Doria Manfredi, la cameriera di Puccini che si suicidò per l'errore della moglie

Doria Manfredi, la cameriera di Puccini che si suicidò per l'errore della moglie
Fonte: web
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Si chiamava Doria Manfredi e la sua storia potrebbe essere raccontata in una tragedia. Proprio come in una delle opere che scriveva Giacomo Puccini, grandissimo compositore italiano e protagonista della stessa trama nera. Nemmeno lui avrebbe osato immaginare tanto.

Lei, giovanissima cameriera a Torre del Lago, nella villa toscana dell’autore della Tosca e della Turandot, aveva solo sedici anni quando Elvira Puccini, moglie dell’operista, la accusò di avere una storia con suo marito. Finì male, anzi, malissimo: nel 1909 Doria si uccise con del veleno e l’autopsia stabilì che era ancora illibata, come racconta un articolo di Repubblica.

L’operista, la moglie gelosa, la cameriera: tanti personaggi, eppure il quadro della tragedia non è completo. A complicare tutto c’era anche la cugina di Doria, Giulia Manfredi, che secondo alcune testimonianze potrebbe essere stata la vera amante di Puccini, oltre che madre di un figlio illegittimo.

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