“Emma lesbica?“, la cantante risponde: “Ve la dico io la verità”
"Emma lesbica? Tutta la verità". Il titolo del giornale ha indispettito - e non poco - la cantante, che ha risposto via social, trovando anche l'appoggio di Fabrizio Corona.
"Emma lesbica? Tutta la verità". Il titolo del giornale ha indispettito - e non poco - la cantante, che ha risposto via social, trovando anche l'appoggio di Fabrizio Corona.
Emma è molto amata dal pubblico non solo per l’indiscutibile talento e le qualità canore, ma anche perché è percepita come una persona semplice, che ha saputo mantenere i piedi per terra a dispetto del grande successo, e al contempo molto schietta e diretta.
Ha dimostrato la sua grande maturità e signorilità, ad esempio, anche in occasione dell’ormai “storico” duetto con Belen ad Amici, proprio là dove si era consumato lo scioccante tradimento da parte dell’allora fidanzato, Stefano De Martino, con la showgirl argentina, facendo capire chiaramente di essersi ormai messa alle spalle i rancori del passato, nonostante qualcuno amasse continuare a figurarsi un’Emma distrutta dal dolore e dall’odio per la Rodriguez.
Del resto, si sa, il gossip spesso è impietoso e crudele, e poco attento a valutare la veridicità di quanto viene messo in giro; nel dorato mondo dello star system, questo è un pegno che tutti, almeno una volta nella vita, sanno di dover pagare.
Così, visto che nel mondo del pettegolezzo è sembrato non esserci più spazio per il triangolo amoroso De Martino- Marrone-Rodriguez, né per continuare a millantare presunte antipatie o desideri di vendetta da parte della cantante salentina, il focus è finito altrove, ovvero sui gusti sessuali di Emma. Che si è trovata, suo malgrado, in prima pagina sul settimanale IoSpio, sponsorizzato da Fabrizio Corona, con una didascalia alquanto equivocabile (per usare un eufemismo): “Emma lesbica? Tutta la verità”.
Fermo restando i dubbi, verosimili, legati a cercare di capire dove questo settimanale possa essere venuto a conoscenza di “tutta la verità”, come possa sostenere di saperla davvero, in base a quali prove, testimonianze e via dicendo, insomma titolo sensazionalistico a parte, la vera perplessità è certamente un’altra: ammesso e non concesso che Emma – o chiunque altro – sia etero, gay, bisessuale, davvero c’è il bisogno di parlarne pubblicamente? Abbiamo seriamente la necessità di saperlo e, soprattutto, di trovarlo scritto nientemeno che sulla copertina di un giornale, sbattuto lì come fosse una notizia-bomba?
Va bene il gossip, passi persino la volontà di usare titoli e parole chiaramente attrattivi per il pubblico, ma da qua a violare la sfera più personale e intima di una persona ce ne passa eccome; il problema non sta nemmeno nel fatto che Emma non sia gay, ma proprio nella violenza concettuale che ha fatto sentire qualcuno in diritto di poter disquisire dei gusti sessuali di una persona in maniera pubblica e addirittura sulla copertina di un giornale.
Ma siccome Emma, come abbiamo detto, è una tipa decisamente schietta e genuina, la sua risposta non si è fatta attendere.
Un post condiviso da Emma Marrone (@real_brown) in data:
Adesso ve la dico io la verità – scrive la cantante nel suo post – La verità è che fate schifo, molto schifo!
La verità è che questo paese sta tornando nel Medioevo e l’omosessualità sta diventando un problema da ‘combattere’.
Con questo titolo da quattro soldi frutto di un ‘giornalismo’ alla deriva non state ferendo me, che ho le spalle larghe e le vostre cazzate me le metto in tasca da 10 anni.
Con questo titolo avete offeso la vostra dignità in primis e poi quella degli altri.
Con questo titolo avete evidenziato il marciume di questa società ipocrita e razzista.
Non aggiungo altro perché vi commentate da soli.
Emma conclude con
Un bacio a tutti gli amici ‘omosessuali’. Sentitevi liberi sempre e senza nessuna riserva di vivere la vostra vita, i vostri sentimenti e la vostra libertà. Viva l’amore senza pregiudizio. Con i vostri giornali accendiamo il fuoco dell’amore.
E adesso andate a guardarvi allo specchio e vergognatevi.
La replica di IoSpio è arrivata puntuale poco dopo la pubblicazione del post della Marrone, attraverso un comunicato stampa che, certo, non ha contribuito a migliorare la posizione già precaria del settimanale. In difesa di Emma, come vi raccontiamo in gallery, è però intervenuto anche Fabrizio Corona, che ha preso le distanze dal giornale nonostante la collaborazione.
Non che Emma avesse bisogno di essere protetta, a dire la verità, dato che se l’è cavata benissimo anche da sola…
Emma ha risposto al settimana IoSpio, che era uscito con la sua foto in copertina e un titolo davvero equivocabile: “Emma lesbica? Tutta la verità”.
La verità è che fate schifo, molto schifo.
Ha scritto la cantante salentina.
Dopo il post, il settimanale sponsorizzato da Fabrizio Corona ha voluto replicare alle accuse di Emma.
Noi non siamo contro di te. Sai benissimo che da anni circola un rumors sulla tua presunta omosessualità, giusto o sbagliato che sia – si legge nel comunicato stampa del giornale – Noi, che di mestiere facciamo gossip, abbiamo riportato fedelmente le tue dichiarazioni a riguardo, senza giungere a nessuna conclusione e sopratutto senza offendere.
Non capiamo questa tua sfuriata, che ci sembra eccessiva e staccata dalla realtà.
Nessuno ha detto che sei lesbica, anzi abbiamo riportato tutte le tue smentite.
Ma IoSpio non ha certamente migliorato la propria posizione, quando, anziché rivolgere delle scuse a tutte le persone che, come ha scritto Emma nel post, avrebbero potuto sentirsi ferite da quel titolo, ha lasciato intendere ben altro.
Non ti abbiamo offesa. Nessuno di noi è contro i gay, ma il fatto che tu risponda in questo modo così veemente ad un’accusa che è solo nella tua testa, ci fa pensare che sia tu ad avere dei problemi in questo senso. Fatti una domanda: se reagisci così ad una semplice ipotesi, non è che sei tu ad avere la coda di paglia?
Fabrizio Corona ha preso chiaramente le distanze da quanto scritto dal giornale di cui è testimonial e, in un post, ha voluto mostrare la sua vicinanza ad Emma.
Un post condiviso da Fabrizio Corona (@fabriziocoronareal) in data:
Ho collaborato con la rivista suddetta come testimonial .
Non mi occupo né dei contenuti né delle copertine. Dinanzi a una cosa del genere posso solo prendere le distanze e dire che mi dispiace molto pur non avendone responsabilità. Ciò che è scritto appartiene al Medioevo. La risposta di Emma sarebbe stata la mia risposta.
Moltissimi follower di Emma, naturalmente, hanno voluto commentare la vicenda criticando l’atteggiamento del settimanale.
Il problema non è se Emma è lesbica o meno, il problema sta nel dover ancora etichettare una persona, che sia famosa o meno, con un’etichetta sessuale.
Scrive qualcuno.
Cosa ne pensi?