte il personaggio di Leonardo DiCaprio all’interno di un manicomio criminale nel film Shutter Island. Tuttavia, al regista continuano a chiedere come mai le donne non siano mai centrali nelle sue opere.
Questa domanda me la fanno dagli anni ’70 – ha detto Scorsese, come riporta Vanity Fair, durante la presentazione del nuovo film The Irishman, in distribuzione da novembre 2019 – davvero devo rispondere? Poi chiedetelo a Sharon Stone se è veramente così, non a me.
Sfogliamo quindi la gallery per conoscere le donne protagoniste nei film di Martin Scorsese.
Nel 2014, W Magazine ha rimarcato il ruolo centrale (e iconico) delle donne nei film di Martin Scorsese, dedicando loro un servizio di moda, catturato dal fotografo Steven Klein. Nel servizio compaiono cinque attrici: Jodie Foster (in foto), Jessica Lange, Juliette Lewis, Winona Ryder e Sharon Stone.
È il personaggio interpretato da Margot Robbie, la seconda moglie del protagonista Jordan in opposizione alla prima, Teresa interpretata da Cristin Milioti, molto più ingenua e remissiva. Naomi è una donna che sa quello che vuole e, al momento giusto, mette da parte il suo amore per un uomo truffaldino che le mente e la tradisce. Naomi è una donna libera a ogni costo.
È la figlia adottiva di Georges Melies – uno dei pionieri della cinematografia – e cerca al tempo stesso di aiutare il suo amico Hugo, un orfano che vive clandestinamente nella stazione di Parigi, e il padre che, deluso, ha abbandonato il cinema, affinché abbia il giusto riconoscimento per il suo genio. È interpretata da Chloe Grace Moretz.
È interpretata da Michelle Williams e appare solo in ricordi e sogni. È la moglie del protagonista e gli ha spezzato il cuore: affetta da un grave disturbo mentale, una mattina ha ucciso i loro tre figli. Non vi sveliamo troppo perché il film è basato su un mistero, ma la sua figura è importantissima per il dispiegamento della trama.
In questo film, Cate Blanchett interpreta l’attrice Katherine Hepburn, che non ha certo bisogno di presentazioni: nel biopic è legata sentimentalmente a Howard Hughes, fino alla sua relazione successiva con Spencer Tracy.
È una borseggiatrice al centro delle storie delle gang armate a New York all’inizio del Secolo Breve. È interpretata da Cameron Diaz.
È un’eroina autodistruttiva, ma in ogni caso molto centrale nella storia del film, che parla di gioco d’azzardo, prostituzione e tossicodipendenza – almeno per la sua storyline. È interpretata da Sharon Stone.
In realtà in questo film c’è più di una figura femminile centrale, tanto che diventa preponderante per lo spettatore l’opposizione ideologica tra May, dolce ma superficiale, e Ellen, matura e dalla grande forza di volontà – interpretata quest’ultima da Michelle Pfeiffer. May è interpretata invece da Winona Ryder.
Juliette Lewis e Jessica Lange interpretano una figlia e una madre che vengono irretite da uno psicopatico e cercano di sopravvivere al suo agguato.
Scorsese abbraccia l’ipotesi che Maria Maddalena sia stata una prostituta redenta da Cristo. In questo film, il personaggio interpretato da Barbara Hershey rappresenta una delle ragioni per cui Gesù Cristo vive la sua ultima tentazione sulla croce, immaginando con lei un futuro con mogli e figli.
Marcy è la strana e misteriosa ragazza che il protagonista Paul conosce in un bar: entrambi trovano subito un punto in comune, l’amore per lo scrittore Henry Miller. È interpretata da Rosanna Arquette e, anche fuori scena, la sua presenza permea l’intera pellicola.
Francine è una donna forte, protagonista di una storia d’amore difficile e con un talento musicale impareggiabile. È interpretata da Liza Minnelli.
Per i superficiali potrebbe essere considerata una presenza marginale, ma il ruolo di Jodie Foster in questo film, una prostituta di 13 anni, è fondamentale per comprendere i pensieri sempre più psicotici del protagonista che pensa di poter salvare il mondo.
È la protagonista del titolo ed è interpretata da Ellen Burstyn. È la storia di una donna che cerca di sbarcare il lunario da madre single dopo essere rimasta vedova, essere scappata da una nuova relazione abusiva, e aver trovato il suo posto nel mondo come cameriera da Mel – dal film è stata tratta una celebre sit-com.
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