Emma Thompson: "Perché la vecchiaia è davvero un'occasione di felicità"
Non la tipica star hollywoodiana: la vita e la carriera dell'attrice britannica, protagonista di tanti ruoli iconici e donna di grande carisma e umanità
Non la tipica star hollywoodiana: la vita e la carriera dell'attrice britannica, protagonista di tanti ruoli iconici e donna di grande carisma e umanità
“Non penso di aver mai apprezzato la vita più di quanto lo faccia oggi”: Emma Thompson non ha paura degli anni che passano, come molte sue colleghe, da Helen Mirren a Monica Bellucci. E perché dovrebbe averne? Con tanti ruoli importanti alle spalle e nuovi film in uscita, l’attrice britannica resta uno dei volti più rappresentativi del cinema. Intervistata da Vulture qualche mese prima di compiere sessant’anni, nel 2019, ha spiegato perché non c’è nulla da temere. Soprattutto per chi, come lei, si è sempre sentita un’outsider a Hollywood.
Trovo frustrante, da donna, dover continuare a pensare ‘Devo proprio vedere un’altra maledetta storia di un uomo che fa cose che ho già visto fare milioni di volte?’ e annoiarmi. La differenza, ora che sto invecchiando, è che non devo più sopportare la noia. Non mi interessa più. Sono libera di andare a cercare nuove idee e nuove voci. Posso dire di no in assoluta libertà e tranquillità. Avere la mia età è fantastico. Sono vecchia.
Emma Thompson, che nel 2021 rivedremo in Crudelia, film tratto da La carica dei 101 la cui protagonista è la perfida Crudeli DeMon, in arrivo su Disney+ il 28 maggio, si sente “estremamente fortunata” all’idea di poter invecchiare, perché molte persone a lei vicine non sono riuscite ad arrivare al suo traguardo.
Mio padre è morto a 52 anni. Mio zio a 51. Mia cognata un paio di anni fa a 51. Ho un bel numero di amici che se ne sono già andati. Non puoi dare la sopravvivenza per scontata. Come dovrei sentirmi? Il mio lavoro non mi ha mai regalato soddisfazioni e felicità come oggi. Penso che se sei nei sessanta e stai bene, sia un decennio fantastico. Niente più ciclo: fatto! Menopausa finita: evviva! Figlio cresciuti: ciao! Matrimonio, e se ha superato 20 anni o più, va tutto bene. Quindi questo dovrebbe essere uno dei momenti più intensi della tua vita, la giovinezza della vecchiaia. Direi che è il migliore di tutti.
Sfogliate la gallery per ripercorrere la carriera di Emma Thompson…
Emma Thompson nasce a Paddington, Londra, il 15 aprile 1959 da una famiglia già appartenente al mondo della recitazione. Sua madre è l’attrice scozzese Phyllida Law, mentre suo padre Eric Thompson ha recitato a teatro, oltre a essere l’autore di un celebre programma inglese per bambini. Inoltre, ha come padrino il regista Ronald Eyre e anche sua sorella Sophie Thompson lavora come attrice. Studentessa di letteratura inglese, Emma capisce però fin da piccola che il suo futuro sarebbe stato su un palcoscenico o su un set.
Il primo ruolo professionale lo ottiene a teatro nel 1982, ma poco dopo la sua attenzione si sposta sulla televisione. Dopo alcuni ruoli comici per le tv inglesi, il successo vero arriva nel 1987 grazie alla miniserie drammatica Fortunes of War, in cui recita insieme a Kenneth Branagh. Tra i due inizia un sodalizio lavorativo e romantico che li porterà a essere considerati la coppia d’oro britannica del mondo dello spettacolo. Entrambi appassionati di Shakespeare, si sposano nel 1989, pur mantenendo grande riserbo sulla loro storia. Il matrimonio finisce però nel settembre del 1995, probabilmente a causa del rapporto tra Branagh ed Helena Bonham Carter.
Se da un punto di vista personale gli Anni Novanta sono un periodo difficile per Emma Thompson, è proprio in questo periodo che giungono grandi soddisfazioni lavorative. Il film Casa Howard, nel 1992, rappresenta la vera svolta per la sua carriera e le fa ottenere l’Oscar, il Golden Globe e il BAFTA come attrice protagonista. Dal giorno alla notte si scopre una star di Hollywood, ma ciò non cambia comunque il suo status da outsider, come si è sempre definita lei.
A parte un film leggero e hollywoodiano come Junior, Emma preferisce ruoli più impegnati, come quello dell’avvocatessa in Nel nome del padre. Naufragato il matrimonio con Kenneth Branagh, conosce sul set di Ragione e sentimento il suo nuovo amore, l’attore Greg Wise, che recitava la parte di John Willoughby, facendo innamorare Marianne Dashwood (Kate Winslet). Emma, invece, interpreta Elinor Dashwood, la sorella più posata, che alla fine trova il suo lieto fine con Edward (Hugh Grant). Per il film, Emma riceve l’Oscar per la sceneggiatura non originale.
L’happy ending per Emma Thompson, dopo un periodo buio per la fine del suo primo matrimonio, è ancora più roseo. Nel 1999 nasce Gaia, la figlia avuta da Wise. I due si sposano qualche anno dopo, nel 2003, e oggi sono ancora una coppia.
Fin da giovanissima, Emma Thompson abbraccia diverse campagne civili. Attivista per i diritti delle donne, non ha mai paura di far sentire la sua voce. Come ambasciatore di ActionAid visita diversi paesi dell’Africa e si impegna in particolar modo per i rifugiati. Si batte anche al fianco di Elton John per la lotta contro l’AIDS, tanto che nel 2009 il Time la definisce “European Hero”. Sostenitrice di Greenpeace, ha seguito in prima linea diverse campagne per la salvaguardia della Terra.
Negli Anni Duemila, Emma Thompson partecipa a diverse pellicole di successo, come Love Actually, vari capitoli della saga di Harry Potter e Tata Matilda, di cui è anche sceneggiatrice. Non si ferma mai, aggiungendo alla sua lunga lista di successi anche piccoli film di culto come An Education e I love Radio Rock. Poi, nel 2014, si cala nei panni della scrittrice di Mary Poppins per Saving Mr. Banks, al fianco di Tom Hanks. Il ruolo le fa conquistare diverse nomination come attrice protagonista. Nel frattempo anche la figlia Gaia comincia a muovere i primi passi nel cinema insieme alla madre: nel 2008 fa un’apparizione in Oggi è già domani e nel 2015 in A spasso nel bosco.
Per Emma Thompson oggi è più semplice continuare a lavorare anche perché in tutta la carriera ha sempre puntato in primo luogo sulla qualità delle recitazione.
Continuiamo a vedere film in cui uomini più anziani hanno ruoli fantastici e le donne più anziane no. Ma io sono un’attrice caratterista, non dimenticatelo. Se hai avuto una formazione e sei caratterista, hai meno problemi perché non devi lottare contro l’aspetto che avevi un tempo.
Nel 2018 Emma Thompson ha ricevuto l’altissima onorificenza di Dama dell’Ordine dell’Impero Britannico dalla Regina Elisabetta II. Accanto a lei, durante la cerimonia, c’era il marito Greg.
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