Eleonora Giorgi ha vissuto molte vite nei suoi 68 anni: è stata la sex symbol acerba che negli anni ’70 è apparsa integralmente nuda su Playboy, quindi l’attrice di commedie romantiche che con l’ex marito Massimo Ciavarro ha dato vita a una delle coppie più belle e invidiate del nostro cinema, infine è diventata una donna matura, saggia, che però non ha perso il piglio e la voglia di divertirsi, come ha dimostrato anche con la sua partecipazione al Grande Fratello Vip nel 2018.

A breve, poi, sperimenterà una nuova esperienza nella sua vita, quella di donna, visto che il figlio Paolo e la compagna Clizia Incorvaia aspettano il primo figlio insieme, un maschietto.

Nel tempo Eleonora ha lasciato sempre più da parte il cinema, affermando con convinzione di non essere interessata ai piccoli ruoli che il cinema riserva alle attrici della sua età, e di voler continuare a mantenere un rapporto con il pubblico attraverso la televisione. Un bel j’accuse, seppur implicito, al mondo cinematografico italiano, che a un certo punto della vita – e della carriera – ti “dimentica”, preferendoti interpreti più giovani.

Tuttavia, la Giorgi non ha mai vissuto l’allontanamento dal grande schermo come un dramma, avendone vissuti ben altri nella vita; nel suo passato, infatti, oltre a quella sua versione Lolita con cui ha fatto girare la testa a milioni di italiani agli esordi, c’è stato spazio prima ancora per l’abbandono paterno, quindi per la dipendenza dalle droghe, finita solo quando ha incontrato il primo marito, Angelo Rizzoli (poi finito in carcere nel 1984 per lo scandalo P2).

Una vita in salita proprio negli anni dell’adolescenza, insomma, che solo le nozze e poi la maternità di Andrea, il primo figlio, nel 1980 ha placato e riportato sui binari della normalità. Eleonora aveva infatti appena 16 anni quando suo padre decise di abbandonare sua madre e i suoi quattro fratelli, per andare a vivere con la sua compagna segreta, e con i due figli che aveva già avuto da lei.

E il richiamo della droga, per lei, fu fin troppo facile, soprattutto perché, ha ricordato in un’intervista per Domenica Live, “In quegli anni ovunque andassi, negli ambienti degli studenti bene ma anche tra i ragazzi del set, la droga dilagava. Quello che mi portò a provarla, dopo averla rifiutata in tutti i modi, è che era diventata una cosa talmente abitudinaria intorno a me… Per 10 mesi, ero come spenta”.

Del suo passato burrascoso, del resto, la Giorgi aveva parlato anche nell’autobiografia, Nei panni di un’altra, uscito nel 2016, in cui ha ripercorso la propria storia dal 1983, nel periodo dell’arresto di Rizzoli, e anche oggi è tornata a raccontarsi, ospite del Maurizio Costanzo Show.

Scegliere l’eroina a quell’età è sintomo di disagio e sofferenza, altro che sballo – ha detto, aggiungendo poi quanto salvifico sia stato per lei incontrare Rizzoli – Avevo sempre anteposto a qualsiasi altro desiderio, il bisogno di trovare l’altra metà della mela. Così, quando la incontrai, la mia anima guarì, e il mio corpo la seguì.

Oggi in tv c’è il figlio di cui abbiamo già parlato, Paolo (che è una presenza fissa di Forum, e ha condotto anche il daily di Amici), avuto da Massimo Ciavarro, secondo ex marito con cui ha mantenuto un ottimo rapporto; mentre lei, archiviata in gran parte la carriera da attrice che le ha regalato tanto successo, si “diverte” mettendosi in gioco come opinionista. In attrsa di iniziare una nuova, entusiasmante fase della vita, l’ennesima.

Eleonora Giorgi: "Da Lolita d'Italia a dipendente dalla droga: l'amore mi salvò"
Fonte: web
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