Bellissima, anzi, la più bella di tutte. Protagonista della New York dei primi del Novecento, Evelyn Nesbit è ancora oggi considerata la prima top model della storia. Il suo nome è però associato anche a un episodio di cronaca nera, ricordato come il primo grande processo del secolo, come ricorda il libro American Eve.
Desiderata da artisti e fotografi, che facevano a gara per poterla ritrarre, era anche la più richiesta dalle nascenti aziende cosmetiche, che usavano la sua immagine per le pubblicità. Un’incredibile bellezza, che si rivelò per lei fatale in seguito all’omicidio del suo ex amante Stanford White, per mano di suo marito Harry Thaw.
Scena del crimine fu la terrazza del Madison Square Garden Theater, nel giugno 1906, nel bel mezzo della rappresentazione di una commedia musicale. Il movente? Thaw voleva vendicare la moglie, violentata da White a soli 14 anni. Una storia nera che appassionò a tal punto l’America, da diventare oggetto di libri e film, tra cui L’altalena di velluto rosso e Ragtime.
Sfogliate la gallery per leggere la storia di Evelyn Nesbit…
Evelyn Nesbit fotografata nel 1901 da Rudolf Eickemeyer
Florence Evelyn Nesbit nacque nel 1884 in Pennsylvania, vicino a Pittsburgh. Suo padre, l’avvocato Winfield Scott Nesbit, morì quando lei aveva solo nove anni, lasciando la famiglia in una situazione di estrema povertà, a causa dei molti debiti accumulati. Furono anni difficili per lei, il fratello e la madre, fino a quando Evelyn diventò adolescente: la sua bellezza esplose, attirando l’attenzione di molti. La ragazza venne notata mentre lavorava insieme alla madre come operaia, in una ditta di tessuti, e le venne chiesto di posare per delle foto.
Evelyn Nesbit
Nel 1901, all’età di sedici anni, Evelyn si trasferì a New York insieme alla madre e iniziò a posare per diversi artisti, diventando una delle modelle preferite in città. Fu anche l’ispiratrice di alcuni disegni di Charles Dana Gibson, celebre illustratore del tempo. Le sue foto furono pubblicate su riviste di successo come Cosmopolitan, Vanity Fair e Harper’s Bazaar, ma vennero usate anche come pubblicità di prodotti famosi, come ad esempio per la Coca Cola.
Evelyn Nesbit
Diventata ballerina di fila a Broadway, nello stesso anno fu presentata a Stanford White, uno dei più famosi architetti di New York, oltre che noto donnaiolo. Aveva solo 16 anni e finì per diventare il nuovo giocattolino dell’uomo, che a quel tempo aveva 47 anni.
Stanford White
White la portò nel suo loft, da cui si entrava passando accanto all’entrata di servizio di un negozio di giocattoli. Come ricordato da Evelyn Nesbit nelle sue memorie, l’appartamento era decorato con tende di velluto e quadri alle pareti. Dopo averla portata al piano superiore, White e un altro uomo le versarono una coppa di champagne e le mostrarono un’altalena di velluto rosso. Come raccontato anni dopo, durante il processo, l’architetto amava vedere giovani donne nude o seminude dondolarsi sull’altalena.
Evelyn Nesbit
La madre di Evelyn si fidò dell’architetto e gli chiese di badare a Evelyn, visto che lei doveva recarsi a Pittsburgh con il figlio. Fu così che, qualche giorno dopo quel primo incontro, Evelyn andò nell’appartamento di White per una cena. Dopo aver bevuto e mangiato, perse conoscenza. Al suo risveglio, si trovò nuda nel letto di White. Tuttavia, l’uomo si stancò presto di lei, per passare ad altre giovani ragazze.
Harry Thaw
Dopo qualche breve “amore”, Evelyn Nesbit conobbe Harry Thaw, figlio di un magnate del carbone e delle ferrovie di Pittsburgh. Possessivo e geloso, l’uomo sviluppò un vero e proprio odio verso White, per via dei rapporti che aveva intrattenuto con la ragazza. Evelyn e Harry si sposarono nel 1905, ma le cose andarono male fin dall’inizio: cocainomane e violento, Thaw arrivò persino a frustare la moglie.
Evelyn Nesbit
Il 25 giugno 1906, Evelyn Nesbit e il marito incontrarono per caso Stanford White al ristorante e la cosa destabilizzò Harry. Quella stessa sera, durante la rappresentazione di una commedia sulla terrazza del Madison Square Garden, Thaw rivide nuovamente l’architetto e gli sparò tre colpi in faccia, uccidendolo all’istante. Secondo gli spettatori in sala, testimoni involontari dell’omicidio, Thaw esclamò “Non uscirai mai più con quella donna”.
Evelyn Nesbit nel 1901, a 16 anni
Thaw subì due lunghi processi per l’omicidio di White. Il primo non riuscì a stabilire nessuna verità. Nel secondo, la madre di Thaw convinse Evelyn a testimoniare in favore del figlio, in cambio del divorzio e di un milione di dollari. Thaw evitò la condanna a morte e venne dichiarato infermo di mente. Nel 1917, sottoposto a perizia medica, fu dichiarato sano di mente e rimesso in libertà. Evelyn ebbe il divorzio, ma non i soldi promessi.
Evelyn Nesbit con il figlio, fotografati nel 1913 da Arnold Genthe
Evelyn ebbe un figlio, Russell William Thaw, anche se la paternità di Harry Thaw fu contestata. Il ragazzo diventò in seguito un valoroso pilota nella seconda guerra mondiale. Da bambino apparve al fianco della madre nelle vesti di attore in alcuni film.
Evelyn Nesbit fotografata nel 1901 da Otto Sarony
Dopo il secondo processo, Evelyn tentò più volte il suicidio. La sua carriera ormai era stata distrutta. Nel 1916 si sposò con un ballerino, Jack Clifford, ma dopo due anni lui la lasciò.
Evelyn Nesbit fotografata nel 1901 da Rudolf Eickemeyer
Evelyn visse i suoi ultimi anni nel New Jersey, dove lavorò come insegnante di ceramica e fece da consulente per il film del 1955 L’altalena di velluto rosso, ispirato alla sua vicenda. Morì a 82 anni, nel 1967, in California.
- Storie di Donne
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