Eleonore Laloux potrebbe diventare consigliera comunale di Arras. Questo nome non vi dice niente e la città la ricordate solo dai libri di scuola? È possibile. E se vi dicessimo che Eleonore non solo potrebbe raggiungere questo traguardo importante, ma ha anche la sindrome di Down, una condizione genetica chiamata scientificamente Trisomia 21 che è dovuta a materiale genetico in eccesso?
La sindrome di Down è ancora oggi accompagnata da uno stigma. Sebbene siano sempre di più le persone con queste condizioni che raggiungono ambiziosi traguardi nella vita (pensiamo ad esempio alla straordinaria attrice Jamie Brewer di American Horror Story), sono spesso circondate da un pregiudizio dovuto ad alcune caratteristiche del loro aspetto, sebbene non sempre presenti e non sempre marcati in tutti. Eleonore Laloux sta per infrangere un altro tabù: potrebbe essere la prima donna con Trisomia 21 a diventare consigliera comunale in Francia.
Come riporta Elle, il tabù è stato già infranto in alcuni altri Paesi, come la Spagna, dove, nel 2011, Angela Bachiller Guerra è infatti diventata la prima consigliera comunale con sindrome di Down. E forse un giorno questi casi saranno una norma, non un’eccezione, tanto da non doverne scrivere più. È questo stigma, questo pregiudizio di cui accennavamo, presente in alcune persone, che rende Eleonore Laloux speciale.
Sfogliamo insieme la gallery per conoscere meglio Eleonore e il suo programma politico (che ci piace davvero tanto).
Chi è
Come riporta Open, Eleonore è di Arras, la città in cui si è presentata alle elezioni, che si terranno il 15 marzo 2020. Ha 34 anni e fa l’agente amministrativa in un ospedale. Ed è anche un’attivista a favore delle persone diversamente abili come lei. Vive da sola.
Chi le ha chiesto di candidarsi
Il sindaco uscente di Arras, che si trova a nord di Parigi e ha 40mila abitanti, Frederique Leturque ha chiesto a Eleonore di candidarsi, perché
fa proposizioni concrete, realistiche e interessanti. Il suo impegno ci arricchisce a vicenda. Se eletta sarà un’amministratrice straordinaria, ma come tutte le altre.
Il programma politico
Ecologia, pulizia e abbattimento delle barriere architettoniche sono il fulcro del programma politico di Eleonore. Che in pratica vuole una città più vivibile e a misura d’uomo.
Qui ad Arras – ha spiegato la giovane – ci sono molte cose da cambiare. Troppi mozziconi di sigarette e sputi, è insopportabile. Vorrei più pulizia, più spazi per le bici, ma anche aree per i cani. Insomma più vita e più rispetto.
Una questione di inclusione
Essendo un’attivista pro disabilità, Eleonore pensa anche e soprattutto ai portatori di handicap.
L’inclusione è importante per me – ha detto – vorrei che i giovani come me riuscissero a vivere normalmente. Prima di tutto siamo esseri umani.
La scelta politica
Nella campagna elettorale, la giovane sarà accompagnata dalla sua madrina, Sylvie Noclercq. Eleonore ha spiegato al Corriere della Sera come mai sia giunta la sua candidatura.
Il sindaco – ha raccontato – ha fiducia in me perché sa che sono una donna determinata, che ama la vita. So quello che voglio.
Una lunga conoscenza
Qualche malpensante potrebbe pensare che Leturque sia giunto alla candidatura di Eleonore per opportunismo politico, ma non è così.
Potrebbe davvero essere eletta – ha dichiarato ancora il sindaco al Corriere – e credo che sarebbe un arricchimento per tutti. La conosco da vent’anni, ho visto come è riuscita a integrarsi a scuola e sul posto di lavoro. È una personalità conosciuta in città, che dice le cose in modo diretto, come le pensa, e fa osservazioni pertinenti, con concretezza e realismo. La sua energia potrebbe essere molto utile alla mia lista e ai cittadini.
Il libro
Eleonore ha scritto un libro autobiografico dal titolo Triso et Alors.
Con la sindrome di Down devi combattere – si legge nel volume – Siamo portati a vedere le persone con trisomia come fenomeni da baraccone. Quelli che mi prendono in giro, li ignoro. Punto. Ecco come mi sento con la trisonomia. Bisogna dire: «Ho solo dei cromosomi in più».
L’attivismo
I genitori le Eleonore hanno fondato l’associazione Les Amis d’Eleonore. Il circolo ha chiesto negli anni fondi per la ricerca e più aiuto secondo il bisogno alle persone che hanno la Trisomia 21.
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